Vittorio, tu dici: La cosa è molto semplice: se Gesù è Dio, ed è lui il capo della Chiesa, la Chiesa necessariamente è infallibile.
Mi dispiace per te, ma la Bibbia non è d'accordo su quello che dici.
Punto primo: Yeshùa ha Dio su di sé, di logica conseguenza non può essere Dio. "Affinché il Dio del nostro Signore Gesù Cristo" (Ef 1:17).
Punto due: Dio non si è costituito capo della chiesa, ma ha costituito Yeshùa capo della chiesa. Quindi, sempre secondo la logica, se Yeshùa è stato costituito da Dio non può essere Dio. "Ogni cosa egli ha posta sotto i suoi piedi e lo ha dato per capo supremo alla chiesa" (Ef 1:22). Sei ancora convinto che il tuo discorso è molto semplice, oppure ti sei reso conto che la tua filosofia ti porta lontano dalla parola di Dio?
Riguardo all'infallibilità della chiesa, tu dici che ha solide basi bibliche, francamente non ho visto nessuna Scrittura, da parte tua, che confermi questo. Paolo ha parlato di un rivestire l'incorruttibilità, e parlava del singolo, ma della chiesa (1 Cor 15:54), ciò significa che attualmente, la chiesa, non è affatto infallibile. Anche questo secondo punto, caro Vittorio, rimane una congettura tua e di chi te la insegnata.
Dici che io, nel considerare autentico il solo verso di Mt 28:19, mi ritrovo in contrasto con la mia tesi? Allora che dire di te che hai nove versi che contrastano il tuo credo? Dici che qualsiasi scoperta archeologica confermerebbe la tua interpretazione? Primo, dovresti spiegarmi questo discorso a senso unico. Secondo, al posto di metterci noi a interpretare la Bibbia, non sarebbe meglio che sia la Bibbia a interpretare se stessa? Così evitiamo di fare danni.
Poi, per te il nome dello spirito santo sarebbe: spirito di Dio, spirito dell'amore di Dio ecc? E questa la considera una risposta seria che ti ho invitato a darmi?
Ti riveli come tutti gli altri trinitari, preferisce mettere la Bibbia al rogo piuttosto che dire la verità.
Ancora, hai detto che Dio puoi chiamarlo Padre, Onnipotente, Altissimo, YHWH. Neanche con te stesso riesci ad essere onesto. Padre, Altissimo, ecc, non sono nomi ma titoli come: avvocato, dottore, insegnante ecc. Il nome di Dio è Yhwh, che tu hai confuso con i titoli. E sai perchè, pur non essendo un nome (questo è un altro discorso) Dio si è dato questo nome? Perchè nella mentalità ebraica biblica, il nome racchiude la persona, e Dio, con il significato di questo nome, ha racchiudere tutti i titoli rivelandosi al momento come vuoLe.
Stessa cosa per Yeshùa, Dio gli dette quel nome, perchè in lui avrebbe adempiuto il suo disegno di salvezza e difatti Yeshùa signifca: Yhwh è salvezza.
Gianni non è d'accordo nel parlare con un trinitario sul nome dello spirito santo perché è un argomento sottile che richiede una profonda conoscenza del significato di nome nella mentalità biblica. Io, viceversa, ho scelto di trattarlo perchè si rende evidente come certe dottrine sono ridicole. Com'è possibile che questo spirito santo, oltre ad essere una persona è anche Dio e non ha un nome, per come lo ha il Padre e il Figlio, per rivela la sua essenza, quando sappiamo benissimo che nella mentalità biblica avere il nome è importante perchè indica l'essenza e la realtà di chi lo riceve o lo ha?
Dici che Yeshùa ci ha insegnato ad evitare certi formalismi farisaici? E si capisci, ora che la cosa diventa scomoda ricorri all'insegnamento di Yeshùa, di evitare il formalismo, però quando Yeshùa insegnava che a causa della dottrina degli uomini si annulliamo la parola di Dio, su questo facciamo orecchio da mercato.
I passi citati di Atti, per te, sarebbero la prova di preghiere rivolte allo spirito santo? E la serietà dov'è? Meglio parlare di ermeneutica.