La questione della trinità.
La questione della trinità.
Apro il 3D per tutti coloro che vogliono partecipare alla discussione.
Potremmo incominciare riportando versetti pro e contro , e poi man mano concentrarci su punti specifici. Senza divagare per cortesia
Per le discussioni sulle traduzioni c'è il testo interlineare (in alto c'è il collegamento "Interlineare appunto").
Potremmo incominciare riportando versetti pro e contro , e poi man mano concentrarci su punti specifici. Senza divagare per cortesia
Per le discussioni sulle traduzioni c'è il testo interlineare (in alto c'è il collegamento "Interlineare appunto").
Ultima modifica di Israel75 il martedì 17 febbraio 2015, 16:49, modificato 3 volte in totale.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Re: La questione della trinità.
mmmm. Da dove cominciamo?
Antico Testamento? Genesi?
Partiamo dal semplicissimo plurale "Elohim" gestito al singolare?
Ossia “Bereshit barà Elohim et hashamayim ve’et ha’arets” che tradotto è “In principio Dio creò il Cielo e la Terra”. Genesi 1:1.
Questa pluralità di creatori gestiti al singolare si trova anche più avanti quando viene detto:“Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza”.E dopo che l'uomo disobbedito al comando di Dio mangiando il frutto proibito, troviamo:
“Ecco, l’Uomo è diventato come uno di noi, quanto alla conoscenza del Bene e del Male. Guardiamo che egli non stenda la mano e prenda anche del frutto dell’albero della vita, ne mangi e viva per sempre”.
Ci siamo? Vi va di darmi la vostra versione?
Se Gianni partecipasse, per favore, posso chiederti di usare bene gli "a capo". Ho visto tuoi post molto interessanti ma scritti tutti di fila non erano di facile lettura. Puoi gentilmente staccare il testo un po' come ho fatto io qui?
Grazie.
Antico Testamento? Genesi?
Partiamo dal semplicissimo plurale "Elohim" gestito al singolare?
Ossia “Bereshit barà Elohim et hashamayim ve’et ha’arets” che tradotto è “In principio Dio creò il Cielo e la Terra”. Genesi 1:1.
Questa pluralità di creatori gestiti al singolare si trova anche più avanti quando viene detto:“Facciamo l’uomo a nostra immagine, a nostra somiglianza”.E dopo che l'uomo disobbedito al comando di Dio mangiando il frutto proibito, troviamo:
“Ecco, l’Uomo è diventato come uno di noi, quanto alla conoscenza del Bene e del Male. Guardiamo che egli non stenda la mano e prenda anche del frutto dell’albero della vita, ne mangi e viva per sempre”.
Ci siamo? Vi va di darmi la vostra versione?
Se Gianni partecipasse, per favore, posso chiederti di usare bene gli "a capo". Ho visto tuoi post molto interessanti ma scritti tutti di fila non erano di facile lettura. Puoi gentilmente staccare il testo un po' come ho fatto io qui?
Grazie.
Re: La questione della trinità.
Non lo sò dove partire caro Stefanotus.
Quello che è richiesto è di maternere l'ordine e di discutere su base biblica con ordine. Senza divagare (dico a tutti.)
Io ho aperto il 3D , tu ti sei espresso giustamente ponendo alcuni interrogativi sul plurale Elohim. Ottimo aspettiamo gli altri.
Trattiamo un punto alla volta e proseguiamo.
Il concetto di Elohim prima dunque.
Quello che è richiesto è di maternere l'ordine e di discutere su base biblica con ordine. Senza divagare (dico a tutti.)
Io ho aperto il 3D , tu ti sei espresso giustamente ponendo alcuni interrogativi sul plurale Elohim. Ottimo aspettiamo gli altri.

