Riflessioni Bibliche

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Maurizio1
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da Maurizio1 »

Luigi ha scritto: Pensi che siano favole..?
No ti dico è la mia testimonianza, e come quel cieco posso dirti: io na cosa so..
A proposito della storia di quel cieco..
Capita a fagiolo.
Lo sai che anche in quel racconto ci si domanda se la disgrazia che ha colpito quell'uomo dipende da un castigo divino?
Medita bene la risposta di Gesu'.
L'agnostico
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da L'agnostico »

Ps. Io credo che la Deità Suprema non ne può più di tutte le accuse di responsabilità delle peggiori stragi della storia umana che gli vengono attribuite, perché l'uomo si possa giustificare.
Ciao Tiger...io credo che in maniera indiretta Dio sia comunque "responsabile" di tutto ciò che fa l'uomo...in quanto è lui che ci ha creati...che ha creato un essere in grado di fare del bene o del male...
Siamo stati liberi di decidere....ed è stato come mettere nelle mani di un bambino un coltello....
Ora di chi è la responsabilità primaria se non di chi ha creato tutto ciò?
Marco Polo
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da Marco Polo »

Romani 8:18-23
Spiega chiaramente le origini e i perché di ciò che è successo.
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Gianni
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da Gianni »

Ottima citazione, Marco Polo. :-)
noiman
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da noiman »

"Infatti, è una opinione delle più brutte. Io non condivido quanto afferma Menachem Begin, primo perché parla di offerta di sacrificio delle vittime della shoàh, (questo è bullarsi delle povere vittime) "come prezzo da pagare per non far vincere Hitler" e "come giustizia di Dio in questo mondo" come se volute da Dio, e come se Dio avesse avuto bisogno di milioni di innocenti ebrei e non, per poter fermare Hitler
Tiger


Il prezzo che si è pagato è come un conto al ristorante, e lo si conosce solo all'ultimo quando ti portano il conto, ma se sul tavolo c'è la carta del menu allora puoi calcolare in anticipo quanto alla fine potresti pagare, il ragionamento di Begin va considerato a ritroso, solo alla fine si seppe quanti ebrei erano stati uccisi, molti altri popoli sono stati sterminati nella storia umana, tu stesso hai citato i popoli del nuovo mondo uccisi dal colonialismo, ma nel caso della shoà è la prima volta che si ammazza a “macchina”, nel senso di una strategia di tipo industriale dedicata allo sterminio di massa e totale annientamento di un popolo o di una razza, avvenimento che ha superato ogni esuberanza umana ed eccesso di tante guerre o solamente battaglie conosciute, nella storia si era già giunti vicini a questo limite, le fosse comuni testimoniano in ogni stato vecchio e nuovo.
Sesto comandamento “non uccidere”.
Una volta avevo letto e purtroppo non ricordo dove, non posso offrirti la fonte, che nel 1700 o inizio del 1800 un sovrano ricevette a corte un ingegnere inventore di un prototipo di un’arma da fuoco rivoluzionaria , era un aggeggio che con più canne poteva sparare tanti colpi insieme e si poteva ricaricare pure molto velocemente.

Il re guardò l’esibizione dell’ingegnere e vide i danni che questa poteva fare, finita la dimostrazione chiamò l’ingegnere e gli chiese chi altri conosceva oltre lui macchina o era in grado di sviluppare il progetto.
La risposta dell’ingegnere fu “ che solo lui in gran segreto aveva pensato e costruito la nuova arma”. Allora il re soddisfatto chiamò il capitano delle sue guardie e gli disse” Giustiziate immediatamente questo uomo e che nessuno racconti e descriva quello che oggi avete visto nel mio giardino”.
Noiman
L'agnostico
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da L'agnostico »

Marco Polo questo è il testo di cui parlavi ma vorrei mi spiegassi di cosa parlano
Chi sono i figli di Dio ad esempio?
Da chi è stata sottoposta alla sua vanità la creazione?


18 Infatti io ritengo che le sofferenze del tempo presente non siano paragonabili alla gloria che dev'essere manifestata a nostro riguardo. 19 Poiché la creazione aspetta con impazienza la manifestazione dei figli di Dio; 20 perché la creazione è stata sottoposta alla vanità, non di sua propria volontà, ma a motivo di colui che ve l'ha sottoposta, 21 nella speranza che anche la creazione stessa sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per entrare nella gloriosa libertà dei figli di Dio. 22 Sappiamo infatti che fino a ora tutta la creazione geme ed è in travaglio; 23 non solo essa, ma anche noi, che abbiamo le primizie dello Spirito, gemiamo dentro di noi, aspettando l'adozione, la redenzione del nostro corpo
noiman
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da noiman »

Begin usa ....il “forse”.
Hitler avrebbe vinto la guerra se avesse potuto disporre della conoscenza in fisica degli scienziati ebrei tedeschi, la provvidenza va vista nel suo vero significato o pensi come quel tizio che disse: “Potete vedere che divina provvidenza nel fatto che, ovunque c’è una città, la provvidenza ha messo un fiume”.

