Ricostruzione dell'anno della morte e resurrezione di Yeshua
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Ricostruzione dell'anno della morte e resurrezione di Yeshua
Queste riflessioni sono mie personali intrecciando fonti evangeliche, Giuseppe Glavio, i talmud e la cronologia rivista del Seder Olam Rabbah. Questa è la mia ipotesi.
IL MERCOLEDI 3 APRILE DEL 30 DC,1990 ANNI FA SECONDO IL CALENDARIO SOLARE, MORÌ NOSTRO SIGNORE YESHUA. IL 3 APRILE DI QUELL'ANNO ERA IL 14 DEL MESE DI NISAN
Daniele 9,27
Egli stringerà una forte alleanza con molti
per una settimana e, nello SPAZIO DI METÀ SETTIMANA,
farà cessare il sacrificio e l'offerta;
sull'ala del tempio porrà l'abominio della
desolazione
e ciò sarà sino alla fine,
fino al termine segnato sul devastatore»
L'ultima settimana della profezia di Daniele 9 riguardava ciò che accadde a Gerusalemme e il suo tempio tra il 67dc e il 73dc. Nello spazio di metà settimana cioè nel 70dc il tempio venne distrutto. Il tempio venne distrutto perche il corpo del Messia venne distrutto sulla croce. Il tempio fisico era una metafora del corpo di Cristo stesso, pertanto il tempio fisico seguì la sorte medesima di Yeshua. PROPRIO COME IL TEMPIO FISICO FU DISTRUTTO NELLO SPAZIO DI METÀ SETTIMANA COSÌ ANCHE IL CORPO DI YESHUA FU STRONCATO NELLO SPAZIO DI METÀ SETTIMANA.
Nell'ebraismo il primo giorno è la domenica e il settimo giorno è il sabato. Metà settimana è il Mercoledì.
Il tempio fisico fu distrutto nel quarto anno di una settimana di anni, così il corpo di Yeshua fu stroncato in croce nel quarto giorno di una settimana di giorni CIOÈ IL MERCOLEDI rimanendo nel sepolcro PER 3 GIORNI E 3 NOTTI (notte e giorno di Giovedì; notte e giorno di Venerdi e notte e giorno di Sabato) risorgendo alla FINE del Sabato. Nell'ebraismo il nuovo giorno inizia la sera. La settimana si conclude con la RESURREZIONE.
Durante gli anni di Pilato in Palestina (26/27dc-36/37dc) due volte il giorno precedente la pasqua (perche Cristo mori il giorno prececedente la pasqua ebraica) cadde IL MERCOLEDI,CIOÈ NELLO SPAZIO DI METÀ SETTIMANA: nell'anno 27 dc e nell'anno 30 dc.
Il 27 dc è troppo presto se si considera il calcolo della profezia secondo cui Messiah doveva essere soppresso 483 anni dopo il decreto di Artaserse nel 455 a.c. Contando 483 anni dal 455 ac,e tenendo conto che dal -1ac si passa direttamente al 1 dc perche l'anno 0 non esiste,arriviamo al 29 dc. L'anno biblico va dal 1 giorno del mese di pasqua e quello successivo; pertanto l'anno biblico 29 dc fini MERCOLEDÌ 20 MARZO DEL 30 D.C.,mentre l'anno biblico 30 dc iniziò il GIOVEDÌ 21 MARZO DEL 30 D.C. Cristo morì il giorno prima della pasqua del 30 dc,cioè IL MERCOLEDI 3 APRILE DEL 30 D.C. E FACENDO I CONTI IL GIORNO 8 APRILE DEL 2020 SONO 1990 ANNI BIBLICI DALLA MORTE DI CRISTO E QUEST'ANNO COME ALLORA IL GIORNO CHE PRECEDE LA PASQUA EBRAICA È IL MERCOLEDI,LO SPAZIO DI METÀ SETTIMANA.
