Riflessioni Bibliche

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Maurizio1
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da Maurizio1 »

Tiger ha scritto:La scrittura da Gn 1,1 a 11,9; presenta una Divinità universale. Dopo Gn 11,9 la Divinità non è piu universale, ma diventa un Dio etnico e cioè אלהים (l'Elohim che non significa Dio) di una parte dei discendenti di Sem (figlio di Noè) e non si interessa più dell'umanità in generale, si concentra solo ed esclusivamente su una parte della discendenza di Sem, ignorando e escludendo gli altri due fratelli Cam e Iafet, e gli altri figli di Sem a parte Arpacsad.

Come si potrebbe mai pensare che la Divinità Suprema abbia potuto escludere il retso della discendenza di Noè, concentrandosi esclusivamente su una parte della discendenza di Sem?
Giusto perche' siamo in tema di riflessioni, io mi sentirei di dire che in realta' non esiste un momento preciso della scrittura dove il Dio universale si trasforma in un Dio etnico. La concentrazione sulla discendenza di Sem non e' un elemento narrativo che nasce dal nulla a partire dal capitolo 11, ma e' chiaramente preannunciato nel capitolo 9 dove si dice:
“Benedetto sia l’Eterno, il DIO di Sem, e sia Canaan suo servo. DIO ingrandisca Jafet e dimori nelle tende di Sem e sia Canaan suo servo!.”
Come puoi vedere il Dio che tu chiami universale e' gia' stato definito "Dio di Sem".
Cam e Canaan escono subito fuori male da questa storia ,e anche Jafet di cui nulla di male si dice e' posto un gradino al di sotto di Sem.
E poi rifletti anche su questo:
Dici che non e' credibile la storia di un Dio che sceglie un popolo ignorando tutti gli altri...
Forse che la storia di qualche capitolo prima di un Dio che salva una famiglia sola della terra sopprimendo il resto dell'umanita' ti sembra decisamente piu' credibile?
E' il testo stesso della Genesi che ci fornisce un' immagine di Dio a tratti sublime e tratti decisamente controversa rispetto al nostro modo di pensare.
Sin dall'inizio possiamo accorgerci che abbiamo a che fare con un Dio che opera delle scelte di non facile comprensione per noi (vedi ad es. storia delle preferenza di Abele su Caino).
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Maurizio1
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da Maurizio1 »

Tiger ha scritto:.... È evidente che qui Dio c'entra poco, come poco c'entra la storia del Dio che salva una sola famiglia sopprimendo il resto dell'umanità.
Ma io continuo a non capire come possono essere compatili entrambe queste tue due affermazioni:
1) i primi 11 capitoli di Genesi ci parlano di un Dio universale (e quindi suppongo in sintonia con quello che noi pensiamo debba essere il Dio Supremo)
2) il Dio del capitolo 6 che manda una catastrofe per sopprimere tutta l'umanita tranne una pero' non centra nulla.
?!?!
Mi spieghi meglio?
speculator2
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da speculator2 »

Canaan è maledetto per qualcosa che ha fatto, che non è riferita dal testo biblico, ma che fare con l'ubriacatura l'ubriacatura di Noè. La mia idea è che il vino fosse stato trattato da Canaan in modo da renderlo molto inebriante mediante la trasformazione del vino in alcool.
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Maurizio1
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da Maurizio1 »

X Speculator:

Ma il testo biblico dice che Noe' proferisce la maledizione non perche' qualcuno lo ha fatto ubriacare ma perche suo figlio "ne ha scoperto la nudita'"
Quindi una cosa esclude l'altra.
O Noe' proferisce la maledizione perche lo ha irritato il comportamento di suo nipote (cosi ricostruisci la storia tu) oppure perche' lo ha irritato il comportamento di suo figlio (cosi dice il testo)

X Tiger : Se tu dici che l'autore del racconto voleva preparare la mente del lettore nell maniera giusta per l'incontro del futuro nemico Cananeo, si presuppone che quando e' stato scritto il testo Israele e il popolo di Canaan non erano ancora nemici.
Cosi dicendo riconosci all'autore una certa capacita' di conoscere il futuro che presuppone l' ispirazione divina.
Dico bene?
speculator2
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da speculator2 »

