Gianni ha scritto:Vero, non sono più due, ma uno. Non sono però la stessa persona, sono sempre due. Uno nel senso di unione, non nel senso di identità. Dio rimane Dio, l'unico Dio, il Dio Uno e Unico. Yeshùa riceve tutto da Dio e alla fine riconsegna tutto restaurato a Dio, sottomettendosi a lui.
Il regno di Yeshùa è a termine: "Difatti, Dio ha posto ogni cosa sotto i suoi piedi; ma quando dice che ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che colui che gli ha sottoposto ogni cosa, ne è eccettuato. Quando ogni cosa gli sarà stata sottoposta, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a colui che gli ha sottoposto ogni cosa" . 1Cor 15:27,28.
Gianni il Figlio di Dio non è un uomo semplicemente, ma è Colui che era con Dio sin dal principio, e nell'umano Gesù di nazaret figlio di Maria, si incarna per un tempo "un periodo di tempo a noi razionale", per compiere la grandiosa opera della redenzione, ed anche in quel periodo non smette di essere col Padre, poichè "senza LUI Nulla viene fatto , anche durante il Suo Ministerio in carne" prima di venire "nella carne", era in tutt'altra forma "in forma di Dio e non umana".
Ora anche parlando di questa forma, si cerca di fare speculazioni; quindi ecco che non è semplicemente umano, ma è Colui che si incarne nell'umano Gesù figlio di Maria.
Ma questo per l'uomo "solo razionale " è follia, mentre per l'uomo spirituale che crede con tutto il cuore che LUI è il Cristo Il Figlio di Dio, e che è guidato dallo Spirito nella conoscenza di tutta la Verità, appunto è la potenza di Dio
Poi se LUi è solo umano, devi spiegare , chi è Colui che il Padre manda in quell'umano "che è Gesù nazareno" , nella pienezza dei tempi , che la scrittura recita essere ,il Suo Figlio ,l'Amato.
Ecco te l'ho richiedo, poichè non ricordo la tua replica a riguardo, che mi sarà gradita..
Yeshùa riceve tutto da Dio e alla fine riconsegna tutto restaurato a Dio, sottomettendosi a lui.
Quando sostieni con forza questo passaggio biblico, dovresti spiegarlo e non semplicemente citarlo, poichè anche dopo il restauro da te accennato, troviamo che nella Gerusalemme Celeste, vi sarà Il trono di Dio e dell'Agnello, ove CHI vi siede, implica
che regna .
Il regno di Yeshùa è a termine
Anche questo che riporti, attraverso la tua chiave di lettura ,è errato, poichè pensa che, anche
i Suoi servi regneranno nei secoli dei secoli "Riv. 22, 5"; quindi essi regnano , e LUI il Figlio termina di regnare ?
Poi leggo solo da un verso ,
da Luca 1, 31 Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. 32 Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre 33 e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Ecco quì si legge del Figlio che si incarna, e il passo recita che il Suo Regno non avrà fine, e certo non possiamo annullare le scritture , o dare chissà che particolare interpretazione..
Se Gesù chiama il Padre "Dio" è chiaro che lui non può essere nello stesso tempo quel Dio che lui definisce il "mio/suo" . Basta usare un po' di logica per capirlo.
Trizzi, molti dimenticano che Lui sta compiendo la grandiosa opera della redenzione, e che si è svuotato della Sua Deita "era in forma di Dio" per quel tempo , e parimenti parla e come uomo , e come tale chiama il Padre anche mio Dio.
Questo come detto precedentemente, il Diavolo non lo accetterà mai e mai confesserà in questo tempo, ossia di essere stato sconfitto da un uomo; ecco Colui che viene dal Cielo e che il Padre manda , ossia Il Figlio, l'Amato, si incarna in Yoshua figlio di Maria....
ciao