E luce fu

[Gianni]

Davìd, come detto, la risposta migliore possono dartela Besaseà e Noiman.

[Maurizio1]

scusate, una domanda tecnica.
nella parola or sia la alef che la vav sono matres lectionis?

[Gianni]

Solo la vav di o è mater lectionis.

[Segreto]

Ciao a tutti per prima cosa.
A riguardo di questo tema sulla luce del primo giorno creativo e della creazione degli astri, dal mio punto di vista strettamente personale, vedo le cose in maniera molto diversa. Andando per gradi credo che la luce non viene creata ma si presenta a essere. Come sappiamo la luce visibile abbraccia un piccolissimo spazio nel campo delle onde elettromagnetiche. Onde di energia mandate da dei corpi che in base alla loro intensità e a precise circostanze favorevoli posso trasformarsi in luce oppure no. Infatti come intensità superiore alla luce abbiamo i raggi ultravioletti, i raggi X e i raggi gamma, e come intensità inferiore abbiamo i raggi infrarossi, le microonde e le onde radio, e tutte queste sono invisibili.
Se queste onde elettromagnetiche emanate dagli astri arrivassero sulla terra senza passare per la nostra atmosfera per essere filtrate e proiettate con estrema precisione , se potremo riuscire a rimanere in vita pe poter vedere cosa accade, credo proprio che ci sarebbe completa oscurità.
Se ci fate caso nel primo giorno dice che la Eretz(terra emersa che si asciuga) si era presentata a essere una nullità un vuoto e oscurità (inesistente perché si presenterà nel terzo giorno) sopra la superficie delle acque (già esistenti), e quindi in queste condizioni inizia a librarsi il Ruhha di Elohim da sopra le acque. Come si sa la radice del sostantivo Ruhha viene dal verbo diffondersi occupando lo spazio. Da ciò la domande che sorge è: Cosa si libra dalla superficie delle acque che di conseguenza permette il presentarsi della luce? (Risposta personale: i gas dell'atmosfera)
Per i successivi giorni creativi solo la luce era visibile, e solo il quarto giorno era possibile vedere e identificare bene da quali corpi provenisse l'energia che grazie alla diffusione e stratificazione dei gas dell'atmosfera, nel primo giorno si è trasformata in luce.

[Gianni]

Ciao, Segreto. La creazione della luce va intesa secondo il pensiero ebraico del tempo. Per gli ebrei la luce era indipendente dal sole, perchè notavano che c'era luce anche quando il sole era coperto o era appena tramontato. È per questo che prima viene creata la luce e solo nel quarto giorni gli astri.

[Segreto]

Ciao Gianni. Nel versetto 14 riguardo agli astri,non è usato il verbo creare ma היה, cioè presentarsi, lo stesso verbo infatti è usato quando gli animali si presentano a Noè nell'arca, e gli animali non furono creati nell'arca. Tornando al versetto 14 se traduciamo e coniughiamo cronologicamente i verbi , e anche del versetto 15, si capisce in sintesi che si presentano a essere coloro che fanno illuminare, e che sono coloro che precedentemente hanno fatto da indicatori e designatori dei giorni e degli anni riferendosi al 1° giorno.

[Gianni]

In Gn 1:14 è scritto וַיֹּאמֶר אֱלֹהִים יְהִי = "E disse Dio: sia".

[Segreto]

In questo versetto וַיְהִי-עֶרֶב וַיְהִי-בֹקֶר, יוֹם הַשִּׁשִּׁי "E si presenterà/sarà sera e si presenterà/sarà mattino giorno sesto"
La sera e il mattino non vengono creati perché ci sono già stati nei 5 giorni precedenti

[Segreto]

In questo versetto וַיְהִי-עֶרֶב וַיְהִי-בֹקֶר, יוֹם הַשִּׁשִּׁי "E si presenterà/sarà sera e si presenterà/sarà mattino giorno sesto"
La sera e il mattino non vengono creati perché ci sono già stati nei 5 giorni precedenti

[Segreto]

In Genesi 6:19
זָכָר וּנְקֵבָה, יִהְיוּ.
Non c'è scritto "maschio e femmina saranno creati" ma "maschio e femmina si presenteranno/saranno"