Quando si svegliò Noè non seppe quello che gli aveva fatto il figlio minore cioè Canan.
Ciò che seppe non aveva a che fare con la sua nudita' perché svegliatosi Noè non avrebbe saputo fatti di quando era ubriaco o addormentato. Avrebbe invece saputo dì qualcosa che fosse accaduto immediatamente prima di bere nel caso che la bevanda gli fosse stata offerta e preparata da Canaan.
speculator2
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da speculator2 »

Ho scritto erroneamente e correggo: quando si svegliò Noè non seppe quello che gli aveva fatto Cam.
L'agnostico
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da L'agnostico »

Ciao vorrei esporre anchio una mia riflessione

Credo che chi ha creato l'uomo ha fatto in modo che lo stesso avesse la possibilità di concepire il pensiero del divino...il pensiero che qualcuno lassù lo abbia creato appositamente e non che sia su questa terra per puro caso

Problema risolto?Non proprio...la storia ci dice che l'uomo,l umanità, i popoli oltre aver capito che ci fosse un Dio creatore...hanno cercato anche di capire chi fosse questo Dio...

La Bibbia è uno degli strumenti che l'uomo ha per avere delle risposte su ciò...
Ora qui si tratta semplicemente di fede...di scelta..di decidere se sia realmente questa la vera risposta o meno..e ognuno di noi è libero di farlo

La mie riflessioni e domande sono:
serve veramente un libro o qualsiasi mezzo che debba per forza spiegarci chi è Dio?
Lui da solo non saprebbe rivelarsi a ognuno di noi?
E poi dove è scritto che voglia veramente rivelarsi e che questa idea della sua rivelazione e conoscenza non sia soltanto opera umana per soggiogare le persone?
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Maurizio1
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da Maurizio1 »

Hai perfettamente ragione agnostico.
Molte persone ritengono che Dio abbia parlato una volta sola nella storia e poi abbia deciso di tacere per sempre.
Sono convinti di avere a disposizione proprio l'unico libro che ne contiene la parola, ma quando lo leggono si accorgono che i valori che vengono esposti non sempre corrispondono a cio che si aspettanoin base al loro modo di pensare.
Allora cosa fanno per salvare capra e cavoli?
Cominciano a teorizzare che certamante loro hanno per le mani l'unico libro che contiene la parola di Dio, che ha deciso di parlare una volta sola e per sempre ma che purtroppo passando per le mani di persone senza scrupoli e' stato modificato e di conseguenza corrotto.
Un'idea veramente bizzarra questa del Dio che parla una sola volta nella storia, dopodiche' non si premura nemmeno di impedire che si corrompa l'unica fonte che l'uomo ha a disposizione contenente la sua parola.
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Maurizio1
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da Maurizio1 »

Tiger ha scritto:
Maurizio, ti consiglierei di investigare un po di più, quando furono scritti questi racconti, gli ebrei avevano già da secoli invaso la terra promessa.
Ma io non avevo dubbi nemmeno prima sul fatto che quando vennero scritti quei racconti gli ebrei erano gia residenti nella terra di Canaan .
Il problema e' che sei tu che hai detto che l'autore del racconto voleva veicolare la mente del lettore in vista di un nemico futuro
Rileggi cio' che hai scritto:
Qui è evidente la premeditazione (doppia morale) di chi ha scritto la scrittura preparando la veicolazione della mente degli ebrei (e non solo), al futuro nemico i Cananei, e cioè i Gebusei, l'Amorrei ecc. in pratica tutti quelli che abitavano la famosa terra promessa.
Ultima modifica di Maurizio1 il venerdì 21 maggio 2021, 13:36, modificato 1 volta in totale.
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Re: Riflessioni Bibliche

Messaggio da Maurizio1 »

Tiger ha scritto:Maurizio e Speculator, dite delle cose non esatte, dovreste rileggervi il racconto. Cam non scopre la nudità di nessuno
Se ho detto cose inesatte chiedo scusa, ma il testo lo rileggo volentieri.
Il testo originale dice:
Vayyar Kham et ervat aviv
letteralmente: E vide Cam nudita' suo padre.
In cosa consiste l'inesattezza?
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