Contraddizioni bibliche

ארמאנדו אלבנו
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Re: Contraddizioni bibliche

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

È la stessa cosa che dicevo io quando parlavo nel tread sui morti. Possiamo approfondire questo discorso nel tread sull'immortalità presunta dell'anima che ho aperto ma nessuno ha ancora risposto.
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Kalebh
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Re: Contraddizioni bibliche

Messaggio da Kalebh »

Si Antonio! Grazie :-)
Antonio LT
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Re: Contraddizioni bibliche

Messaggio da Antonio LT »

[1]Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole. [2]Emigrando dall'oriente gli uomini capitarono in una pianura nel paese di Sennaar e vi si stabilirono. [3]Si dissero l'un l'altro: «Venite, facciamoci mattoni e cuociamoli al fuoco». Il mattone servì loro da pietra e il bitume da cemento. [4]Poi dissero: «Venite, costruiamoci una città e una torre, la cui cima tocchi il cielo e facciamoci un nome, per non disperderci su tutta la terra». [5]Ma il Signore scese a vedere la città e la torre che gli uomini stavano costruendo. [6]Il Signore disse: «Ecco, essi sono un solo popolo e hanno tutti una lingua sola; questo è l'inizio della loro opera e ora quanto avranno in progetto di fare non sarà loro impossibile. [7]Scendiamo dunque e confondiamo la loro lingua, perché non comprendano più l'uno la lingua dell'altro». [8]Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. [9]Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra."Genesi 11-1,9

L'esistenza tra gli uomini di una medesima lingua, durante la costruzione della torre di Babele, contraddice quanto riportato in Genesi 10: in questo capitolo, che precede quello dedicato alla Torre di Babele, si legge che i figli di Noè avevano ciascuno un proprio territorio e una propria lingua. In questa narrazione la differenziazione linguistico-culturale non è quindi il risultato di una punizione divina ma il frutto di un processo naturale!
chelaveritàtrionfi
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Re: Contraddizioni bibliche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Il problema credo sia nella traduzione. Allego una tabella dove ho raccolto la genealogia padre-figlio partendo da Noè. Riporto un risultato delle mie ricerche.
Gn 10:25: “A Eber nacquero due figli; il nome dell'uno fu Peleg, perché ai suoi giorni la terra fu spartita”.
Peleg appartiene alla 4° Generazione dopo Sem, Figlio di Noè.
Gn11:16 Eber aveva trentaquattro anni quando generò Peleg; 17 Eber, dopo aver generato Peleg, visse quattrocentotrenta anni e generò figli e figlie.18 Peleg aveva trent'anni quando generò Reu; 19 Peleg, dopo aver generato Reu, visse duecentonove anni e generò figli e figlie.
Un pò di conti per capire quando avvebbe la sparizione della terrra (genesi 10:25).

Ora, Noè oltra a Sem generò Cam , il quale generò Etiopia che generò Nimrod.
Gn 10:8 Ora Etiopia generò Nimrod: costui cominciò a essere potente sulla terra.
9 Egli era valente nella caccia davanti al Signore, perciò si dice: «Come Nimrod, valente cacciatore davanti al Signore». 10 L'inizio del suo regno fu Babele, Uruch, Accad e Calne, nel paese di Sennaar. 11 Da quella terra si portò ad Assur e costruì Ninive, Recobot-Ir e Càlach 12 e Resen tra Ninive e Càlach; quella è la grande città.
Venendo al punto, per quanto riguarda le lingue , credo che la più antica sia la lingua sumera. Oggi sono stati ritrovati scritti a carattere cuneiforme di questa lingua. Successivamente l'accadico ed i due dialetti : assiro e babilonese.

La lingua ebraica nacque molto tempo dopo . Persino Abramo parlava altra lingua , il caldaico dal quale deriva l'aramaico o forse la stessa lingua. A canaan si parlava il cananeo.
Quando nacque Babele già esistevano diverse lingue , a parte che lo afferma la bibbia :
Gn 10:4 I figli di Iavan: Elisa, Tarsis, quelli di Cipro e quelli di Rodi.
5 Da costoro derivarono le nazioni disperse per le isole nei loro territori, ciascuno secondo la propria lingua e secondo le loro famiglie, nelle loro nazioni.
Abbiamo anche questi dati.