Trattiamo un punto alla volta e proseguiamo.
Il concetto di Elohim prima dunque.
Ultima modifica di Israel75 il martedì 17 febbraio 2015, 16:45, modificato 1 volta in totale.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Re: La questione della trinità.
Secondo me è inutile fare per l’ennesima volta una discussione in merito a questo tema.
Se ne discute sempre tra gli studiosi e alla fine ognuno si tiene la propria idea preconcetta.
Detto questo, poiché non sono un addetto ai lavori ma un semplice lettore delle Scritture tradotte, ahime devo affidarmi ai traduttori; ma quali traduttori? I gentili forse?
Sì, se mi rivolgo a loro mi daranno le loro traduzioni convincendomi secondo la loro idea teologica!
Allora vado dagli ebrei… di loro mi fido...almeno sono madre lingua!
Personalmente non oserei indagare sulla natura di D-o…. è pericoloso spezzettarla.
Non so se ve ne rendete conto!
Poi perché la trinità?
Meglio la quaterna se aggiungiamo Maria? …
Ehi,è uscito Giuseppe: -Tombola!
Se ne discute sempre tra gli studiosi e alla fine ognuno si tiene la propria idea preconcetta.

Detto questo, poiché non sono un addetto ai lavori ma un semplice lettore delle Scritture tradotte, ahime devo affidarmi ai traduttori; ma quali traduttori? I gentili forse?



Personalmente non oserei indagare sulla natura di D-o…. è pericoloso spezzettarla.

Poi perché la trinità?

Ehi,è uscito Giuseppe: -Tombola!

Re: La questione della trinità.
Sinceramente mi sono chiesto il perché di questo ulteriore tentativo di discutere sui dogmi cattolici della trinità e della divinità di Cristo, ma non saprei.
Comunque sul termine ebraico elohim, anziché iniziare a incollare tante nozioni tecniche, che tu stefanotus (non so il tuo nome) puoi trovare nei tanti studi di Gianni, miei e di altri studiosi, senza contare che probabilmente hai pure qualche libro in merito, io vorrei trasferirti, non solo a te ma a tutti gli amici, un doppio principio guida molto utile nell'approccio a simili questioni.
Gli Ebrei hanno forgiato negli anni un linguaggio che è cresciuto con il popolo che è appunto la lingua semitica che li contraddistingue. La domanda è: chi meglio di loro avrebbe potuto farsi delle domande circa l'uso di questa parola. Se davvero le espressioni in Genesi abbiano qualcosa di particolare non credi lo avrebbero per primo evidenziato gli Ebrei anni e anni prima di Cristo?
Il secondo principio è un qualcosa che ho imparato ai tempi in cui svolgevo il ministero pastorale nelle ADI. Mettere in discussione tutto anche e soprattutto le idee personali e quelle insegnate da altri miei maestri.
Porre al vaglio le nostre dottrine alla luce dei versi tradotti nei diversi modi e vedere se stanno ancora in piedi. Senza paura perché la verità è quella che rimane sempre in piedi.
Se avete delle domande ulteriori o volete discutere i dettagli mandatemi uno richiamo personale cosi me ne rendo conto scaricando la posta e posso dare il mio contributo, perché non riuscirei a venire tutti i giorni nel forum.
Un abbraccio.
Non dimentichiamo mai che i veri credenti amano e sono uniti! Ti abbraccio in Cristo!
Re: La questione della trinità.
grande MAURIZIO...maurizio ha scritto:Gli Ebrei hanno forgiato negli anni un linguaggio che è cresciuto con il popolo che è appunto la lingua semitica che li contraddistingue. La domanda è: chi meglio di loro avrebbe potuto farsi delle domande circa l'uso di questa parola. Se davvero le espressioni in Genesi abbiano qualcosa di particolare non credi lo avrebbero per primo evidenziato gli Ebrei anni e anni prima di Cristo?
infatti il popolo ebraico ha sempre affermato l'unicità e mai ha inteso una pluralità!
Dovrebbe bastare...
Re: La questione della trinità.
Scusate però ragassi
L'argomento è stato sollevato in altre parti del forum e per corretteza è stato spostato qui.
Non vedo il problema, basta che procediate per ordine! Che senso ha criticare il perchè è stato aperto il 3d? Se non volete parlarne fate a meno.
L'argomento specifico sollevato da Stefanotus è il plurale Elohim per cominciare.
Chiarito quello procederemo oltre , contrariamente si resterà sul problema e si continuerà a portare le proprie argomentazioni.

L'argomento è stato sollevato in altre parti del forum e per corretteza è stato spostato qui.
Non vedo il problema, basta che procediate per ordine! Che senso ha criticare il perchè è stato aperto il 3d? Se non volete parlarne fate a meno.

