Gironzolavo nel mondo virtuale e mi sono capitate sott'occhio delle immagini che conosco bene, e che tuttavia non smettono di impressionarmi ogni volta che le vedo:



E' palese e spettacolare la similitudine tra le forme... E' il primo degli artisti il nostro Dio. E ha proprio la caratteristica principale dei grandi artisti... ne riconosci la mano, anche se non hai mai visto prima il quadro!
Nel mio girovagare, mi sono imbattuta in un blog interessante di un professore di semeiotica e metodologia medica. Vi riporto un pezzetto di un suo post che mi ha colpito:
"E’ stato calcolato che un uomo di taglia media è formato da 75.000 miliardi di cellule e nessuno di noi è conscio di possedere questo infinito universo: viviamo senza essere consapevoli di noi stessi! Se per un attimo riflettessimo di essere il risultato di milioni di milioni di cellule che svolgono funzioni le più disperate e che ognuna di loro occupa uno spazio ben preciso e definito e tutte sono organizzate in gruppi e fanno parte di tessuti e di organi che ci permettono di vivere, dobbiamo ovviamente accettare che questa immensità di elementi ordinati spazialmente ed integrati funzionalmente, siano tra loro connessi da una fitta rete di relazioni e di informazione. La cellula, il nodo di questa intricata e mirabile rete, deve necessariamente ricevere informazioni dalle cellule progenitrici e, vivendo in questa mirabile comunità, scambiare informazioni e dialogare con le sue simili, ricevendo e a sua volta inviando messaggi. Ogni cellula vive e svolge le proprie funzioni in armonia con quelle simili, che costituiscono il tessuto o l’organo di cui fa parte ed è in armonia con quelle dell’intero organismo, ma dell’organismo sano e felice.
La più rapida comunicazione è certamente quella nervosa, che si svolge tra i neuroni, cellule che presentano due caratteristiche particolari: sono muniti di lunghi prolungamenti (i dendriti e gli assoni) e sono capaci riprodurre segnali elettrici velocissimi (100 Km al secondo).
L’impulso nervoso passa da una cellula alla successiva attraversando le sinapsi (sinapsi = giunzione), ove milioni di neurotrasmettitori vengono liberati e, riconosciuti da recettori specifici del secondo neurone in due millesimi di secondo, producendo un nuovo impulso elettrochimico; e così via, per la successiva catena neuronale.
Recentemente con la microscopia a doppio fotone [15] si è riusciti a visualizzare le sinapsi, che al passaggio dell’impulso nervoso brillano con una intensa luce verde [16].Considerando che il cervello umano è costituito da 100-1000 miliardi (10 alla 11-10 alla 12) neuroni, ciascuno dei quali possiede 100-1000 dendriti: il numero delle sinapsi risulta pari a 10 alla 12/10 alla 13! E calcolando che in media ogni neurone dialoga con gli altri attraverso 1000 sinapsi Il numero delle reciproche connessioni sinaptiche é quindi 100 mila miliardi. Ci stupiamo ad osservare il cielo stellato: non lo sappiamo, ma è uno specchio di noi stessi! "
Siamo proprio stati creati con amore e grande cura, non trovate?
Shalom