Il conto torna: si manifestò pubblicamente il 27 dc e il 28 dc celebrò la prima pasqua del Vangelo di Giovanni. Il 28 d.c. potrebbe essere stato un giubileo da come si parla in Giovanni 4. Il 29d.c. celebrò la seconda pasqua menzionata nei vangeli,mentre il 30 d.c. egli stesso fu la pasqua morendo in croce.
Se consideriamo anche che il tempio di Erode venne costruito nel suo diciottesimo anno di regno come dice lo storico Giuseppe Flavio (iniziò a regnare di fatto nel 36 ac e il suo diciottesimo anno di regno fu il 19 ac) e che Giovanni capitolo 2 menziona 46 anni di costruzione calcoliamo che l'episodio narrato nel capitolo 2 di Giovanni avvenne qualche giorno prima del 27 Marzo del 28 d.c.,cioè poco prima della prima pasqua ufficiale di Cristo. Ne passò poi un altra nel 29 e infine nel 30 dc fu egli stesso la pasqua in croce.
L'episodio poi descritto al capitolo 4 di Giovanni sembra la descrizione di un GIUBILEO IN CORSO. Secondo la cronologia ebraica Giosue entrò nella terra santa nell'anno 2488 A.M.(1273 avanti Cristo). Adesso contando gli anni di giubilei da quella data (1 giubileo ebraico è ogni 50 anni) fino al 28 d.c., anno dell'episodio descritto da Giovanni 4, sono passati esattamente 1300 anni cioè 26 giubilei. 26 è anche la gematria del nome di Dio YHWH.
Possiamo ricavare l'anno 30 dc anche da altre fonti contenute nel Talmud di Gerusalemme. Leggiamo nel Talmud di Gerusalemme e in quello di babilonia:
“QUARANT'ANNI PRIMA della DISTRUZIONE DEL TEMPIO, la luce occidentale si spense, il filo cremisi rimase cremisi, e il lotto per il Signore avvenne sempre con la mano sinistra. Avrebbero chiuso le porte del tempio di notte e si sarebbero alzati la mattina trovandole aperte “(Jacob Neusner, il Yerushalmi, p.156-157). [la distruzione del Tempio nel 70 dC.]
Un passaggio simile nel Talmud babilonese afferma:
“I nostri rabbini insegnarono: Nel corso degli ultimi quaranta anni prima della distruzione del Tempio il sorteggio (lotto) [‘per il Signore’] non venne su con la mano destra, né il cinturino color cremisi divenne bianco, e la lampada occidentale non ha più brillato di lucentezza, e le porte del Hekel [Tempio] si sarebbero aperte da sole ” (Soncino versione, Yoma 39b).
Quali sono questi passi di cui si parla? Poiché entrambi i Talmud riportano le stesse informazioni, ciò indica che la conoscenza di questi eventi era stata accettata dalla diffusa comunità ebraica.
IL MIRACOLO DEL “LOTTO”
Il primo di questi miracoli riguarda la scelta casuale del “lotto” (sorteggio), che veniva effettuato nel Giorno dell’Espiazione (Yom Kippur). Il sorteggio determinava quale di due caproni sarebbe stato “per il Signore”, e che sarebbe stato il capro “Azazel” o “capro espiatorio”.
Durante i due secoli prima del 30 d. C, quando il Sommo Sacerdote sorteggiava una pietra fra due, anche questa selezione era governata dal caso, e ogni anno il prete avrebbe sorteggiato una pietra nera o una pietra bianca, indistintamente e con la stessa frequenza. Ma per 40 anni di fila, a partire dal 30 d. C, il Sommo Sacerdote sortì sempre la pietra nera! Le probabilità di un simile evento sono astronomico (2 potenza 40). In altre parole, le probabilità che questo si verifichi sono 1 in circa il 5479548800 o circa 5,5 miliardi a uno! In confronto, le vostre probabilità di vincita ad una lotteria di Stato o regionale sarebbero molto maggiori!
Il sorteggio di Azazel, la pietra nera, contrariamente a tutte le leggi del caso, è avvenuta per 40 volte di fila dal 30 dC al 70 dC! Questo evento è stato considerato un evento terribile e significava che qualcosa era cambiato radicalmente in questo rituale Yom Kippur. Questa assegnazione per sorte è accompagnata anche da un altro miracolo che viene descritto di seguito.
