Weilà, Zardinone beddu. Come si butta da quelle parti? Anche li si muore?
Giovanni, ma certo che chiedo liberazione dal male e non solo, chiedo anche che sia Lui a prendere il controllo della mia vita, anche se riconosco che Dio si diletta nel vederci servirLo con libero arbitrio, non come marionetta. Tu dirai, ma allora perché lo chiedi se sai che su questo non sarai esaudito? Lo chiedo perché questo è il desiderio del mio cuore, così avviene quando si prega per la guarigione.
Sono d'accordo con quello che dici, e solo che chiedere il bene a Dio non debba essere necessariamente un interventi soprannaturali, perchè giustamente come hai detto, gli ebrei sono un ottimo esempio in quanto all'uso di alimentazione e questo, non è un bene che Dio ha concesso a loro e a noi, per mezzo di loro come in altre cose? Ma se per bene tu includi anche opere miracolose, allora non dimenticare mai che anche in queste cose Dio non è parziale (At 10:35). Questo significa che se guarisce un malato, allora deve guarire ogni malato che lo chiede esattamente per come faceva Yeshùa per volontà di Dio, che in parte è vero quando dici che agiva senza fare pubblicità, oppure perché era impedito dalle circostanze, ma non è vero che guariva raramente. Prendiamo in esame alcune Scritture e vediamo un po' cosa ci dicono:
"E la gente di quel luogo, riconosciuto Gesù, diffuse la notizia per tutto il paese all'intorno, e gli
presentarono tutti i malati, e lo pregavano che lasciasse loro toccare almeno il lembo della sua veste;
e tutti quelli che lo toccarono furono guariti". (Matteo 14:35,36)
"
Dovunque egli giungeva, nei villaggi, nelle città e nelle campagne,
portavano gli infermi nelle piazze e lo pregavano che li lasciasse toccare almeno il lembo della sua veste.
E tutti quelli che lo toccavano erano guariti" (Marco 6:56).
"
Tutti quelli che avevano dei sofferenti di varie malattie, li conducevano a lui; ed egli li guariva, imponendo le mani a ciascuno" (Luca 4:40).
"Ma le folle, avendolo saputo, lo seguirono; ed egli li accolse e parlava loro del regno di Dio, e
guariva quelli che avevano bisogno di guarigione" (Luca 9:11)
"E tutta la folla cercava di toccarlo, perché da lui usciva un potere che
guariva tutti" (Luca 6:19).
Come puoi vede guariva ovunque andava e la cosa più importante è che li guariva TUTTI. Ora bisogna chiederci il perché Dio aveva rivestito Yeshùa di queste opere potenti?
Le risposte le troviamo in queste due Scritture:
"La folla restò piena di stupore nel vedere che i muti parlavano, gli storpi erano guariti, gli zoppi camminavano, i ciechi vedevano, e
diede gloria al Dio d'Israele" (Mat 15:31).
"Io sapevo bene che tu mi esaudisci sempre; ma ho detto questo a motivo della folla che mi circonda,
affinché credano che tu mi hai mandato" (Gv 11:42).
Il motivo era quello di riavvicinarsi a Dio e riconoscere Yeshùa quale suo unto.
E che dire degli apostoli? Vediamo.
"E sempre di più si aggiungevano uomini e donne in gran numero, che credevano nel Signore; tanto che portavano perfino i malati nelle piazze, e li mettevano su lettucci e giacigli, affinché, quando Pietro passava, almeno la sua ombra ne coprisse qualcuno. La folla accorreva dalle città vicine a Gerusalemme,
portando malati e persone tormentate da spiriti immondi; e tutti erano guariti" (Atti 5: 14-16).
“Mentre
Dio stesso
aggiungeva la sua testimonianza alla loro con segni e prodigi, con opere potenti di ogni genere” (Eb 2:4).
Perché era necessario che anche gli apostoli continuassero a operare miracolo?
"
Concedi ai tuoi servi di annunciare la tua Parola in tutta franchezza,
stendendo la tua mano per guarire, perché si facciano segni e prodigi mediante il nome del tuo santo servitore Gesù" (Atti 4: 29, 30).
Il motivo è sempre lo stesso, dare prova che erano stati mandati.
Ci sarebbero tantissime altre Scritture, ma penso che queste siano state più che sufficienti per dare il motivo del perché sono negato ad accettare opere miracolose nei nostri giorni e non, per come pensi anche tu come gli altri, cosa che prima non pensavi, che sono un calcolatore, che non ho abbastanza fede, e che metto limiti a Dio di operare miracoli oggi. Se prestassi attenzione a quello che cerco di dire, forse non penseresti questo di me.