…..”Comunque le parole di Begin rimangono sempre una sua opinione condivisibile o meno, riguardo chi finanziò Hitler nella sua ascesa furono i tedeschi e anche gli ebrei tedeschi che all'inizio non capirono, esattamente come è accaduto in Italia, è risaputo che anche finanzieri americani e inglesi diedero all'inizio il loro sostegno, ricordi nel film “Quel che resta del giorno “ di Kazuo Ishiguro , Lord Darlington che voleva che l’Inghilterra si alleasse con la Germania ? Questo valeva anche per una bella fetta della nobiltà francese, non c’è bisogno di cercare nei siti negazionisti che non usano mai il “forse”.
Allora dovresti includere nel concetto di sacrificio e nel prezzo da pagare che ”Cristo si sacrificò per noi” , ma questo mi pare che lo hai spiegato quando scrivi:
“Dio non vuole sacrifici di sangue umani, tanto meno ha mai voluto sacrificare a se stesso suo Figlio. Gesù si è offerto da solo per compiere tutto il processo dell'esperienza umana fino alla morte, senza la morte l'esperienza sarebbe rimasta incompiuta e non ci sarebbe stata redenzione”.( fonte-Tiger)

Le guerre che sono la cosa più stupida sulla terra a torto o a ragione, hanno sempre connesso il sacrificio di se con la brutalità più estrema. Milioni di uomini si sono sacrificati credendo di appartenere alla causa giusta, gli stessi uomini si sono trovati gli uni contro gli altri dalla parte opposta del fronte.
Lo stesso nazismo madre di tutte le persecuzioni ha stravolto il concetto di sacrificio, attribuendo agli “addetti ai lavori per l’annientamento “ il significato ribaltato di un sacrificio per una giusta causa, questa volta invece di Begin ti cito Halbertal dove scrive :
“Nel descrivere l’autorizzazione alla Soluzione finale Himmler fece la seguente dichiarazione:”L’ordine di risolvere la questione ebraica, questo era l’ordine più spaventoso che una organizzazione potesse ricevere. Ci si chiede, naturalmente,spaventoso per chi? Himmler chiaramente intendeva per l’organizzazione, non per gli ebrei”.(Fonte M.H -Sul Sacrificio).
Noiman
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Gianni
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da Gianni »

Tiger, dal tuo intervento – siccome è troppo lungo – estraggo solo un punto in cui mi chiami in causa: Mt 22:40.

Il termine greco a cui ti richiami (κροφήται) non esiste in tutta la Bibbia, neppure nella LXX, né tantomeno ha per radice il verbo κρεμάννυμι. Quest’ultimo verbo (la cui radice è κρεμ-) significa “appendere”, “dipendere”. Nel passo mattaico è detto che ἐν ταύταις ταῖς δυσὶν ἐντολαῖς ὅλος ὁ νόμος κρέμαται, “in questi i due comandamenti tutta la legge è appesa” (traduzione letterale).
Per l’espressione “in … i comandamenti” ci è d’aiuto Lc 1:6: “Erano entrambi [Zaccaria ed Elisabetta] giusti davanti a Dio e osservavano in modo irreprensibile tutti i comandamenti [ἐν πάσαις ταῖς ἐντολαῖς]”. Quanto a κρεμάννυμι, il senso di “appendere” si può meglio rendere in Mt 22:40 col verbo italiano “agganciare”.

Nella tua traduzione ("questi due comandamenti appendono tutta la legge") tu sbagli del tutto l’analisi logica. Il soggetto non sono affatto i comandamenti ma ὁ νόμος con tanto di articolo, “la legge” ovvero la Toràh. La tua traduzione “appendono” è sbagliata perché il testo biblico ha κρέμαται: terza singolare del presente indicativo passivo: “è appeso” (νόμος è in greco maschile), che in italiano diventa “è appesa”. “Tutta la legge” non è complemento oggetto come da te tradotto, ma è il soggetto.

