La parusia secondo i tdG

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trizzi74
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La parusia secondo i tdG

Messaggio da trizzi74 »

Ciao Gianni, un cavallo di battaglia dei tdG per dimostrare che la parusia non è un semplice arrivo o venuta ma un periodo che si protrae nel tempo è Luca 17:26. Ecco la loro interpretazione:
" giorni di Noè Nella Bibbia l’espressione “giorno di”, o “giorni di”, è a volte usata in riferimento al periodo di tempo in cui visse una certa persona (Isa 1:1; Ger 1:2, 3; Lu 17:28). Qui i “giorni di Noè” sono paragonati ai giorni del Figlio dell’uomo. In un’affermazione simile presente in Mt 24:37 è usata l’espressione “presenza del Figlio dell’uomo”. Gesù comunque, anche se mostra che i suoi “giorni” (o “presenza”) avrebbero raggiunto un punto culminante, non limita il paragone all’evento culminante dei giorni di Noè, la venuta del diluvio. Visto che i “giorni di Noè” si protrassero per un periodo di anni, ci sono valide ragioni per concludere che anche i predetti “giorni [o “presenza”] del Figlio dell’uomo” si sarebbero protratti per un periodo di anni e sarebbero culminati con la distruzione di coloro che non avrebbero agito per avere la salvezza".

Mi sembra che questa analogia tra i "giorni di Noè" e i "giorni del Figlio dell'uomo" sembra funzionare bene, almeno apparentemente.

Secondo te come si può smontare questo loro ragionamento fatto esclusivamente su questo versetto?
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
Carl Gustav Jung
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Gianni
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Re: La parusia secondo i tdG

Messaggio da Gianni »

Caro Trizzi, ma secondo loro la cosiddetta parusìa non si è verificata nel 1914? A Brooklyn l'attendevano in un giorno preciso, convinti che entro sera sarebbero andati tutti in cielo. Quando nulla accadde, dissero che c'era stata ma era invisibile. Poi fu spostata al 1925 e poi al 1975. Poi dissero che doveva essere durante la generazione del 1914. Ad oggi, dopo ben più di un secolo, quella generazione è scomparsa. Ora non vorrei che chiamassero in causa i 120 anni concessi da Dio all'umanità ai tempo di Noè ... Ogni volta allungano il brodo, ma a forza di allungarlo rimane poi solo acqua.
speculator2
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Re: La parusia secondo i tdG

Messaggio da speculator2 »

I giorni di Noè e i giorni del figlio dell'uomo sono simili ma non esattamente uguali.

Hanno certo qualcosa di particolare cioè che sono più di un giorno.

Un giorno non necessariamente è di 24 ore ma ha un chiaro inizio e una fine.
Non dobbiamo ragionare e capire solo i giorni di Noè.
Anche la presenza del figlio dell'uomo sarebbe stata come con Lot e sua moglie a Sodoma.

Gesù dice chiaramente: "ricordate la moglie di Lot". Di lei sappiamo per certo e ricordiamo che, sebbene fosse la moglie del giusto Lot e la madre di due figlie e fosse uscita da Sodoma e molto e molto vicina alla salvezza ciononostante divenne una colonna di sale.
L'avviso era per persone come la moglie di Lot e non per per gli abitanti di Sodoma per i quali non c'era nessuna salvezza.
speculator2
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Re: La parusia secondo i tdG

Messaggio da speculator2 »

La salvezza dipende da saper nuotare e resistere attaccato ad un relitto per un tempo relativamente breve, indipendentemente dal dio in cui crediamo.
Luigi
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Re: La parusia secondo i tdG

Messaggio da Luigi »

speculator2 ha scritto:La salvezza dipende da saper nuotare e resistere attaccato ad un relitto per un tempo relativamente breve, indipendentemente dal dio in cui crediamo.
Speculator, certo che spesso i tuoi commenti sono enigmi.

Quale sarebbe sto relitto..?
Pure tu fai previsioni sulla fine..?
Saluti
speculator2
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Re: La parusia secondo i tdG

Messaggio da speculator2 »

La maggior parte delle morti comuni avviene per edema che è un eccesso di acqua nei polmoni o nel cervello o altro distretto corporeo.

Se uno non sa nuotare e la barca affonda e non ha salvagente o un'altra barca annega e non si salva. Se sa nuotare ma non ha un relitto cui attaccarsi annega per la fatica e non si salva.

Se è su una nave da crociera a prendere il sole in un giorno di calma non ha bisogno di essere salvato: è già in salvo.

Il centro del mio discorso non è il relitto cui attaccarsi ma prima bisogna saper nuotare o non si riesce ad arrivare al relitto;

la situazione critica richiede appunto un salvataggio o salvagente.

Osservo che il capitolo 24 di Matteo non è stato scritto per dire che non possiamo sapere niente di quando e come verrà Gesù.
speculator2
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Re: La parusia secondo i tdG

Messaggio da speculator2 »

Circa le previsioni sulla fine mi risulta: "chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato ": si tratta della fine della propria vita.

Mi risulta anche: "e questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata in testimonianza a tutte le nazioni e poi verrà la fine ".

Mi risulta anche: " ricordate la moglie di lot "che mi pare abbia fatto una brutta fine.
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