Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
-
- Messaggi: 4130
- Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
- Località: Italia
Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
La traduzione nei vangeli è fatta dall'aramaico. Non capisco cosa ci sia di strano che Yeshùa fa suo quel cantico (il salmo) tra l'altro conosciuto da chi studiava la scrittura. Anche lui era in balia della morte stavolta, circondato da nemici potenti (tori di basan) ed anche a lui capitarono le vicende come il tirare a sorte la tunica. Ma il soggetto reale del salmo è lui? Mi pare di no. A quel tempo fu un altro. Al palo (croce) adesso era lui.
Quanti altri , mi chiedo, si trovarono in una situazione simile e quindi facevano loro quel cantico?
La domanda da porsi , secondo me, è leggere quelle parole in versione trinitaria o meno.
Quanti altri , mi chiedo, si trovarono in una situazione simile e quindi facevano loro quel cantico?
La domanda da porsi , secondo me, è leggere quelle parole in versione trinitaria o meno.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Scusatemi .Ma qui insisto ,desidererei un esperto di ebraico alla mia domanda che ho posto.
Ringrazio Kalebh per la tua risposta .ma Amico,mi serve proprio una risposta di uno che sa realmente l'ebraico, l'aramaico fuori dai soliti schemi .sto mettendo in discussione troppe cose ,ti stimo ciao.
Ringrazio Kalebh per la tua risposta .ma Amico,mi serve proprio una risposta di uno che sa realmente l'ebraico, l'aramaico fuori dai soliti schemi .sto mettendo in discussione troppe cose ,ti stimo ciao.
Metà di un proverbio arabo...
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità."
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità."
Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Allora nn ti resta che bussare alla porta di Noiman o di Gianni
Ultima modifica di Kalebh il domenica 11 settembre 2016, 15:07, modificato 1 volta in totale.
Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Grazie per la stima
-
- Messaggi: 1184
- Iscritto il: venerdì 9 maggio 2014, 14:17
Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Ma veramente Gesù si sentiva abbandonato da Dio in croce?
Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Da Armando ad Armando ...
Ma che idea ti viene in mente?
Ma che idea ti viene in mente?
Metà di un proverbio arabo...
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità."
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità."
-
- Messaggi: 1184
- Iscritto il: venerdì 9 maggio 2014, 14:17
Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Infatti non può essere. Però lui dici Dio mio perché mi hai ABBANDONATO? Ci deve essere una spiegazione
Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Bene ! Non può essere ... quindi ,o recitava il salmo per la lectio divina . Oppure lanciava un messaggio .Certamente! Le spiegazioni poi ci sono ,Armando e non poche ,sta a noi personalmente valutarle .Anzi se vuoi contribuire e partecipare ...
Personalmente con tutto il rispetto per la lectio divina . trovo alquanto strano che il nostro maestro non abbia mi sembra insegnato questa tecnica .ovvero,non insegni ad aprire la Bibbia per pregare .
Mi spiego meglio...
Luca 11 :1
Gesù era stato in disparte a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».
Bene ...ora quello che vorrei far notare leggendo questo passo biblico è che non mi sembra che c'era a quel tempo un standard riconosciuto da tutti gli ebrei per pregare .
.indirettamente invece sappiamo che i discepoli di Giovanni pregavano a modo loro. In che modo?Non lo so !
Ma questi ultimi non pregavano con il modello diciamo standard questo lo deduco perché se già c'era questa forma di preghiera così importante perché c'erano discepoli che chiedevano ancora come pregare?
Yeshua a quella domanda invece cosa risponde.Apri la Bibbia nei salmi? no! Vai dal Giovanni o dai suoi discepoli che vedrai che ...
No !
Insegna penso probabilmente a quel ebreo di fare come lui stesso faceva ...ovvero comunicare con parole personali tutte sue con Dio.
Infatti sappiamo tutti , come il maestro ha intavolato la lezione.