Babele , se fai una ricerca , riporta il significato di "luogo pieno di confusione, disordine". Ma in realtà dall'accadico, lingua dalla quale deriva la parola, Babele (Bab+ilu) vuol dire "porta di Dio".

Essendo errore di traduzione o di comprensione (te lo diranno gli studiosi in lingua ebraica o gli ebrei che scrivono in questo forum), probabilmente si sta parlando di altro tipo di confusione, non di lingua come noi intendiamo ma di discordia, di intenti affinchè essi cessassero di costruire la città e la torre
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
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Re: Contraddizioni bibliche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

figli noè.pdf
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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Gianni
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Re: Contraddizioni bibliche

Messaggio da Gianni »

In Gn 11:1 si legge nella traduzione italiana: “Ora tutta la terra continuava ad avere una sola lingua e un solo insieme di parole”. Ma l’ebraico non ha per nulla “una sola lingua”. Il testo biblico ha “un solo labbro” (M, LXX, Vg). In 10:31, “secondo le loro lingue” è infatti לִלְשֹׁנֹתָם (lilshonotàm); mentre in 11:1 si שָׂפָה אֶחָת (safà ekhàt), “un labbro solo”. Questa espressione ("un labbro") è tipica per indicare "un solo sentimento". Inoltre, quello che TNM rende “un solo insieme di parole” e che, nella nota in calce, spiega come “un solo vocabolario”, è nel testo ebraico דְבָרִים אֲחָדִים (dvarìm ekhadìym) ovvero “parole uniche”, che esprime l’idea di un intento condiviso cui attenersi (un po’ come il nostro “avere una sola parola”).

Che non si tratti di confusione linguistica risulta chiaro dal capitolo 10 in cui già si presentano i vari popoli con le loro differenti lingue, come se si fossero evolute in modo normale: “Questi furono i figli di Sem secondo le loro famiglie, secondo le loro lingue, nei loro paesi, secondo le loro nazioni”. - Gn 10:31, TNM.
Antonio LT
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Re: Contraddizioni bibliche

Messaggio da Antonio LT »

Chelaveritatrionfi e Gianni grazie delle risposte!
Quindi semplicemente ci fu una dispersione di idee comuni o intenti....per dirla in maniera semplice ci fu discordanza!

Però ho notato una cosa...nel contesto noi leggiamo:

Tutta la terra aveva una sola lingua e le stesse parole

là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra

Ciò che mi chiedevo è cosa intende qui Genesi per tutta la terra...ad esempio in GN 2:12 è scritto:

12]Dio guardò la terra ed ecco essa era corrotta, perché ogni uomo aveva pervertito la sua condotta sulla terra.

Nei due casi per terra si intende tutto il mondo?Come possiamo differire le due cose?
chelaveritàtrionfi
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Re: Contraddizioni bibliche

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Provo a risponderti io in attesa che Gianni ti risponda in maniera precisa.
La torre veniva costruita a Babele il cui significato oggi è associato a confuzione , disordine ma in realtà pare che letteralmente significa "porta di Dio" situata nell'antica mesopotamia, quindi in un luogo definito.

Nella bibbia, inoltre, mi risulta che la parola "terra" a volte è riferita alla terra di Israele e non tutto il mondo.

Per questi motivi suppongo si stia parlando di quella terra in senso specifico. Infatti sta scritto:
[8]Il Signore li disperse di là su tutta la terra ed essi cessarono di costruire la città. [9]Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra."Genesi 11-1,9
Se l'obbiettivo era bloccare la costruzione della torre,situata in luogo definito, che senso ha confondere tutti gli abitanti del mondo?

Questa è semplicemente un'osservazione personale. Per i significati precisi ti risponderà Gianni o altro utente.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
LuigiS
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Re: Contraddizioni bibliche

Messaggio da LuigiS »

Cambierei il titolo di questa discussione in "Contraddizioni bibliche?" oppure in "Contraddizioni all'interno della Bibbia?".

La vegetazione è stata creata prima dell’essere umano o dopo?
Qui c'è scritto:
"Dio ha creato la vegetazione il terzo giorno prima di creare l’uomo (Genesi 1) o dopo aver creato l’uomo (Genesi 2)? La parola ebraica per “vegetazione” è diversa nei due brani. Genesi 1:11 usa il termine generico per vegetazione, mentre Genesi 2:5 usa un termine più specifico che si riferisce alla vegetazione coltivata, e che necessita un uomo per fare l’agricoltore ed il giardiniere. I brani non sono quindi in contraddizione.".
Non so se sia corretto dire che la parola ebraica per "vegetazione" è diversa nei due brani.
Mi sembra che in Genesi 2:5 si parli di "cespugli del campo" e questi non sono menzionati in Genesi 1:11, ma mi sembra che in Genesi 2:5 si parli anche di "erba del campo", dove il termine "erba" è la traduzione del termine "esev", tale termine compare anche in Genesi 1:11 con la differenza però che in tale verso non è detto anche "del campo", quindi ciò basta per dire che la "esev" citata in Genesi 1:11 è diversa dalla "esev" ciatata in Genesi 2:5?


L'essere umano è stato creato dopo gli animali o prima?
Nella stessa pagina che ho postato prima c'è scritto:
"Genesi 1:24-25 racconta di come Dio ha creato gli animali il sesto giorno, prima di aver creato l’uomo. In Genesi 2:19, alcune traduzioni sembrano dire che Dio ha creato gli animali dopo aver creato l’uomo. Tuttavia una buona traduzione di Genesi 2:19-20 dice che: “Il Signore, avendo formato dalla terra tutti gli animali dei campi e tutti gli uccelli del cielo, li condusse all'uomo per vedere come li avrebbe chiamati, e perché ogni essere vivente portasse il nome che l'uomo gli avrebbe dato. L'uomo diede dei nomi a tutto il bestiame, agli uccelli del cielo e ad ogni animale dei campi; ma per l'uomo non si trovò un aiuto che fosse adatto a lui”".
Nel testo sopracitato includerei anche i versi di Genesi 1:20-23 poiché in tali versi si parla di "uccelli".
Cosa ne pensate della traduzione di Genesi 2:19-20 sopracitata? In particolare mi interessa sapere quanto è corretto tradurre in "avendo formato".
Non c'è differenza tra gli "uccelli che volano sulla terra sulla faccia della reqia del cielo (?)" citati in Genesi 1:20 e gli "uccelli del cielo" citati in Genesi 2:19?
Non c'è differenza tra gli "animali della terra" citati in Genesi 1:24 e gli "animali del campo" citati in Genesi 2:19? Perché il "bestiame" (behemah) non è citato in Genesi 2:19 ma è citato in Genesi 2:20?
animasalvata
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Re: Contraddizioni bibliche

Messaggio da animasalvata »

TEMA: L'INIZIO DEL MINISTERO DI YESHUA E LA CHIAMATA DEI PRIMI DISCEPOLI. QUANDO? CONTRADDIZIONI?

I sinottici, specialmente Matteo 4,17 pongono l'inizio del ministero di Yeshua dopo l'arresto di Giovanni Battista. Da allora Yeshua si recò in Galilela a Nazareth. Li proclamò che UN PROFETA NON E' BEN ACCETTO NELLA SUA PATRIA (LUCA 4,16-24). Da Nazareth passò ad insegnare a Cafarnao nel territorio di Zabulon e Neftali (Matteo 4,13-16). A Cafarnao compì anche dei miracoli (Marco 1,21-34; Luca 4,31-38).
Ma nel vangelo di Giovanni le cose stanno diversamente. Yeshua si reca a Gerusalemme per la pasqua CON I DISCEPOLI e li fece molti segni e molti credettero nella sua autorità anche se Yeshua non si confidava con loro (Giovanni 2,23-25). Giovanni 3,1 inizia con Ἦν δὲ qui si narra l'episodio della visita di Nicodemo un capo dei giudei. La congiunzione δὲ è una particella avversativa o continuativa. Il versetto 3,1 è collocato ai versetti precedenti (Giovanni 2,23-25). Si tenga presente anche che in origine non c'era nei manoscritti la suddivisione in capitoli come compare oggi a noi. L'episodio avvenne dopo la pasqua e Yeshua era in giudea. Nicodemo vedendo i segni di Yeshua compiti durante la pasqua andò di notte da Yeshua. Del resto Nicodemo era un capo dei GIUDEI e sembra improbabile che potesse venire venire di notte dalla Giudea alla Galilea.
Dopo il colloquio con Nicodemo viene narrato questo: 22 Dopo queste cose, Gesù andò con i suoi discepoli nella regione della Giudea; e là si trattenne con loro, e battezzava. 23 Anche Giovanni battezzava a Ennòn, vicino a Salìm, perché c'era là molta acqua; e la gente andava a farsi battezzare. 24 Giovanni, infatti, non era stato ancora imprigionato.

"Dopo queste cose" indica una spostamento di yeshua da un luogo all'altro. Yeshua dalla capitale si sposta nelle campagne della giudea dove OPERAVA anche Giovanni che NON ERA STATO ANCORA IMPRIGIONATO. Il capitolo 4 inizia con Ὡς οὖν la congiunzione οὖν legata a Ὡς significa "quando quindi". La congiunzione οὖν lega il cap. 4 al cap. 3. Yeshua era nella Giudea al capitolo 3 e Giovanni non era stato ancora arrestato. Al capitolo 4 Yeshua era sempre in Giudea e dovette poi ritirarsi nella Galilea perchè i farisei sentirono che Yeshua tramite i suoi discepoli faceva più battesimi di Giovanni. Yeshua passò per la Samaria e dopo una breve residenza con i samaritani ripartì di nuovo per la galilela. Leggiamo infatti: 43 Trascorsi due giorni, partì di là per andare in Galilea. 44 Ma Gesù stesso aveva dichiarato che un profeta non riceve onore nella sua patria. 45 Quando però giunse in Galilea, i Galilei lo accolsero con gioia, poiché avevano visto tutto quello che aveva fatto a Gerusalemme durante la festa; anch'essi infatti erano andati alla festa.

Giovanni 4,44 ha αὐτὸς γὰρ Ἰησοῦς ἐμαρτύρησεν la congiunzione γὰρ esprime spiegazione con l'enunciato precedente. "Infatti Yeshua stesso ha testimoniato". Yeshua usa anche la parola προφήτης "profeta" questo implica il parlare per conto di Dio e che il suo ministero profetico era già iniziato. Yeshua aggiunge che un profeta NON RICEVE ONORE NELLA PROPRIA PATRIA.

MA QUANDO YESHUA DISSE QUESTE COSE NEI SINOTTICI? QUANDO IN SEGUITO ALL'ARRESTO DI GIOVANNI RITORNO' IN GALILEA. In Giovanni invece Yeshua AVEVA GIA testimoniato che un profeta non riceve onore nella sua propria patria e questo durante il viaggio dalla Samaria alla Galilela. Il vangelo di Giovanni dice poi che Yeshua fu ben accolto dai galilei perchè avevano visto i suoi segni a Gerusalemme durante la pasqua.

Dunque Yeshua iniziò il suo ministero prima (Cronologia Giovannea) dell'arresto di Giovanni oppure dopo l'arresto di giovanni (Matteo 4,17)? Quando disse che un profeta non riceve onore nella propria patria? prima (Cronologia Giovannea) dell'arresto di Giovanni oppure dopo l'arresto di giovanni (Matteo 4,17)?

E Yeshua chiamò Pietro e Andrea in Giudea quando Yeshua fu battezzato (Giovanni 1,40-42) quando Giovanni era ancora libero oppure in Galilea quando Giovanni era già stato imprigionato (Matteo 4,18-20)?

Come spiegare queste due contraddizioni tra Giovanni e i sinottici?

Grazie e saluti.
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