Il senso di κρέμαται lo troviamo nell’apocrifo Giuditta, in 8:24: “Dunque, fratelli, dimostriamo ai nostri fratelli che la loro vita dipende [κρέμαται] da noi”. – LXX greca, CEI.

Se vuoi una traduzione in italiano fluente: “A questi due comandamenti è agganciata tutta la legge”.
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maurizio
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da maurizio »

Tiger ti rispondo ma non intendo però continuare questo argomento:

Sulla religione personale:
Dici "Maurizio, se i miei convincimenti sono personali, i tuoi da dove vengono? non sapevi che Gesù ha insegnato una religione personale?"

Gesù ha adempiuto con la sua vita la religione, se cosi vogliamo chiamarla, per eccellenza che affonda nel giudaismo. Non insegna una cosa a me e una cosa a te, ma la guida è e rimane la Scrittura, che bisogna però capire bene!

Sul prossimo:
Il concetto di prossimo nell'AT è uguale a quello ripreso e insegnato dal Messia nel NT
"Tratterete lo straniero, che abita fra voi, come chi è nato fra voi; tu lo amerai come te stesso; poiché anche voi foste stranieri nel paese d'Egitto. Io sono il SIGNORE (Yhwh) vostro Dio". Lev 19:34

"Se il tuo nemico ha fame, dagli del pane da mangiare; se ha sete, dagli dell'acqua da bere; 22 perché, così, radunerai dei carboni accesi sul suo capo°, e il SIGNORE (Yhwh) ti ricompenserà". Pr 25:21-22

Cambia una sola cosa: ora in Cristo c'è l'Israele spirituale che è sparsa in tutto il mondo e quindi il prossimo è sempre quello che tu incontri quotidianamente,

Sulle profezie:
Il figlio di Dio in primis è Israele. Quindi molte profezie si rifanno in prima battuta a Israele, altre ai profeti stessi, ma in seconda battuta sempre al Messia, che viene chiamato figlio di Dio(Lc 1:35)!

Riguardo alla tua affermazione "Perché Paolo, un uomo che non ha mai conosciuto Gesù," questo è quello che mi induce ogni volta a non partecipare alle conversazioni perché non ho armi per combattere tali affermazioni. Mi sembra lapalissiano che ti sbagli.

Sulle radici della religione di Gesù:
Dici: "Quindi caro Maurizio, non fu Gesù che affondò come tu dici il suo insegnamento nel giudaismo, ma fu Paolo a legare falsamente gli insegamenti di Gesù al giudaismo legando i futuri discepoli e credenti futuri alla schiavitù delle leggi giudaiche"

Insisto col dire che la religione di Gesù è il giudaismo e che tutto quello che lui insegnò e insegna affonda nel giudaismo. Questo perchè il suo Dio è anche il nostro Dio ed è lo stesso Dio del giudaismo.

Inoltre prova a togliere dal NT le Scritture di Paolo e vedi cosa rimane della tua fede in Cristo! Quindi forse dovresti utilizzare espressioni un po' meno assolutistiche?

Non dimentichiamo mai che i veri credenti amano e sono uniti! Ti abbraccio in Cristo!
noiman
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da noiman »

Tiger ;) :YMHUG:

Apprezzo il tuo intervento, la risposta come avevi anticipato è stata impegnativa, conosco i tempi per una buona risposta, richiede molto tempo per raccogliere fonti e trasformarle in pensieri, vedo che ti sei impegnato molto, veramente simpatica la lettera aperta alla dottoressa SCHLESINGER, certo che le cose stavano proprio cosi, in pratica le atrocità dei popoli circostanti da oriente a occidente nella legge Mosaica aveva qualche regole in più, ma tutto il processo che avrebbe portato a leggi migliori si è arenato con le due successive distruzioni dei templi, ma ti risponderò con cura forse prima di shabbat o domenica, adesso devo tirare su i piatti della cena di ieri sera ….. :-T lo sai come si lavano i piatti a bordo di una barca ? Tranne le posate, si cala tutto in una rete da pesca a maglie piccole, senza detersivo, con un paranco si cala tutto in mare a una quota di 10/15 metri e si fa un pò di traina, dopo qualche miglio o un’oretta se si va a vela si tira su la rete e voilà non c’è bisogno neanche di asciugarli. :d

Grazie Tiger, stiamo facendo un buon commento e cerchiamo sempre di sfuggire al rischio di perdere l’innamoramento con la Scrittura e rimanere solo innamorati del nostro acume critico e delle nostre teorie sulla Bibbia, ricorda che il ragno non si perde mai nelle sue secrezioni.
Noiman
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