L'argomento specifico sollevato da Stefanotus è il plurale Elohim per cominciare.
Chiarito quello procederemo oltre , contrariamente si resterà sul problema e si continuerà a portare le proprie argomentazioni.
Ultima modifica di Israel75 il martedì 17 febbraio 2015, 16:45, modificato 3 volte in totale.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Re: La questione della trinità.
Sperando che si possa iniziare una discussione senza fare il girotondo di versetti come qualcuno nel forum è abituato a fare
si può anche cominciare dal principio "Elohim " di Genesi. Per approfondire il tema è corretto che intervenga qualcuno che mastica l'ebraico o studiosi come Gianni ecc.. Mi risulta che termini al plurale sono stati usati anche per altre divinità e re, e sono presenti anche nella bibbia. Elohim (dèi) è il plurale di Elòhah . Ma anche Elohè è un plurale. In 1Re 11:33 Chemos dio (elohè) di Moab è indicato al plurale. Stesso discorso per la dèa Astarte (Elohè).
In genesi 1:1 si legge "In principio dèi (Elohìm) creò... " Il fatto che il verbo sia al singolare ed Elohim , che tra l'altro è tradotto con "dèi" , un termine plurale, in base a quanto emerge negli altri esempi non dimostra affatto un Dio in tre persone. A parte il fatto che la parola dèi diventerebbe un politeismo.


In genesi 1:1 si legge "In principio dèi (Elohìm) creò... " Il fatto che il verbo sia al singolare ed Elohim , che tra l'altro è tradotto con "dèi" , un termine plurale, in base a quanto emerge negli altri esempi non dimostra affatto un Dio in tre persone. A parte il fatto che la parola dèi diventerebbe un politeismo.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Re: La questione della trinità.
Stefanotus, quindi gli ebrei non hanno capito proprio nulla... Elohim e' plurale, Dio e' trino! Svegliatevi rabbini! In 3000 anni non avete ancora capito?! 

- Gianni
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Re: La questione della trinità.
Grazie per la tua osservazione, Stafanotus. Userò diligentemente gli “a capo”.
Si inizia dal plurale Elohìm, dunque, gestito al singolare. Bene.
Potremmo fare una lunga disquisizione su questo plurale. Potrei far notare che quel plurale è usato dalla Bibbia anche per singoli dèi pagani e perfino per una singola dea pagana, e senza che lì nessuno chiami in causa una trinità. Potrei anche far notare che il plurale ebraico, a rigor di logica, indica almeno tre (per due l’ebraico ha il duale), ma anche più, per cui l’Elohìm genesiaco nulla ci dice su una trinità. Invece, vorrei fare un’altra osservazione.
I trinitari non possono assolutamente usare questo plurale per affermare la loro trinità, perché lo vieta loro la loro stessa dottrina, che afferma che ci sono tre persone divine ma non tre dèi.
Se proprio si volesse giocare sulla grammatica, dovremmo casomai avere “Dio” al singolare e i verbi al plurale, ma saremmo alla fantascienza.
Propongo quindi di abbandonare decisamente questa questione del plurale. Diversamente, i trinitari passerebbero dalla trinità al politeismo.
Si inizia dal plurale Elohìm, dunque, gestito al singolare. Bene.
Potremmo fare una lunga disquisizione su questo plurale. Potrei far notare che quel plurale è usato dalla Bibbia anche per singoli dèi pagani e perfino per una singola dea pagana, e senza che lì nessuno chiami in causa una trinità. Potrei anche far notare che il plurale ebraico, a rigor di logica, indica almeno tre (per due l’ebraico ha il duale), ma anche più, per cui l’Elohìm genesiaco nulla ci dice su una trinità. Invece, vorrei fare un’altra osservazione.
I trinitari non possono assolutamente usare questo plurale per affermare la loro trinità, perché lo vieta loro la loro stessa dottrina, che afferma che ci sono tre persone divine ma non tre dèi.
Se proprio si volesse giocare sulla grammatica, dovremmo casomai avere “Dio” al singolare e i verbi al plurale, ma saremmo alla fantascienza.
Propongo quindi di abbandonare decisamente questa questione del plurale. Diversamente, i trinitari passerebbero dalla trinità al politeismo.