Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiviso

chelaveritàtrionfi
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Vittorio io credo in Dio, credo che nelle scritture si parla di Dio ed anche la fede è un dono di Dio.
Nelle scritture che accetto per fede di parla della risurrezione di Yeshùa , quindi ci credo. Non ho bisogno di prendere l'eucarestia per crederci che è risorto. La sua risurrezione è già narrata e se non lo leggevi e nessuno te lo avesse detto oggi non lo sapresti. Ci credi per fede non perchè hai mai visto il risorto. Non lo hai mai visto , non ti ha mai spiegato nulla personalmente, eppure credi che è risorto. Spiegare le scritture su ciò che lo riguardava. Lo ha fatto con i primi discepoli affinchè tutti, anche i posteri credessero. Noi siamo i posteri, abbiamo ricevuto le testimonianze da coloro che furono "testimoni". Più di questo manca solo che ti si presente davanti. Oggi ci siamo noi che crediamo ed altri che non credono. C'è chi crede a parole c'è chi si impegna a fare i fatti anche se sbaglia spesso. L'importante è impegnarsi aver fede. Che la suora abbia capito come rispettare i comandamenti è un punto di vista tuo e vostro, dato che segue gli insegnamenti della vostra chiesa e dato che per essere suora qualcuno ha imposto delle regole e sicuramente non Dio. Ma questo è altro argomento che esula dalla discussione. La suora ha scelto di vivere in un certo modo, scelta sua che posso non condividere ma rispettare, ma di scritture se non ha fatto studi seri non capirà nulla. Solamente potrà credere per fede a Dio , Yeshùa, la resurrezione, l'amore , il perdono ecc... sicuramente tutte le cose nobili che servono ma farà sicuramente confusione su tante altre come avviene per la vecchietta che va a messa e alle processioni bacia i piedi delle statue e prega san gennaro o pio o altri presunti uomini santi presenti in cielo per avere protezione. Non prega nemmeno Dio direttamente ma loro. Questo insegna la scrittura? Questo sarebbe il senso della scrittura?
Svegliamoci Vittorio , guarda la realtà.

Su una cosa ti do ragione, che ci sono molte intepretazioni ...la colpa non è mia e nemmeno nostra per questo .

Le cose essenziali però credo siano state mantenute e chiunque legge le scritture con fede ci leggerà le storie del popolo di Israele ed il suo rapporto con Dio, il piano di Dio per la salvezza (il chiamato cristiano tramite Yeshùa) , i messaggi di amore ecc..

il senso è quindi questo. Le cose essenziali leggendo con fede magari si afferrano. Tutto il resto va indagato perchè la fuori è pieno di lupi che raccontono e professano le loro dottrine alle quali non credo.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Servirà ancora tutto questo scrivere? Non credo. Quindi lascio
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Vittorio
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Vittorio »

Tu dici di credere alla risurrezione perché è scritto chiaramente nella Bibbia che Gesù è risorto, ma anche questa è solo una tua interpretazione. Se io sono un ateo, ti dico: no tu interpreti male la Bibbia, la scienza non ha mai rilevato un morto risorgere, quindi tutti i racconti che parlano di risurrezione sono solo metaforici, sono simboli, il sepolcro vuoto è solo un simbolo, i discepoli che hanno visto il risorto sono solo persone che, prostrate psicologicamente dal grave lutto di un caro amico, hanno avuto delle allucinazioni. Questa versione dell'ateo è molto più coerente della tua, è supportata da dati medici, ed è facilmente verificabile da chiunque, visto che nessuno ha mai visto morti risorgere. Capisci che è solo la fede che, in definitiva, ci fa interpretare la Bibbia in un modo o nell'altro?
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Gianni
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Gianni »

Ecco, appena pubblicato, il mio undicesimo studio sulla Cena del Signore:
http://www.biblistica.org/wordpress/wp- ... leggia.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

Ora inizio il prossimo. :-)
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Gianni
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Gianni »

Ecco il 12° studio:
http://www.biblistica.org/wordpress/wp- ... C3%B9a.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

Continua ...
Vittorio
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Vittorio »

Leggendo il tuo studio n.10, Gianni, mi viene da porti una domanda. Io non conosco il greco, ma la parola "simbolo" deriva proprio dal greco, quindi nel vocabolario greco antico esisteva questa parola, come leggo in Wikipedia:

"La parola "simbolo" deriva dal latino symbolum ed a sua volta dal greco συμβολον súmbolon (segno) che a sua volta deriva dal tema del verbo symballo dalle radici σμ- (sym-, "insieme") e βολ (bolḗ, "getto"), avente il significato approssimativo di "mettere insieme" due parti distinte.

In greco antico, il termine simbolo (Σύμβολον) aveva il significato di "tessera di riconoscimento" o "tessera hospitalitas (ospitale)", secondo l'usanza per cui due individui, due famiglie o anche due città, spezzavano una tessera, di solito di terracotta o un anello, e ne conservavano ognuno una delle due parti a conclusione di un accordo o di un'alleanza: da qui anche il significato di "patto" o di "accordo" che il termine greco assume per traslato. Il perfetto combaciare delle due parti della tessera provava l'esistenza dell'accordo".

