Il pane e la data dell'ultima cena

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bgaluppi
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Re: Il pane e la data dell'ultima cena

Messaggio da bgaluppi »

Per completezza, faccio anche alcune considerazioni su ἡ ὀψία (è opsìa), femminile sostantivato di ὄψιος (òpsios), aggettivo che significa "tardo, tardivo".

ἡ ὀψία (sott. ὥρα, hòra) è "l'ora tarda", e nei Vangeli può indicare due periodi: tra le 15 e le 18 (cfr. MT 8:16; 14:15; 27:54; Mr 4:35) oppure tra le diciotto e l'incedere dell'oscurità (MT 14:23; 16:2; Mr 1:32; Gv 6:16). Ecco perché "le due sere", due periodi in cui (1) la luce inizia a calare e in cui (2) scompare completamente per l'incedere dell'oscurità.

Yeshùa morì appena passata l'ora nona, ossia le 15 del pomeriggio. Ciò si capisce da MT 27:45-46:

“Dall'ora sesta si fecero tenebre su tutto il paese, fino all'ora nona. E, verso l'ora nona, Gesù gridò a gran voce: «Elì, Elì, lamà sabactàni?»...”.

Il buio cresce a partire dalle 12 e fino alle 15; a Yeshùa viene dato da bere aceto, alcuni parlano di lui, schernendolo, poi lui grida di nuovo e muore. Dunque, Yeshùa muore appena dopo l'ora nona, "intorno all'ora nona". Esattamente tra la prima e la seconda sera, periodo di tempo in cui si uccidevano gli agnelli nel tempio.
Massimo-W-la-Bibbia

Re: Il pane e la data dell'ultima cena

Messaggio da Massimo-W-la-Bibbia »

Punto 1:
Gn. 16:11-27 - quaglie e manna. Ho preparato uno schema logico:

YHVH parla a Mosè, ha sentito i lamenti degli Israeliti, mangeranno la carne (quaglie) fra le due sere, e la manna la mattina successiva (prima arrivano le quaglie alla sera e poi la manna al mattino).

Sequenza temporale di 7 giorni (Da GIORNO 1 a GIORNO 7):

Prima SERA: YHVH manda le quaglie, e FRA LE DUE SERE gli Israeliti mangiarono la carne di quaglia. Questo lasso temporale FRA LE DUE SERE fa parte del GIORNO 1 oppure del GIORNO ANTECEDENTE al GIORNO 1? Non lo sappiamo, è quello che vogliamo scoprire!

GIORNO 1, GIORNO 2, GIORNO 3, GIORNO 4, GIORNO 5, GIORNO 6: mangiano la manna dopo averla raccolta ogni mattina di ciascuno di questi giorni. Tutte le mattine fanno cosi, fino al GIORNO 6.

GIORNO 7: Non ricevono nulla da YHVH e non devono cuocere nulla, è un SABATO.

Andando a ritroso di 7 giorni, che giorno era dunque il GIORNO ANTECEDENTE al GIORNO 1: Evidentemente un SABATO!
La PRIMA SERA in cui ricevono le quaglie da YHVH ed il lasso temporale "FRA LE DUE SERE" in cui mangiarono carne di quaglia può fare parte del GIORNO ANTECEDENTE al GIORNO 1?
Direi di NO, perché IL GIORNO ANTECEDENTE AL GIORNO 1 è un SABATO, dal momento che nel GIORNO 7 che è sempre un SABATO, YHVH non manda nulla ed intima che gli Israeliti raccolgano e cuociano i loro cibi entro il GIORNO 6!

Pertanto: a quale GIORNO apparterrebbe il lasso temporale FRA LE DUE SERE? Fa parte del giorno uscente (parte finale del giorno) o di quello entrante (parte iniziale del giorno successivo)?
La logica applicata a questo passo direbbe che fa parte del GIORNO ENTRANTE, per cui è proprio l'INIZIO DEL GIORNO.


Punto 2:
In Esodo 29:38-39 viene prima descritto il sacrificio del mattino e poi quello della sera, letteralmente anche qui "FRA LE DUE SERE".
Ipotizzando di invertire citando prima la sera e poi la mattina, cambia qualcosa? Nulla, è un sacrificio ciclico, perpetuo, in due momenti precisi uno alla mattina ed uno alla sera, o che dir si voglia uno alla sera ed uno alla mattina.

Nelle Scritture ci sono altri passi in cui la sera è citata prima della mattina. Si. Ed in cui la sera è citata prima della mattina in relazione al sacrificio perpetuo? Si. In Daniele 8:11-13 e 8:26, si parla dell'abolizione del sacrificio perpetuo. Per quanto tempo? 2300 sere e mattine, qui la sera è menzionata prima della mattina, 2300 sere niente più sacrificio e 2300 mattine niente più sacrificio.

Punto 3:
Se l'agnello fu mangiato all'inizio del 15 Nisan, l'angelo del Signore PASSÒ OLTRE (da qui il nome Pasha) durante la notte di quel 15 Nisan, ma Pasha dovrebbe essere il 14 Nisan secondo Lev 23:5


Non è mia intenzione innervosire o spazientire nessuno, per questo rispetto il mio precedente impegno preso.