IL MIRACOLO DELLA STRISCIA ROSSA
Il secondo miracolo riguarda la striscia cremisi (rosso) o un panno legato al capro Azazel (il capro espiatorio). Una porzione di questo panno rosso veniva rimosso dal capro e legato alla porta del Tempio. E ogni anno il panno rosso sulla porta del Tempio diventava bianco come a significare che l’espiazione del Yom Kippur era accettabile al Signore. Questo evento annuale accadde fino al 30 d. C. A partire da quella data ogni anno e fino al tempo della distruzione del Tempio, il panno rimase color cremisi.
Questo senza dubbio causò molta agitazione e costernazione tra gli ebrei. Questa pratica tradizionale è legata alla confessione da parte di Israele dei suoi peccati e al trasferimento cerimoniale dei peccati di questa nazione sul capro Azazel. Il peccato veniva poi rimosso dalla morte di questo capro. Il peccato era rappresentato dal colore rosso del panno (il colore del sangue). Ma il panno rimasto cremisi significava che i peccati d’Israele non erano stati perdonati e che non erano stati resi “bianchi.”
Come Dio disse a Israele per mezzo del profeta Isaia:
” Se i vostri peccati fossero come lo scarlatto [cremisi], diventeranno bianchi come la neve, anche se fossero rossi come porpora, diventeranno [bianco] come lana” (Isaia 1 : 18).
L’indicazione chiara è che tutta la comunità aveva perso l’attenzione del Signore in relazione a qualcosa che si era verificato nel 30 dC. L’espiazione annuale raggiunta attraverso la tipica osservanza dello Yom Kippur non era stata realizzata come previsto. Apparentemente l’espiazione era da ottenere in qualche altro modo. Chi o che cosa avrebbe fornito l’espiazione per un altro anno?
Per quanto riguarda la striscia cremisi, anche se non menzionato nelle Scritture e molto prima del 30 d. C., durante i 40 anni in cui Simone il Giusto era sommo sacerdote, un filo cremisi che era stato associato con la sua persona diventava sempre bianco quando lui entrava nella parte più interna del Tempio, il Santo dei Santi. Le persone notarono questo. Inoltre osservarono che “la sorte del Signore” (il lotto bianco) si produsse per 40 anni consecutivi nel corso del sacerdozio di Simon. Notarono pure che il “lotto” scelto dai sacerdoti dopo Simon a volte era nero, e a volte bianco, e che il filo cremisi a volte diventava bianco, altre volte no. Gli ebrei giunsero a credere che se il filo cremisi diventava bianco, Dio aveva approvato i rituali della Giornata di Espiazione e che Israele poteva essere certo che Dio aveva perdonato i loro peccati. Ma dopo il 30 d. C, il filo cremisi non è più diventato bianco per 40 anni, fino alla distruzione del Tempio e la cessazione di tutti i rituali del Tempio!
Che cosa ha fatto la nazione ebraica nel 30 d.C. per meritare un tale cambiamento al Yom Kippur?
Secondo Maurizio Blondet la risposta è che nel 30DC IL MESSIA VENNE CROCIFISSO perché rifiutato dalla sua nazione. https://www.maurizioblondet.it/il-talmu ... a-assenza/" onclick="window.open(this.href);return false; Blondet come credente cattolico romano afferma, come afferma la chiesa romana, che Yeshua mori di Venerdi. Pertanto il giorno doveva essere VENERDÌ 5 APRILE 30 DC. Secondo Blondet l'anno è il 30 DC PERCHE IL TEMPIO VENNE DISTRUTTO NEL 70DC E SOTTRAENDO I QUARANT'ANNI DESCRITTI NEI TALMUD SI ARRIVA GIUSTAMENTE ALL'ANNO 30 D.C.