Matteo 6:8-13
8 Non fate dunque come loro, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate. 9 Voi dunque pregate così:
Ciao Armando
Personalmente con tutto il rispetto per la lectio divina . trovo alquanto strano che il nostro maestro non abbia mi sembra insegnato questa tecnica .ovvero,non insegni ad aprire la Bibbia per pregare .
Mi spiego meglio...
Luca 11 :1
Gesù era stato in disparte a pregare; quando ebbe finito, uno dei suoi discepoli gli disse: «Signore, insegnaci a pregare come anche Giovanni ha insegnato ai suoi discepoli».
Bene ...ora quello che vorrei far notare leggendo questo passo biblico è che non mi sembra che c'era a quel tempo un standard riconosciuto da tutti gli ebrei per pregare .
.indirettamente invece sappiamo che i discepoli di Giovanni pregavano a modo loro. In che modo?Non lo so !
Ma questi ultimi non pregavano con il modello diciamo standard questo lo deduco perché se già c'era questa forma di preghiera così importante perché c'erano discepoli che chiedevano ancora come pregare?
Yeshua a quella domanda invece cosa risponde.Apri la Bibbia nei salmi? no! Vai dal Giovanni o dai suoi discepoli che vedrai che ...
No !
Insegna penso probabilmente a quel ebreo di fare come lui stesso faceva ...ovvero comunicare con parole personali tutte sue con Dio.
Infatti sappiamo tutti , come il maestro ha intavolato la lezione.
Matteo 6:8-13
8 Non fate dunque come loro, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate. 9 Voi dunque pregate così:
Ciao Armando
Metà di un proverbio arabo...
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità."
"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità."
Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
אלי אלי למה עזבתני רחוק מישועתי דברי שאגתי׃
Mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato? [Tu sei] lontano dalla mia salvezza [e] dalle parole del mio gemito.
La traduzione è quella in inglese di rabbi A. J. Rosenberg, tratta da Chabad.org. In italiano suona cosí.
Il salmista, secondo Rashi, avrebbe pronunciato quelle parole in relazione al futuro imminente (l'esilio), ma nel contesto di Yeshùa non possono assumere lo stesso significato, ovviamente. In questa invocazione, io ci vedo l'assoluta fedeltà di Yeshùa anche in punto di morte, che è il momento "critico" in cui forse si ha più paura. Egli non urla parole sue, dettate dalla tristezza o dalla paura, ma cita la Scrittura. Non credo proprio che Yeshùa si senta abbandonato; attraverso le parole del salmista, lui descrive la scena e constata che, Di fatto, il Cristo è abbandonato nelle mani degli uomini e messo su un palo.
Mio Dio, mio Dio, perché mi hai abbandonato? [Tu sei] lontano dalla mia salvezza [e] dalle parole del mio gemito.
La traduzione è quella in inglese di rabbi A. J. Rosenberg, tratta da Chabad.org. In italiano suona cosí.
Il salmista, secondo Rashi, avrebbe pronunciato quelle parole in relazione al futuro imminente (l'esilio), ma nel contesto di Yeshùa non possono assumere lo stesso significato, ovviamente. In questa invocazione, io ci vedo l'assoluta fedeltà di Yeshùa anche in punto di morte, che è il momento "critico" in cui forse si ha più paura. Egli non urla parole sue, dettate dalla tristezza o dalla paura, ma cita la Scrittura. Non credo proprio che Yeshùa si senta abbandonato; attraverso le parole del salmista, lui descrive la scena e constata che, Di fatto, il Cristo è abbandonato nelle mani degli uomini e messo su un palo.
Re: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Infatti non può essere. Però lui dici Dio mio perché mi hai ABBANDONATO? Ci deve essere una spiegazione
Certo: una sicura è che Yeshua non è DIO per esempio.
Dopo aver agonizzato ore ed ore (sapendolo già) in punto di morte lancia il suo gemito da Figliolo rattristato per la fine che inesorabile giunge.
Te credo.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».