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Re: Giudei e greci: Cristo e Apollonio

Inviato: domenica 27 dicembre 2020, 16:32
da speculator2
Mentre nelle scritture greche ci sono chiari indici di una opposizione alle autorità giudaiche come il sinedrio, specie ai farisei, non vedo nessuna opposizione ai carnefici: i romani.

Questo suggerisce che furono scritte in periodi nei quali le autorità giudaiche erano vive e attive e inoltre potevano essere discusse. Le autorità romane, che erano sempre state vive attive, erano indiscutibili.

È da dire però che le autorità giudaiche, i sacerdoti e i vari erodiani non erano altro che uno delle braccia di Roma.

Re: Giudei e greci: Cristo e Apollonio

Inviato: domenica 3 gennaio 2021, 20:27
da speculator2
Miracoli e storie simili a quelle attribuite a Gesù si trovano in molti racconti della cultura greca e orientale del tempo. I miracoli nella cultura ebraica biblica mi paiono essere molto rari.

Re: Giudei e greci: Cristo e Apollonio

Inviato: lunedì 22 maggio 2023, 0:16
da Speculator3
"mi appello a Cesare" disse Paolo a Festo e Festo, dopo un consulto per la procedura, disse" A Cesare (Roma) andrai". Penso che era una espressione giuridica.

Nelle lettere di Apollonio di Tiana troviamo "essere mandato a Roma ", cosa che ad Apollonio non accadde ma andò volontariamente. Lui diceva che non avrebbe voluto andarci volentieri.

Re: Giudei e greci: Cristo e Apollonio

Inviato: lunedì 22 maggio 2023, 0:24
da Speculator3
Ho trovato, credo si trovi in Wikipedia, che Giustino, martire Cristiano della metà del II secolo, difendeva l'autenticità dei miracoli di Gesù, facendo riferimento ai miracoli simili che venivano compiuti, Giustino vivente, mediante insegnamenti o oggetti di Apollonio.

Insomma miracoli da una parte e dall'altra.

Re: Giudei e greci: Cristo e Apollonio

Inviato: lunedì 22 maggio 2023, 13:30
da Speculator3
La lettera di Bar Serapion al figlio, circa del primo o II secolo, e' indicativa dei rapporti culturali tra Greci e abitanti antichi dell'attuale Turchia, forse ebrei o cristiani.

Re: Giudei e greci: Cristo e Apollonio

Inviato: lunedì 22 maggio 2023, 14:29
da Speculator3
Nella sua confutazione del libro di Ierocle Sossiano che contrapponeva Apollonio a Gesù Eusebio Di cesarea, contrariamente o completando Giustino, scriveva circa 160 anni dopo Giustino e afferma che le opere di Apollonio erano dovute a demoni.

Parla anche di strumenti di superstizione che alcuni detenevano
ancora nel IV secolo derivati da Apollonio, e ai quali Eusebio si dice completamente estraneo.

Re: Giudei e greci: Cristo e Apollonio

Inviato: domenica 6 agosto 2023, 23:03
da Speculator3
Gli "strumenti di superstizione", secondo Eusebio, essendo egli Cristiano, erano degli strumenti religiosi magici. Ogni religione diceva che gli strumenti dell'altra religione erano superstizione.
Nel 410 dopo Cristo all'assedio di Roma di Alarico, il papa di allora non fu contrario che dal tempio di Marte fossero presi e usati gli scudi o "ancilia Martis" per far scendere il fuoco dal cielo sui nemici. Probabilmente erano sistemi per attirare e dirigere i fulmini.

Re: Giudei e greci: Cristo e Apollonio

Inviato: domenica 10 settembre 2023, 14:23
da Speculator3
Luciano di Samosata racconta la storia inventata di un furbacchione, tale peregrino, che diventa Cristiano, compie opere miracolose e bugiarde e dice che i cristiani credono facilmente a queste cose.
Sono passati quasi 2000 anni e le storie non sono cambiate.

Re: Giudei e greci: Cristo e Apollonio

Inviato: mercoledì 10 gennaio 2024, 21:42
da Speculator3
Ci sono somiglianze tra Gesù e Apollonio di Tiana.

L'ambiente di vita di Apollonio era pagano – Imperiale. L'ambiente di vita di Gesù era giudaico.

È difficile che Chi scrisse di Gesù (70– 150 dopo Cristo) abbia avuto come riferimento la vita di Apollonio. È più facile che Chi scrisse di Apollonio (Filostrato 230 circa dopo Cristo) avesse a disposizione i vangeli, canonici e apocrifi, essendo anche un letterato alla corte dell'imperatrice.
La somiglianza tra le due storie di vite, in ambienti così diversi, può essere dovuta dipendenza letteraria una dall'altra o dipendenza da altro testo simile.