marco ha scritto:Maurizio e Stefano una domanda: è corretto affermare che il piano di Genesi non è andato come Dio sperava?
Io sono dell'idea che Dio è Dio e noi uomini siamo uomini.
Dio non è un uomo, Dio è un essere sovrannaturale onnisciente e onnipotente. Noi invece, anche se siamo a "sua immagine", siamo carne e sangue. Non possiamo metterci pienamente "nei panni di Dio" e immaginare come avremmo reagito noi o cosa avremmo fatto noi se fossimo stati onniscienti. Dio è Dio ed il fatto che sia Onnisciente non ci autorizza a pensare che sia anche il determinatore di ogni evento.
Come mi viene suggerito, dovremmo disquisire in un altro topic su argomenti quale predestinazione assoluta, predestinazione condizionata e libero arbitrio.
Fatta questa premessa ti rispondo. Io leggo nella Bibbia che Dio creò le condizioni ideali per l'uomo (ricrea delle piante adatte alla coltivazione il sesto giorno, dopo che aveva già creato le piante in generale nel secondo giorno). Dio creò l'uomo e gli diede un incarico, sorvegliare e curare il giardino. Poi gli diede dominio, responsabilità sugli animali (si deduce dal gesto di nominare ogni animale/specie). Dio ordina di potersi nutrire di ogni cosa tranne che di un frutto. Quindi infine gli dona una donna e gli ordina di crescere e moltiplicarsi.
Non posso pensare che Dio fece tutto questo "recitando" una parte. Dio non recita. Dio non simula. Dio non mente. Dio conosce il futuro si, ma Dio opera vivendo ogni momento e non può autocondizionarsi da solo a causa della Sua onniscienza. Quindi per me la Bibbia dice esattamente che il piano di Dio per l'uomo era quello di rimanere in Eden, crescere e moltiplicarsi con la donna, riempire la terra e non mangiare il frutto dell'albero della conoscenza del bene e del male.
Secondo me non è lecito andare oltre ciò che è scritto e fare l'assunzione che fosse tutta una farsa basandosi sul principio che Dio sapeva già tutto, oppure che il piano di Dio fosse fallito.
Tu chiedi se il piano di Dio non è andato come Dio sperava. Io posso dirti innanzitutto che il piano di Dio era per l'uomo, non per Dio. Quindi di certo tu sarai d'accordo con me che è più "corretto" affermare che il piano di Dio per l'uomo è fallito, perché l'uomo ha disobbedito, ha "peccato" (mancato l'obiettivo). Non è Dio a fallire, ma l'uomo.
Sarai d'accordo anche con me che Dio ha provveduto una "soluzione", ossia l'ultimo Adamo per redimere l'umanità. Quindi se Dio provvede una soluzione, significa che un problema c'è stato.
Se ci poniamo nell'ottica di Dio, ossia in Colui che non è un uomo, Colui che ha creato ogni cosa... non esiste la possibilità di Dio ha fallito il Suo piano. Dio non fallisce. Dio ha dato uno scopo all'uomo e l'uomo ha fallito. Non è Dio ad aver fallito.
Aggiungo inoltre che dalla Bibbia abbiamo dati riguardanti Lucifero. Un essere che si inorgoglì diventando il nemico di Dio. Lucifero, Satana... rappresenta l'ennesimo fallimento di Dio? No. Satana rappresenta il dono di Dio del libero arbitrio. Non esiste libero arbitrio se Dio predestinasse o organizzasse le situazioni affinché le cose vadano come Egli prevede. Per esistere il libero arbitrio, l'essere creato deve avere l'opportunità di scelta incondizionata.
Quindi Dio quando ha creato Satana, quando ha creato l'uomo, sapeva che non avrebbe dovuto condividere con l'oro quanto Egli sapeva del futuro, lasciando loro una VERA possibilità di scelta. L'uomo e Satana non conoscevano il destino, le conseguenze delle loro azioni. Quindi hanno scelto "responsabilmente" (da irresponsabili direi) di andare contro Dio. Non era certo desiderio di Dio maledire Lucifero o la terra. Non era certo desiderio e voluto da Dio che Adamo fosse allontanato dalla Sua terra.
Non era certo un Dio d'amore a poter creare le condizioni per punire le Sue creature.
Mi spiego?
Io cerco di definire queste deduzioni rimanendo il più legato possibile al testo biblico. Non siamo secondo me autorizzati ad andare oltre ciò che è scritto. La Bibbia in Genesi non accenna alla dietrologia di Dio. La Bibbia dice chiaramente che Dio aveva un piano per l'uomo e l'uomo fallì.
Con l'arrivo di Gesù Cristo, gli apostoli diranno che Gesù era stato scelto nell'eternità e io ci credo. Sicuramente Dio in un certo momento della storia eterna decise di creare l'uomo... e nel solo pensare cosa sarebbe successo perché lo sapeva, decise che avrebbe provveduto per amore Suo figlio.
Vi sono alcuni teologi che credono che Dio non vede l'esatta perfezione di ciò che avverrà, ma solo le strade possibili. Io credo di no. Perché l'apocalisse o le altre profezie bibliche, mostrano Dio convinto e deciso nel prevedere cose che avverranno e che poi avvengono. Quindi per me Dio è perfettamente onnisciente.
Io credo che Adamo e Yeshùa hanno sempre fatto parte del piano di Dio.
A Dio non può sfuggire nulla di mano. Se le cose sono andate così significa solamente che era questo il piano di Dio.
Concordo pienamente.
Io punto sul cambio di prospettiva per spiegare il problema.
Caro Stefano chiunque disse questa frase da te citata (come mai potrebbe fare un piano che comunque sapeva sarebbe crollato?) non tiene conto di questo: il bene e il male non hanno lo stesso valore tra Dio e noi. Noi vediamo il crollo di tutto e pensiamo che sia un male.
Ma siamo sicuri che agli occhi di Dio è un male?
No non sono pienamente d'accordo.
Dio ha maledetto la terra, e la maledizione è un male, è l'opposto della benedizione.
Dio ha punito l'uomo e la donna, quindi non c'è discussione: gli eventi seguenti la disobbedienza sono male, sono negativi. Che poi Dio sia un essere capace di tramutare il male in bene, siamo tutti d'accordo. Che Dio si usi delle sofferenze e delle negatività per formare e far crescere di maturità le Sue creature, siamo tutti d'accordo. Ma che Dio organizzi o programmi di Sua volontà il male, è una definizione di Dio che non posso accettare. Dio è il bene assoluto. L'amore assoluto. Dio non desidera, non vuole il male, le punizioni. Dio può distruggere, ha un ira assoluta, ma Dio non ha mai detto di sé stesso "Dio è ira". Dio è terribile certamente, perché la Sua onnipotenza gli permette di muoversi in modo per noi "tremendo". Ma Dio si è fatto definire "amore" e dove c'è l'amore non ci può essere il desiderio di maledire.
Ricordiamo sempre che fu Dio a mettere il serpente nell'Eden. Il serpente, Satana, il signore della menzogna, colui che travia da sempre l'uomo.
Vi è differenza tra il volere di Dio e la permissività di Dio.