La differenza però sta nel giorno. RECENTI CALCOLI DI SOFTWARE SEMPRE PIU PRECISI PER QUANTO RIGUARDA LA COMPATIBILITÀ TRA CALENDARIO SOLARE(GREGORIANO) E LUNI-SOLARE(EBRAICO) HANNO EVIDENZIATO CHE IL 14 NISAN (GIORNO DELLA MORTE SECONDO I VANGELI) QUELL'ANNO CADDE IL MERCOLEDI 3 APRILE 30 E NON IL VENERDI 5 APRILE 30. PERTANTO L'ANNO È GIUSTO MA NON IL GIORNO INDICATO DALLA CHIESA CATTOLICA. CRISTO NON MORÌ DI VENERDI COME DICE IL CATTOLICESIMO MA IL MERCOLEDI,CIOÈ PROPRIO NEL MEZZO DELLA SETTIMANA EBRAICA,RIMANENDO NEL SEPOLCRO PER 3 GIORNI E 3 NOTTI E RISORGENDO ALLA FINE DEL SABATO,CIOE IL NOSTRO SABATO SERA.
IL MIRACOLO DELLE PORTE DEL TEMPIO
Il miracolo successivo, che le autorità ebraiche riconobbero, è quello delle porte del Tempio che tutte le sere si spalancavano spontaneamente. Anche questo si verificò per quarant’anni, a partire dal 30 d. C. La principale autorità ebraica di quel tempo, Yohanan ben Zakkai, dichiarò che questo era un segno di morte imminente, che lo stesso tempio sarebbe stato distrutto.
Il Talmud di Gerusalemme afferma:
“Disse Rabban Yohanan Ben Zakkai al Tempio, ‘O Tempio, perché ci spaventi? Sappiamo che tu finirai distrutto. Per questo è stato detto,’ Apri le tue porte, O Libano, che l’incendio possa divorare i tuoi cedri ‘”(Zaccaria 11:1)’ (Sota 6:3).
Yohanan Ben Zakkai era il capo della comunità ebraica durante il periodo successivo alla distruzione del Tempio nel 70 dC., quando il governo ebraico venne trasferito a Jamnia, una trentina di km a ovest di Gerusalemme.
Forse le porte si aprirono anche a significare che ora tutti possono entrare nel Tempio, anche nelle sue parti sante più interne. Le evidenze sostenute dai miracoli di cui sopra suggeriscono che la presenza del Signore si era allontanato dal Tempio. Questo non era più un luogo solo per sommi sacerdoti, ma le porte si erano aperte a tutti per entrare nella casa di culto del Signore.
IL MERCOLEDI 3 APRILE DEL 30 DC,1990 ANNI FA SECONDO IL CALENDARIO SOLARE, MORÌ NOSTRO SIGNORE YESHUA. IL 3 APRILE DI QUELL'ANNO ERA IL 14 DEL MESE DI NISAN
Daniele 9,27
Egli stringerà una forte alleanza con molti
per una settimana e, nello SPAZIO DI METÀ SETTIMANA,
farà cessare il sacrificio e l'offerta;
sull'ala del tempio porrà l'abominio della
desolazione
e ciò sarà sino alla fine,
fino al termine segnato sul devastatore»
L'ultima settimana della profezia di Daniele 9 riguardava ciò che accadde a Gerusalemme e il suo tempio tra il 67dc e il 73dc. Nello spazio di metà settimana cioè nel 70dc il tempio venne distrutto. Il tempio venne distrutto perche il corpo del Messia venne distrutto sulla croce. Il tempio fisico era una metafora del corpo di Cristo stesso, pertanto il tempio fisico seguì la sorte medesima di Yeshua. PROPRIO COME IL TEMPIO FISICO FU DISTRUTTO NELLO SPAZIO DI METÀ SETTIMANA COSÌ ANCHE IL CORPO DI YESHUA FU STRONCATO NELLO SPAZIO DI METÀ SETTIMANA.
Nell'ebraismo il primo giorno è la domenica e il settimo giorno è il sabato. Metà settimana è il Mercoledì.
