Antonino, intanto bentornato anche da parte mia!
Io non sono una studiosa, e miei mezzi riguardo all'interpretazione della scrittura sono limitati. Perciò prendi la mia risposta come una mia semplice riflessione...
Quando qualcuno mi chiede cosa ne penso di alcune cose capitate nella Bibbia, che risultano a noi incomprensibili, la prima cosa che mi viene in mente è che noi cerchiamo di conoscere Dio solo attraverso la Bibbia. E questa è una cosa che faccio fatica a comprendere. Non siamo in grado di conoscere una persona attraverso una biografia dettagliata, non la capiamo a volte vivendoci insieme per anni, però riteniamo di poter capire niente meno che Dio solo leggendo la Bibbia. Attenzione, lungi da me sminuire le Scritture. Tutt'altro, sono fondamentali per noi. Ma non saranno mai abbastanza. Un rapporto con Lui è indispensabile per comprendere cosa è per noi.
C'è un altro punto che va però messo sulla bilancia: l'uomo oggi può davvero dare una spiegazione a tutto ciò che Dio ha fatto? La risposta me l'ha data il mio cane.
Sì, so che posso sembrare una pazza, ma i miei animali mi hanno più volte chiarito alcune scelte di Dio nei nostri confronti.
Qualche volta mi è capitato di dover tirare fuori dalla bocca del mio cane un osso o qualche altra cosa che lei considerava molto saporita... a volte le chiedo di avvicinarsi a me immediatamente, anche se lei sta annusando qualcosa di prelibato... altre volte le chiedo la zampa...
Ora, se non avessi dimostrato al mio cane di essere un buon leader, in ciascuna di queste occasioni, lei mi avrebbe guardato e fatto una sonora pernacchia (pesa 50 kg, di sicuro non avrei potuto usare la forza!).
Dare la zampa per un cane è un atteggiamento assolutamente senza senso. Persino stupido. Forse pure pericoloso, perché perdono un po' di equilibrio. Allora perché lo fa? E perché io lo faccio?
Quando io chiedo la zampa al mio cane, è per poterla premiare, perché secondo tutti gli addestratori, se voglio mantenere la leadership, prima di fare qualcosa per lei, lei deve fare qualcosa che le chiedo.... Questa è la mia motivazione, che lei non capisce e non capirà mai.
Lei esegue perché si fida di me. Sa che sono un buon leader per lei, sa che la curo, che mi assicuro che non le manchino mai pappa, gioco e una cuccia calda e confortevole. Perché con il tempo mi sono guadagnata la sua fiducia.
Ecco... qui torniamo al nostro rapporto con Dio.
A volte qualcosa ci sfugge nel comportamento di Dio, e dal mio umilissimo punto di vista, anche volendo, non possiamo arrivare, con gli strumenti che abbiamo, a capire.
Quello che però succede quando oltre a leggere la Bibbia, viviamo un rapporto stretto con il Creatore, è di sapere con certezza che se si è comportato così, un buon motivo l'avrà avuto.
Qualche anno fa ho dovuto addirittura decidere della vita del mio precedente cane. E sì, ho scelto per lei una dolce morte. Perché la sua non era più vita. Era agonia. E l'amore ha vinto sul mio egoismo di tenerla in vita a tutti i costi.
Sempre tirando in ballo la mia cana per un esempio... riguardo a predestinazione o scelta:
se tiro un legno o un sasso o una pallina e il mio cane è presente e libero da guinzagli, possono dirti con precisione cosa farà lei. Mi guarderà con espressione perplessa come a dire: bel lancio, ma perché ti diverti a tirare roba? E rimarrà seduta a meditare sull'immensità.
Sono io che condiziono il suo atteggiamento, o semplicemente so che lei ha raggiunto la buddità e non correrebbe dietro ad un sasso nemmeno se fosse rivestito di pollo arrosto?
Quando Dio ci dice che sa cosa faremo in futuro, lo dice perché ci conosce, e sa che scelte faremo, esattamente come io so come reagirà il mio cane di fronte a determinate situazioni. Non è Lui che "ci fa fare" una strada, Lui sa solo quale strada sceglieremo...