Interpretazione delle Scritture Ebraiche

AEnim

Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da AEnim »

noiman ha scritto: domenica 14 maggio 2023, 10:04 Intendevo dire: Dove troviamo nella scrittura i riferimenti di una seconda Torah orale?
Molto semplice....
Noiman
In assenza di Besasea dovresti farlo tu, ma tu vai al tennis! :D
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Gianni
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da Gianni »

Faccio una domanda:
Ammesso e non concesso che Mosè sul Sinày abbia ricevuto da Dio una Toràh orale (cosa di cui nella Bibbia non c'è traccia), che ne avrebbe poi fatto? A chi, dove e quando l'avrebbe trasmessa?
AEnim

Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da AEnim »

Maria Grazia Lazzara ha scritto: domenica 14 maggio 2023, 9:28 Trovo più che logico che ció che è scritto ė più sicuro certo di una versione orale la trasmissione orale può diventare tutt'altra cosa nel tempo, ció che è scritto viene ritenuta la versione originale .
Dopo esserti seduta in un'aula di linguistica cambieresti completamente idea.

La parola è simbolo, e il contenuto del simbolo è il significato, il simbolo può restare identico ed è già un fenomeno del tutto spontaneo che nel tempo i significati contenuti dentro un simbolo si modifichino, inoltre vi è modo di conservare il simbolo ma promuovere il mutamento del significato.
E' come dire che il simbolo sia un vaso, che esternamente appare sempre uguale, ma muta nel tempo progressivamente il suo contenuto.

Perciò della versione originale non te ne fai niente.
In alcuni casi è proprio quel contenuto che appare mutato che restituisce il significato autentico.
noiman
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da noiman »

No! Oggi niente tennis, piove..... sarebbe una buona idea, ma altri sono più bravi di me, poi potete provare anche voi da soli a cercare dove è scritto che esistono, dovete guardare il libretto delle istruzioni ;)

aggiungo Chi risponde a Gianni, riguardo dove esiste un riferimento alla Torah orale?
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Gianni
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da Gianni »

AEnim, tu confondi il significato con il senso. Qualsiasi parola biblica ha un suo significato, ma poi c’è il suo senso, e questo lo ricavi dall’esame biblico. Prendi, ad esempio la parola ebraica rùakh e la sua corrispondente greca pnèuma: indicano l’aria smossa. La ritroviamo poi con un senso che la parola “spirito” non rende del tutto bene, perché equivoca. Ma sempre di scritto si parla.
AEnim

Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da AEnim »

Gianni ha scritto: domenica 14 maggio 2023, 10:29 AEnim, tu confondi il significato con il senso. Qualsiasi parola biblica ha un suo significato, ma poi c’è il suo senso, e questo lo ricavi dall’esame biblico. Prendi, ad esempio la parola ebraica rùakh e la sua corrispondente greca pnèuma: indicano l’aria smossa. La ritroviamo poi con un senso che la parola “spirito” non rende del tutto bene, perché equivoca. Ma sempre di scritto si parla.
Guarda, il fenomeno è un fenomeno linguistico ovunque riscontrato al punto che esistono veri e propri elenchi di parole in vari contesti delle quali non-è-più-possibile risalire ad un qualsiasi significato e senso plausibile.

Normalmente attraverso il tempo ed al variare della cultura i termini vengono letteralmente spompati e svuotati e ripompati con nuovi significati e sensi riproducendo eventualmente anche artificialmente i modi di presentarsi spontaneamente del fenomeno.

Queste cose gli amici ebrei fra l'altro le sanno molto bene perchè loro sono dei campioni nella linguistica insieme ai sanscriti che lo sono per tradizione millenaria avendo loro addirittura ordinato l'alfabeto per luogo di articolazione sin dall'inizio.
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Gianni
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da Gianni »

Ma che relazione ha, AEnim, tutto ciò con la presunta Toràh orale?

Ripeto la domanda:
Ammesso e non concesso che Mosè sul Sinày abbia ricevuto da Dio una Toràh orale (cosa di cui nella Bibbia non c'è traccia), che ne avrebbe poi fatto? A chi, dove e quando l'avrebbe trasmessa?
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da noiman »

Gianni scrive
ripeto la domanda:
Ammesso e non concesso che Mosè sul Sinày abbia ricevuto da Dio una Toràh orale (cosa di cui nella Bibbia non c'è traccia), che ne avrebbe poi fatto? A chi, dove e quando l'avrebbe trasmessa?
E chiaro che Gianni non crede che esista una Torah orale divina, ma che ci sia una serie di chiacchiere e commenti millenari intorno alla Torah che alla fine sono stati messi per scritto e diventati secondo lui il dogma ebraico, lo abbiamo già capito quando si riferiva allo shabbat, carne latte e altre stranezze.

Questo è quello che pensa lui, e non ci posso fare niente, ma mi viene anche il dubbio che Gianni non abbia trovato nessun riferimento perché non lo vuole trovare, e se ci inciampasse per caso non lo riconosce, forse perché chi a un martello in mano vede solo chiodi, ora c’è qualcuno qui che è in grado di indicare se esiste da qualche parte che Moshè rabbenu ha ricevuto una Torah da non scrivere ?
Forza Shay e chiunque altro sia in grado…..
Noiman
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Gianni
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da Gianni »

Bene, Noiman. Attendo. Fate con comodo. Ora mi preparo per uscire e andare al mio ristorante cinese preferito per gustare le uova dei cent’anni con tofu fresco ed erba cipollina; poi magari un’anatra alla pechinese con l’immancabile paifàn, il riso bianco. Nel pomeriggio mi darò di nuovo ad ago e filo. Vi rileggerò stasera. Tsohoràim tovìm, buon pomeriggio. :-)
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Interpretazione delle Scritture Ebraiche

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

AEnim

Quì stiamo parlando di uno scritto e di un orale ,la lingua muta nel corso del tempo , a maggior ragione lo scritto datato supponiamo nel 1513 a.e.v. sarà lo scritto originale e grazie allo scritto io ne deduco le parole originali senza mutamento , nell'orale ci perdiamo perché anche lì il modo di esprimersi , quindi la parola ha subito una modifica , l'ebreo che si esprimeva nell' anno 1513 A.E.V. oralmente non sarà lo stesso del 500 A.E.V.E
Ecco l'importanza di immortalare con lo scritto , ecco l'importanza dei ritrovamenti scritti che ti permettono di vedere e confrontare per verificare qualsiasi mutamento , come lo Fai questo con una tradizione orale ?

La lingua cambia ecco l'importanza dello scritto , in molti passi biblici dopo aver parlato Dio aggiungeva : Scrivi queste parole , lo scritto assume garanzia e annulla l'orale , ora è quello che conta è in quella forma scritta che si pone a sigillo , permettimi l'orale sparisce dinanzi a uno scritto .
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