Il tempio fisico fu distrutto nel quarto anno di una settimana di anni, così il corpo di Yeshua fu stroncato in croce nel quarto giorno di una settimana di giorni CIOÈ IL MERCOLEDI rimanendo nel sepolcro PER 3 GIORNI E 3 NOTTI (notte e giorno di Giovedì; notte e giorno di Venerdi e notte e giorno di Sabato) risorgendo alla FINE del Sabato. Nell'ebraismo il nuovo giorno inizia la sera. La settimana si conclude con la RESURREZIONE.
Durante gli anni di Pilato in Palestina (26/27dc-36/37dc) due volte il giorno precedente la pasqua (perche Cristo mori il giorno prececedente la pasqua ebraica) cadde IL MERCOLEDI,CIOÈ NELLO SPAZIO DI METÀ SETTIMANA: nell'anno 27 dc e nell'anno 30 dc.
Il 27 dc è troppo presto se si considera il calcolo della profezia secondo cui Messiah doveva essere soppresso 483 anni dopo il decreto di Artaserse nel 455 a.c. Contando 483 anni dal 455 ac,e tenendo conto che dal -1ac si passa direttamente al 1 dc perche l'anno 0 non esiste,arriviamo al 29 dc. L'anno biblico va dal 1 giorno del mese di pasqua e quello successivo; pertanto l'anno biblico 29 dc fini MERCOLEDÌ 20 MARZO DEL 30 D.C.,mentre l'anno biblico 30 dc iniziò il GIOVEDÌ 21 MARZO DEL 30 D.C. Cristo morì il giorno prima della pasqua del 30 dc,cioè IL MERCOLEDI 3 APRILE DEL 30 D.C. E FACENDO I CONTI IL GIORNO 8 APRILE DEL 2020 SONO 1990 ANNI BIBLICI DALLA MORTE DI CRISTO E QUEST'ANNO COME ALLORA IL GIORNO CHE PRECEDE LA PASQUA EBRAICA È IL MERCOLEDI,LO SPAZIO DI METÀ SETTIMANA.
Il conto torna: si manifestò pubblicamente il 27 dc e il 28 dc celebrò la prima pasqua del Vangelo di Giovanni. Il 28 d.c. potrebbe essere stato un giubileo da come si parla in Giovanni 4. Il 29d.c. celebrò la seconda pasqua menzionata nei vangeli,mentre il 30 d.c. egli stesso fu la pasqua morendo in croce.
Se consideriamo anche che il tempio di Erode venne costruito nel suo diciottesimo anno di regno come dice lo storico Giuseppe Flavio (iniziò a regnare di fatto nel 36 ac e il suo diciottesimo anno di regno fu il 19 ac) e che Giovanni capitolo 2 menziona 46 anni di costruzione calcoliamo che l'episodio narrato nel capitolo 2 di Giovanni avvenne qualche giorno prima del 27 Marzo del 28 d.c.,cioè poco prima della prima pasqua ufficiale di Cristo. Ne passò poi un altra nel 29 e infine nel 30 dc fu egli stesso la pasqua in croce.
L'episodio poi descritto al capitolo 4 di Giovanni sembra la descrizione di un GIUBILEO IN CORSO. Secondo la cronologia ebraica Giosue entrò nella terra santa nell'anno 2488 A.M.(1273 avanti Cristo). Adesso contando gli anni di giubilei da quella data (1 giubileo ebraico è ogni 50 anni) fino al 28 d.c., anno dell'episodio descritto da Giovanni 4, sono passati esattamente 1300 anni cioè 26 giubilei. 26 è anche la gematria del nome di Dio YHWH.
Possiamo ricavare l'anno 30 dc anche da altre fonti contenute nel Talmud di Gerusalemme. Leggiamo nel Talmud di Gerusalemme e in quello di babilonia:
“QUARANT'ANNI PRIMA della DISTRUZIONE DEL TEMPIO, la luce occidentale si spense, il filo cremisi rimase cremisi, e il lotto per il Signore avvenne sempre con la mano sinistra. Avrebbero chiuso le porte del tempio di notte e si sarebbero alzati la mattina trovandole aperte “(Jacob Neusner, il Yerushalmi, p.156-157). [la distruzione del Tempio nel 70 dC.]