Con affetto, vi voglio bene.
Un saluto a Tutte/Tutti
Janira
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Re: Il pane e la data dell'ultima cena

Messaggio da Janira »

Massimo, personalmente non mi innervosisci, tutt'altro: ho imparato ad apprezzare lo studio biblico su questo forum e sui tuoi post non ho proprio nulla da recriminare. Provo a rispondenti sul termine Pasqua.

Eso 12:21 Mosè dunque chiamò tutti gli anziani d'Israele e disse loro: "Andate a procurarvi degli agnelli per le vostre famiglie, e immolate la Pasqua."
Eso 12:27 risponderete: "Questo è il sacrificio della Pasqua in onore del SIGNORE, il quale passò oltre le case dei figli d'Israele in Egitto, quando colpì gli Egiziani e salvò le nostre case"»
In questi versetti il significato del termine Pasqua è più propriamente l'atto dell'uccisione dell'agnello, non tanto il mangiare la carne del sacrificio o il passaggio dell'angelo della morte. Per individuare il momento in cui tale sacrificio doveva accadere, vale ciò che ha scritto Gianni.
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bgaluppi
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Re: Il pane e la data dell'ultima cena

Messaggio da bgaluppi »

Prima SERA: YHVH manda le quaglie, e FRA LE DUE SERE gli Israeliti mangiarono la carne di quaglia. Questo lasso temporale FRA LE DUE SERE fa parte del GIORNO 1 oppure del GIORNO ANTECEDENTE al GIORNO 1? Non lo sappiamo, è quello che vogliamo scoprire!
Massimo, mi pare il testo sia chiaro:

“«Io ho udito i mormorii dei figli d'Israele; parla loro così: "Al tramonto mangerete carne e domattina sarete saziati di pane; e conoscerete che io sono il Signore, il vostro Dio"».” (NR).

Tra le due sere di quel giorno mangiarono le quaglie, e al mattino del giorno dopo raccolsero la manna. Sono due giorni diversi, perché gli ebrei, allora come oggi, considerano la fine del giorno nel momento in cui la luce cede il posto all'oscurità.

Questo è stabilito già in Gn 1:5, in cui è scritto "Fu sera, poi fu mattina: un giorno.". Il racconto genesiaco stabilisce la sequenza notte-luce già prima che sia creato il sole, per cui prima della notte non c'è un tramonto, poiché "le tenebre coprivano la faccia dell'abisso" (v. 2); si tratta di un insegnamento che gli ebrei seguono da sempre. La notte è l'inizio di un giorno, che termina con il sopraggiungere della notte successiva. Un giorno è composto da un periodo di tenebra e da un periodo di luce, e non il contrario.

Per cui, il primo giorno raccolsero solo quaglie alla sera, mentre dal secondo raccolsero manna al mattino e alla sera.

Il termine Pesach è equivoco.
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Alen.chorbah
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Re: Il pane e la data dell'ultima cena

Messaggio da Alen.chorbah »

bgaluppi ha scritto:
Prima SERA: YHVH manda le quaglie, e FRA LE DUE SERE gli Israeliti mangiarono la carne di quaglia. Questo lasso temporale FRA LE DUE SERE fa parte del GIORNO 1 oppure del GIORNO ANTECEDENTE al GIORNO 1? Non lo sappiamo, è quello che vogliamo scoprire!
Ciao massimo sono contento che sei tornato. Ti chiedo scusa se ripeto la stessa cosa, ma senza polemiche ti richiedo: da dove stabilisci che la prima volta che YHWH mandò le quaglie era il giorno 1?
Non c'è scritto che quando gli ebrei mormoravano e Dio mando le quaglie era il giorno uno. Non c'è scritto che raccolsero la manna per sei giorni, ma solamente che il sesto giorno fecero come comandato.
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bgaluppi
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Re: Il pane e la data dell'ultima cena

Messaggio da bgaluppi »

Mi correggano Gianni o Noiman se sbaglio. LV 23:5 ha:

“Nel primo mese, il quattordicesimo del mese, tra le due sere, pesach riguardo a Yhvh”.

Qui פֶּ֖סַח (pesach) non indica il festival, ma la vittima sacrificale (il verbo non compare). Come in Es 12:11: “mangiatelo in fretta: Pesach lui riguardo a Yhvh”. Per cui, LV 23:5 ribadisce ciò che è detto in Es 12:6 e andrebbe tradotto: “Nel primo mese, il quattordicesimo [giorno] del mese, tra le due sere, [sacrificherai] Pesach al Signore”. Perché Es 12:6 dice: “Lo serberete fino al quattordicesimo giorno di questo mese, e tutta la comunità d'Israele, riunita, lo sacrificherà al tramonto”. Si parla solo di sacrificio della bestia offerta, non di festa.