Paolo e gli evangelisti, che conoscevano bene il greco, avevano quindi una parola adatta per esprimere chiaramente un concetto simbolico, anche di alleanza, la nuova alleanza, come leggo in Wiki, perché allora non lo hanno usato?
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bgaluppi
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da bgaluppi »

Vittorio, la differenza tra te e uno che ha incontrato Gesu' una volta e per sempre e' che tu hai bisogno di un sacerdote che ti somministri l'eucarestia per incontrarlo di nuovo, mentre l'altro non ha bisogno di rincontrarlo affatto, poiche' Gesu' vive in lui, ovunque e comunque, in ogni momento.

Infatti, noi non abbiamo bisogno di alcun sacerdote, poiche' siamo suoi sacerdoti, e lui e' il Sommo Sacerdote:

"Nemmeno Cristo si è preso da sé l'onore di sommo sacerdote, ma glielo ha dato Dio. Infatti Dio dice nella Bibbia: Tu sei mio figlio; io oggi ti ho generato. E ancora: Tu sei sacerdote per sempre, alla maniera di Melchìsedek". - Eb 5:5-6

"Dio lo ha proclamato sommo sacerdote alla maniera di Melchisedek". - Eb 5:10

"Gesù è proprio il sommo sacerdote di cui avevamo bisogno: è santo, senza peccato, senza difetto, diverso dai peccatori, elevato al di sopra dei cieli. Egli non è come gli altri sommi sacerdoti: non ha bisogno di offrire ogni giorno sacrifici, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo: perché egli ha offerto il sacrificio una volta per tutte, quando ha offerto se stesso". - Eb 7:26-27

"Anche voi, come pietre vive, formate il tempio dello Spirito Santo, siete sacerdoti consacrati a Dio e offrite sacrifici spirituali che Dio accoglie volentieri, per mezzo di Gesù Cristo". - 1Pt 2:5 (nota che Pietro non sta parlando ai preti, ma ai credenti)

"Perché uno solo è Dio, e uno solo è il mediatore tra Dio e gli uomini: l'uomo Gesù Cristo". - 1Tim 2:5

Non ci sono mediatori umani tra Dio e il credente, ma un solo mediatore e Sommo Sacerdote. Nessun "sacerdote" puo' arrogarsi il diritto di mediare tra Dio e i fedeli, poiche' tutti coloro che accettano Cristo una volta e per sempre diventano suoi sacerdoti. Vittorio, sai leggere le Scritture? Se ti rifiuti di accettare cio' che e' scritto con parole cosi' chiare che anche un bambino le capirebbe, cosa posso dirti? Vai dal prete. Ma ricorda che Cristo non sta dentro l'ostia benedetta da un uomo, ma dentro di te, se lo accetti veramente.
chelaveritàtrionfi
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Tu dici di credere alla risurrezione perché è scritto chiaramente nella Bibbia che Gesù è risorto, ma anche questa è solo una tua interpretazione. Se io sono un ateo, ti dico: no tu interpreti male la Bibbia, la scienza non ha mai rilevato un morto risorgere, quindi tutti i racconti che parlano di risurrezione sono solo metaforici, sono simboli, il sepolcro vuoto è solo un simbolo, i discepoli che hanno visto il risorto sono solo persone che, prostrate psicologicamente dal grave lutto di un caro amico, hanno avuto delle allucinazioni. Questa versione dell'ateo è molto più coerente della tua, è supportata da dati medici, ed è facilmente verificabile da chiunque, visto che nessuno ha mai visto morti risorgere. Capisci che è solo la fede che, in definitiva, ci fa interpretare la Bibbia in un modo o nell'altro?

Vittorio se io scrivo e scrivo a vanvera che scrivo a fare? Ti ho scritto in tutte le pagine che io credo che Yeshùa è risorto per fede. Te lo sto dimostrando scrivendo ... non ho preso nessuna eucarestia. Però ti sto dando la prova che ci credo che il Messia delle scritture è lui. Ho compreso il senso , la sua spiegazione agli apostoli e discepoli era questa.
Cosa c'entra la scienza se ti sto parlando che credo per fede? Ti sto forse citando analisi al carbonio 14 o altro? Sei tu invece che mi parli di relatività e paradigmi del tempo quindi entri nel campo della fisica che è una scienza.
Da premettere poi che c'è scienza e scienza. Che cosa c'entra la scienza al momento? Chi è che qui sta trattando argomenti scientifici? Ti risulta?

Tutti coloro che ti stanno rispondendo sono credenti, non per scienza ma per fede.
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Le scritture cmq parlano di risurrezione , mediante la fede puoi credere se non hai fede non credi a quello che è scritto.
Devi però tenere conto che se un traduttore traducendo la bibbia, anche in buona fede, ha riportato errori ..tu comprenderai cose errate come noi tutti. Solo con lo studio si possono scoprire queste cose ed infatti così solamente sono stati trovate aggiunte ecc..

Ti potevi mangiare kili , tonnellate di ostie, non le avresti trovate.
Il messaggio semplice il vero senso della vita lo si può trovare con la fede, la preghiera e la lettura con il cuore di qualunque bibbia. Ma a livello didattico ci vuole lo studio.
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Israel75
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Re: Interpretare la Bibbia, alla ricerca di un metodo condiv

Messaggio da Israel75 »

Vittò, non sconfinare nella scienza, rischi di fare pesanti figuracce come nella adolescenza. Credimi. :d :d :d
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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