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Re: Una domanda sulla fine 2

Inviato: domenica 29 marzo 2015, 17:49
da chelaveritàtrionfi
Caro Francesco ,per età presente cosa intendi? Non credi che l'età presente sia quella in cui vivevano Yeshùa ed i discepoli?

Re: Una domanda sulla fine 2

Inviato: domenica 29 marzo 2015, 17:52
da francesco.ragazzi
...ed anche la nostra...ma che avrà una fine .-

Re: Una domanda sulla fine 2

Inviato: domenica 29 marzo 2015, 17:57
da chelaveritàtrionfi
Certamente la nostra avrà una fine al suo ritorno. Ciò che mi pare di vedere chiaro al momento dai Vangeli è quell'era. "Questa generazione non passerà". Le parole sono chiare e precise. Si sta parlando di quell'era in quel contesto.

Re: Una domanda sulla fine 2

Inviato: domenica 29 marzo 2015, 19:11
da francesco.ragazzi
...potrebbe anche essere la generazione che vedrà quei segni il più grande dei quali è la costituzione dello stato di Israele...oppure potrebbe riferirsi a questa generazione "adultera e malvagia" non rigenerata dallo Spirito di Dio che è la nostra umanità ... cioè il regno di Dio si realizzerà prima che l'umanità cessi del tutto di esistere...si pensi al rapimento della chiesa ed al suo ritorno glorioso assieme a Yeshua per instaurare il Suo Regno.-

Re: Una domanda sulla fine 2

Inviato: domenica 29 marzo 2015, 21:09
da chelaveritàtrionfi
I discepoli che ascoltavano , sentivano dire "questa generazione non passerà". Prendendo questa frase i TdG ci hanno costruito una dottrina prendendo in continuazione fischi per fischi... la più misera interpretazione quella del 1914 alla vigilia della prima guerra mondiale. Su una loro rivista apparte scritto " gli studenti biblici avevano ragione" (vado a memoria perchè non ho sotto mano il documento ma se qualcuno lo possiede lo può pubblicare). E' finita con gente che ha venduto case e terreni aspettando il rapimento in cielo. Alla fine si è trovata senza niente. Dopo la guerra il mondo ha continuato ad esistere. Ai discepoli di quell'epoca era riferita in particolar modo quella parola ed ancora non esistevano i vangeli scritti. Molti anni dopo i iniziarono a scrivere gli eventi accaduti (si veda Luca 1).
Yeshùa stava parlando a quella gente nel concreto. Il messaggio è che i malvagi non prevarranno e che un giorno (che nessuno sa) ci sarà la pace eterna per gli eletti nel regno, certamente vale sempre.
Ancora non vi è stato il suo ritorno reale e nessuna risurrezione dei morti.