Un passaggio simile nel Talmud babilonese afferma:
“I nostri rabbini insegnarono: Nel corso degli ultimi quaranta anni prima della distruzione del Tempio il sorteggio (lotto) [‘per il Signore’] non venne su con la mano destra, né il cinturino color cremisi divenne bianco, e la lampada occidentale non ha più brillato di lucentezza, e le porte del Hekel [Tempio] si sarebbero aperte da sole ” (Soncino versione, Yoma 39b).
Quali sono questi passi di cui si parla? Poiché entrambi i Talmud riportano le stesse informazioni, ciò indica che la conoscenza di questi eventi era stata accettata dalla diffusa comunità ebraica.
IL MIRACOLO DEL “LOTTO”
Il primo di questi miracoli riguarda la scelta casuale del “lotto” (sorteggio), che veniva effettuato nel Giorno dell’Espiazione (Yom Kippur). Il sorteggio determinava quale di due caproni sarebbe stato “per il Signore”, e che sarebbe stato il capro “Azazel” o “capro espiatorio”.
Durante i due secoli prima del 30 d. C, quando il Sommo Sacerdote sorteggiava una pietra fra due, anche questa selezione era governata dal caso, e ogni anno il prete avrebbe sorteggiato una pietra nera o una pietra bianca, indistintamente e con la stessa frequenza. Ma per 40 anni di fila, a partire dal 30 d. C, il Sommo Sacerdote sortì sempre la pietra nera! Le probabilità di un simile evento sono astronomico (2 potenza 40). In altre parole, le probabilità che questo si verifichi sono 1 in circa il 5479548800 o circa 5,5 miliardi a uno! In confronto, le vostre probabilità di vincita ad una lotteria di Stato o regionale sarebbero molto maggiori!
Il sorteggio di Azazel, la pietra nera, contrariamente a tutte le leggi del caso, è avvenuta per 40 volte di fila dal 30 dC al 70 dC! Questo evento è stato considerato un evento terribile e significava che qualcosa era cambiato radicalmente in questo rituale Yom Kippur. Questa assegnazione per sorte è accompagnata anche da un altro miracolo che viene descritto di seguito.
IL MIRACOLO DELLA STRISCIA ROSSA
Il secondo miracolo riguarda la striscia cremisi (rosso) o un panno legato al capro Azazel (il capro espiatorio). Una porzione di questo panno rosso veniva rimosso dal capro e legato alla porta del Tempio. E ogni anno il panno rosso sulla porta del Tempio diventava bianco come a significare che l’espiazione del Yom Kippur era accettabile al Signore. Questo evento annuale accadde fino al 30 d. C. A partire da quella data ogni anno e fino al tempo della distruzione del Tempio, il panno rimase color cremisi.
Questo senza dubbio causò molta agitazione e costernazione tra gli ebrei. Questa pratica tradizionale è legata alla confessione da parte di Israele dei suoi peccati e al trasferimento cerimoniale dei peccati di questa nazione sul capro Azazel. Il peccato veniva poi rimosso dalla morte di questo capro. Il peccato era rappresentato dal colore rosso del panno (il colore del sangue). Ma il panno rimasto cremisi significava che i peccati d’Israele non erano stati perdonati e che non erano stati resi “bianchi.”
Come Dio disse a Israele per mezzo del profeta Isaia:
” Se i vostri peccati fossero come lo scarlatto [cremisi], diventeranno bianchi come la neve, anche se fossero rossi come porpora, diventeranno [bianco] come lana” (Isaia 1 : 18).
L’indicazione chiara è che tutta la comunità aveva perso l’attenzione del Signore in relazione a qualcosa che si era verificato nel 30 dC. L’espiazione annuale raggiunta attraverso la tipica osservanza dello Yom Kippur non era stata realizzata come previsto. Apparentemente l’espiazione era da ottenere in qualche altro modo. