il pudore femminile e maschile
Inviato: venerdì 20 novembre 2015, 9:18
io alle perle ed al profumo di chanel aggiungo questi versi che delineano come si dovrebbe comportare l'uomo (a prescindere da qualsiasi situazione).anche con le donne non credenti che si vestono in modo meno morigerato
Pr 22:3
“L’uomo accorto vede venire il male, e si nasconde; ma gli ingenui tirano avanti e ne subiscono le conseguenze”. – NR.
“Vigila sui tuoi pensieri: la tua vita dipende da come pensi”. – Pr 4:23, PdS.
“Voi avete udito che fu detto: ‘Non commettere adulterio’. Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore” (Mt 5:27,28).
“Giuseppe era un giovane ben fatto e affascinante. Dopo qualche tempo la moglie del suo padrone mise gli occhi su di lui e gli disse:
- Vieni, vieni con me!
– No! – rispose Giuseppe. – Il mio padrone mi ha affidato tutto quel che possiede e non mi chiede mai conto di quel che amministro. Addirittura lui stesso non ha maggiore autorità di me in questa casa. Non mi ha proibito nulla, salvo te, perché sei sua moglie. Non posso commettere un’azione tanto malvagia e peccare contro Dio stesso! Sebbene glielo chiedesse ogni giorno, Giuseppe non accettò mai di andare con lei”. – Gn 39:6-10, PdS.
Pr 22:3
“L’uomo accorto vede venire il male, e si nasconde; ma gli ingenui tirano avanti e ne subiscono le conseguenze”. – NR.
“Vigila sui tuoi pensieri: la tua vita dipende da come pensi”. – Pr 4:23, PdS.
“Voi avete udito che fu detto: ‘Non commettere adulterio’. Ma io vi dico che chiunque guarda una donna per desiderarla, ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore” (Mt 5:27,28).
“Giuseppe era un giovane ben fatto e affascinante. Dopo qualche tempo la moglie del suo padrone mise gli occhi su di lui e gli disse:
- Vieni, vieni con me!
– No! – rispose Giuseppe. – Il mio padrone mi ha affidato tutto quel che possiede e non mi chiede mai conto di quel che amministro. Addirittura lui stesso non ha maggiore autorità di me in questa casa. Non mi ha proibito nulla, salvo te, perché sei sua moglie. Non posso commettere un’azione tanto malvagia e peccare contro Dio stesso! Sebbene glielo chiedesse ogni giorno, Giuseppe non accettò mai di andare con lei”. – Gn 39:6-10, PdS.