Il soggetto di 1 Pt 3:19-20

[Gianni]

Dici benissimo, Stella: è assolutamente contrario alla bontà e all'amore di Dio condannare alle sofferenze eterne. Non lo fanno neppure le nazioni, che certo non sono un esempio d'amore. La tortura è stata abolita per legge. E Dio sarabbe peggiore delle nazioni che hanno abolito la tortura? Molto peggio, nella visione cattolica, perchè nel loro infermo pagano la tortura non cessa mai.

[stella]

GIANNI mi documentero' meglio ...

sarebbe molto bello ,perche' come la parola di DIO dice che nessuno vada perduto, anche io vorrei che nessuno vada perduto ,nemmeno il mio piu' acerrimo nemico ....

ma ripeto spero sia una falsa interpretazione la cattolica (( ed anche evangelica )).. affinche tutti siano salvati ...
ma sono certa che c'e' chi ti potra' contrariare portandoti versetti biblici ,che loro interpretano diversamente ...

io sono per la salvezza di tutti .......forse questo oggi potrebbe servirci come spunto di preghiera ........ ed ora buona giornata a tutti

[Gianni]

Non so, Stella, quali passi biblici possano addurre i cattolici per sostenere l'orripilante tortura eterna, che neppure le leggi umane ammettono. Probabilmente citeranno la parabola del ricco e di Lazzaro, dimenticando del tutto che si tratta appunto solo di una parabola. Così fece anche il prof. Italo Minestroni della Chiesa di Cristo quando discusse con me la questione. Come tu osservi, anche i protestanti professano questa dottrina antibiblica; fa parte del retaggio cattolico che si sono portati dietro nonostante la Riforma.
Buona giornata anche a te.

[francesco.ragazzi]

Cara Stella,
Nel Giudizio del Gran Trono Bianco è detto dei giudicati :
Apocalisse 20:11 Poi vidi un grande trono bianco e colui che vi sedeva sopra. La terra e il cielo fuggirono dalla sua presenza e non ci fu più posto per loro. 12 E vidi i morti, grandi e piccoli, in piedi davanti al trono. I libri furono aperti, e fu aperto anche un altro libro che è il libro della vita; e i morti furono giudicati dalle cose scritte nei libri, secondo le loro opere. 13 Il mare restituì i morti che erano in esso; la morte e l'Ades restituirono i loro morti; ed essi furono giudicati, ciascuno secondo le sue opere. 14 Poi la morte e l'Ades furono gettati nello stagno di fuoco. Questa è la morte seconda, cioè lo stagno di fuoco. 15 E se qualcuno non fu trovato scritto nel libro della vita, fu gettato nello stagno di fuoco.

Nota che dice "SE" e quindi ci potrebbe essere la possibilità che non vi siano dei condannati, ma nel caso che ci siano aggiunge "qualcuno" e rispetto alle miriadi di persone giudicate è ben poco; inoltre (cosa molto importante) il passo dice che i morti saranno giudicati ed un morto gettato nello stagno di fuoco e zolfo (simbolo di morte eterna) come farà a soffrire eternamente ???.-

In questo giudizio entreranno tutti coloro che non sono stati resuscitati durante la Prima Resurrezione : " Apocalisse 20:6 "Beato e santo è colui che partecipa alla prima risurrezione. Su di loro non ha potere la morte seconda, ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e regneranno con lui quei mille anni".

[Salvatore]

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[stella]

Vi ringrazio per le vostre risposte GIANNI FRANCESCO SALVATORE ..

.che dire resta sempre un po' di confusione ( almeno in me') , non saprei se per per via di alcune idee radicate ....
Vediamo se alcuni portano delle prove ''bibbia alla mano'' della sofferenza eterna ...

[marco]

Gv 5,24 In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita. 25 In verità, in verità vi dico: è venuto il momento, ed è questo, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e quelli che l'avranno ascoltata, vivranno. 26 Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso al Figlio di avere la vita in se stesso; 27 e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell'uomo. 28 Non vi meravigliate di questo, poiché verrà l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno: 29 quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna.

Caro Gianni il significato che Yeshùa imprime alla parola "risurrezione" nei Vangeli è diversa da modo come tu la intendi.
Ai vers. 24 e 25 Yeshùa dice che chi crede al Figlio passa dalla morte alla vita eterna.
Al vers. 29 i morti, all'ora stabilita, ascolteranno la sua "voce", non per ricredersi, ma per una risurrezione di vita per coloro che hanno operato il bene, di condanna per coloro che hanno operato il male. Giovanni scrive questa parola: tutti. Quindi alla fine dei tempi, all'ultimo giorno, come ripete Yeshùa in maniera ossessiva in Gv 6, egli ci risusciterà. Una sola risurrezione.
I Vangeli escludono categoricamente una seconda possibilità.
Mi devi perdonare se sono schietto, questa idea assomiglia molto ai dogmi della chiesa cattolica, che sono maestri nel creare castelli senza basi bibliche.

[marco]

Cara Stella sei uscita dalla tana (confidenziale)? Mi fa piacere!!
Anch'io non credo nell' inferno, luogo di sofferenza eterna. I malvagi e tutti coloro che hanno disdegnato la parola di Dio non saranno ricordati (i loro nomi non sono scritti nel libro della vita) come se non fossero mai esistiti.

[stella]

MARCO .... io ci sono sempre dietro le quinte ...

solo nel mese scorso ero isolata senza pc. senza ipad ..ma solo un telef. in caso di emergenza ... hai visto la foto in confidenziale in che isolamento ero?

bene mi limito a leggere le vostre discussioni ..esco solo in stretta necessita' .. .

buona continuazione a voi ...

[francesco.ragazzi]

Caro Marco,
Neanche io credo alla seconda possibilità, è scritto : Eb 9:27 "... è stabilito che gli uomini muoiano una volta sola, dopo di che viene il giudizio..." .-