Di festa si parla invece in LV 23:6: “Il quindicesimo giorno del mese è la festa (חַ֥ג chag) dei pani azzimi a Yhvh”. Come in Es 12:14 è scritto: “Quel giorno sarà per voi un giorno di commemorazione, e lo celebrerete come una festa [chag] in onore del Signore”. Quale giorno? Quello in cui uscirono, ossia il 15, dunque anche qui la festa è riferita al periodo che inizia il 15, la festa degli azzimi. Tutto ciò è chiarito in Es 12:17. La festa degli Azzimi è la festa di Pesach (hag ha-pasach, Es 34:25) e il 14 si sacrifica per quella festa, non la si celebra.

Dunque, la festa inizia il 15, mentre il 14 è riservato alla preparazione e al sacrificio di pesach, che poi veniva spellato e cotto perché fosse pronto per essere mangiato il 15. Siccome il 15 era giorno di Santa convocazione e riposo assoluto (shabbat), la cottura avveniva prima del calare dell'oscurità, poiché necessitava del fuoco, e per preparare il fuoco era necessario raccogliere la legna, cosa che non era consentita nel giorno di shabbat. Il 15 si poteva solo preparare il necessario per mangiare (non cuocere) ciò che doveva esser già cotto.

Yeshùa, quell'anno, non poté portare il suo agnello al tempio (cosa che faceva con la sua famiglia, LC 2:41), perché fu lui il pesach, ossia la vittima offerta; però aveva desiderato farlo coi suoi discepoli (LC 22:15).
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Gianni
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Re: Il pane e la data dell'ultima cena

Messaggio da Gianni »

Massimo, il cercare di far rientrare il periodo tra le due sere all'inizio del giorno è ciò che cercano di fare i Testimoni di Geova che, come detto, fanno l’errore di identificare l’ultima cena con la Pasqua.

Da parte tua fai l’errore di confondere la sequenza sera-mattina con la sequenza mattina – tra le due sere.
Tu confondi il giorno con il dì.

Il giorno biblico, inteso come 24 ore, va dalla prima oscurità dopo il tramonto (devono essere visibili le stelle) fino al termine del tramonto del giorno successivo. Questa è la sequenza sera-mattina.

In Es 29:38,39 si tratta invece del , non del giorno di 24 ore. Di notte non c’erano sacrifici. Questi andavano fatti durante il dì ovvero nel periodo di luce solare: “Questo è ciò che offrirai sull’altare: giovani montoni ciascuno di un anno, due al giorno, di continuo. E offrirai un giovane montone la mattina, e offrirai l’altro giovane montone fra le due sere”.
Qui è implicata la sequenza mattina – tra le due sere, escludendo la notte.

Quanto a Es 16:11-27 (non Gn come citi!), fai male i calcoli perché non tieni conto che quaglie e manna coprono un numero di giorni diverso.

La tua ricostruzione va dalla domenica (primo giorno) al sabato (settimo giorno), ma trai conclusioni errate
Partiamo dunque dal sabato del v. 25 in cui non trovarono manna. Il sesto giorno (nostro venerdì) raccolsero il doppio del pane (v. 22). Questo venerdì e questo sabato sono certi.
Il primo giorno in cui il pane (la manna) apparve, stando alla tua stessa ricostruzione, è quello indicato al v. 12: “Fra le due sere mangerete carne e la mattina vi sazierete di pane”.
Ora, tu pretendi che la sequenza mattina – tra le due sere appartenga allo stesso giorno, ma ciò è smentito dal passo di Es 29:38,39. Tu, basandoti sul v. 22, vai a ritroso e calcoli che il primo giorno era un venerdì.
Poi osservi: “Il giorno antecedente al giorno 1 è un sabato, dal momento che nel giorno 7 che è sempre un sabato, Yhvh non manda nulla ed intima che gli Israeliti raccolgano e cuociano i loro cibi entro il giorno 6”.
Siccome il sesto giorno (v. v. 22) è sicuramente venerdì, il 5° è giovedì, il 4° mercoledì, il 3° martedì, il 2° lunedì e il primo domenica. Rimane quindi vero che “il giorno antecedente al giorno 1 è un sabato”. E di sabato la manna non compariva.
Le quaglie, invece, comparvero una sola volta. E in base a Es 29:38,39, ciò avvenne di sabato sera, antecedente al giorno 1. Dio aveva garantito che quella sera avrebbero mangiato quaglie, e così fu. Di sabato sera si può mangiare! E, stando a Nm 11:31-34, non dovettero cucinarle (il che sarebbe stato un lavoro vietato di sabato).
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bgaluppi
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Re: Il pane e la data dell'ultima cena

Messaggio da bgaluppi »

Gianni, ci sono imprecisioni in quanto ho esposto nel mio commento sopra?
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Re: Il pane e la data dell'ultima cena

Messaggio da Gianni »

Direi proprio di no! :-)
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Re: Il pane e la data dell'ultima cena

Messaggio da bgaluppi »

Menomale... A volte faccio fatica con tutte queste sottigliezze. Saper leggere l'ebraico renderebbe tutto più facile!
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