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RICHIESTA DI TRADUZIONE

Inviato: sabato 12 agosto 2023, 22:00
da trizzi74
Ciao Gianni, in questi giorni mi sono accorto che la scrittura di 1 Tessalonicesi 4:16 viene tradotta almeno in due modi diversi. Ecco i due esempi:

Nuova Riveduta: perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo;

Con questa traduzione pare che l'arcangelo che emette la voce è il Signore stesso. Quindi l'arcangelo e il Signore non sono altro che la stessa persona.

C.E.I.: Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell'arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo;

Con questa traduzione pare che il Signore Gesù quando sentirà la voce di un arcangelo non specificato discenderà dal cielo. Così il Signore e l’Arcangelo sono indicati come due persone distinte.

Tenendo conto che i termini "arcangelo" e "voce" sono privi di articolo determinativo nel testo greco, qual è la traduzione più conforme al testo originale?

Grazie anticipatamente.

Re: RICHIESTA DI TRADUZIONE

Inviato: domenica 13 agosto 2023, 1:17
da Speculator3
La traduzione del nuovo mondo del 1987 dei testimoni di Geova: "......... Il signore stesso scenderà dal cielo con una chiamata di comando, con voce di
arcangelo e con tromba di Dio.....".

Dell'Apocalisse di Giovanni un angelo ha un'eterna buona notizia da dichiarare a quelli che vivono sulla terra ed è: "temete Dio e dategli Gloria e adorate colui che fece il cielo la terra e le fonti delle acque " Questo è un comando. Questa proclamazione è per quelli che hanno orecchie per sentire.

La voce di arcangelo emette comando per gli angeli che sono caduti sulla terra e devono radunare gli eletti; e la Tromba di Dio è forse una proclamazione per tutti che il Cristo è tornato sulla terra.

Re: RICHIESTA DI TRADUZIONE

Inviato: domenica 13 agosto 2023, 4:20
da Gianni
Rispondendo alla domanda di Trizzi74, la prima cosa da fare è tradurre letteralmente il testo in questione (1Ts 4:16). Solo dopo ci si potrà ragionare su.

Ecco il testo:
αὐτὸς ὁ κύριος ἐν κελεύσματι, ἐν φωνῇ ἀρχαγγέλου καὶ ἐν σάλπιγγι θεοῦ, καταβήσεται ἀπ' οὐρανοῦ
stesso il signore, in [=con] un comando, in [=con] voce di arcangelo e in [=con] tromba di Dio discenderà da[l] cielo

I tre ἐν (= “in”) hanno funzione modale (= con). Per capire, è come in questa frase italiana: «Lei si presentò in abito rosso», che equivale a «lei si presentò con un abito rosso».

Il soggetto della frase, al nominativo, è ὁ κύριος, “il signore”, che compie l’azione di discendere dal cielo. La specificazione “il” (ὁ) indica un “signore” specifico, che non può che essere Yeshùa.

L'arcangelo e il signore sono la stessa persona? No. È infatti detto “in [=con] voce di arcangelo”: si tratta di una caratteristica, non di identità. Se diciamo che «Tizio scese le scale parlando con voce da tenore», non stiamo affatto dicendo che sia un tenore. La costruzione sintattica è la stessa che per “in [=con] tromba di Dio”. Yeshùa non è una tromba, e non è un arcangelo. Commettere l’errore di identificare Yeshùa con un arcangelo denota ignoranza nella lingua greca e nella stessa Scrittura; vi cadono i dirigenti dei Testimoni di Geova, i quali asseriscono che “Gesù” sarebbe l’arcangelo Michele.

La traduzione della CEI “a un ordine, alla voce dell'arcangelo e al suono della tromba di Dio” è errata e induce in errore. È innanzitutto errata perché inserisce due articoli determinativi in “alla voce dell'arcangelo”. Richiamandoci all’esempio fatto, sarebbe come dire che «Tizio scese le scale alla voce del tenore», come se la voce di uno specifico tenore gli desse il via. In più, “a un ordine” presuppone che qualcuno dia tale ordine, e non potrebbe che trattarsi di Dio. Avremmo dunque che Dio dà un ordine accompagnato dalla “voce dell'arcangelo” (quale arcangelo?) e dallo squillare della sua tromba (di Dio). Tale resa della CEI ha il solo merito, se così vogliamo dire, di affossare la dottrina trinitaria: se infatti “Dio-figlio” è soggetto al comando di Dio, non è con Lui paritario. A chi fa capo l’ordine/comando? Intanto, ἐν κελεύσματι va tradotto “in [=con] un comando”. Giacché poi tale modalità è unita alle atre due (“in [=con] voce di arcangelo” e “in [=con] tromba di Dio”), ne deduciamo che è lo stesso Yeshùa che “discenderà da[l] cielo” con grande autorevolezza, e al suo ordine/comando gli eletti defunti risusciteranno.

Il professor Michele Buonfiglio traduce: “Il Signore stesso, con un ordine, con un forte grido, con la tromba di Dio, scenderà dal cielo”. Così anche la Nuova Diodati: “Il Signore stesso con un potente comando, con voce di arcangelo e con la tromba di Dio discenderà dal cielo”.

Re: RICHIESTA DI TRADUZIONE

Inviato: domenica 13 agosto 2023, 7:52
da Maria Grazia Lazzara
Gianni sei d'accordo che comunque non esiste solo la voce da tenore ma il tenore o la categoria dei tenori

Re: RICHIESTA DI TRADUZIONE

Inviato: domenica 13 agosto 2023, 8:19
da Gianni
Comunque, "con voce di arcangelo" è un modo di dire, così come la tromba di Dio.

Re: RICHIESTA DI TRADUZIONE

Inviato: domenica 13 agosto 2023, 8:56
da Maria Grazia Lazzara
Il Figlio è soggetto al comando di Dio ,senza dubbio ma è una potenza accanto al Padre e opera

Re: RICHIESTA DI TRADUZIONE

Inviato: domenica 13 agosto 2023, 10:26
da trizzi74
Caro Gianni, ti ringrazio per la tua dettagliata spiegazione. Riguardo a questa tua affermazione "È infatti detto “in [=con] voce di arcangelo”: si tratta di una caratteristica, non di identità", la si potrebbe tradurre: 'con una voce di un arcangelo' o 'con una voce come di arcangelo'?

Re: RICHIESTA DI TRADUZIONE

Inviato: domenica 13 agosto 2023, 10:29
da Gianni
Dovendo fare una libera traduzione, io tradurrei "con voce da arcangelo".

Re: RICHIESTA DI TRADUZIONE

Inviato: domenica 13 agosto 2023, 12:42
da Speculator3
Chiamata di comando, voce di arcangelo e tromba di Dio sono dei modi di azioni di Gesù
che probabilmente avranno luogo molto velocemente insieme.

La chiamata di comando è per i suoi seguaci, perché non si comanda ai nemici.

La voce di arcangelo indica comandi di Gesù come capo di angeli e ha a che fare con radunamento degli eletti.

La tromba di Dio è una dichiarazione forse di guerra santa molto diversa e forse esattamente opposta alle guerre solite.

Re: RICHIESTA DI TRADUZIONE

Inviato: lunedì 14 agosto 2023, 23:43
da Speculator3
Le attività sono tre: chiamata di comando, voce di arcangelo, la tromba di Dio.
Il numero tre significa abbondanza.
La situazione è simile al tempo di Gesù con Gerusalemme. Gesù disse, ed è la prima chiamata per i suoi seguaci: "Gerusalemme"Che significa città di giustizia; segue una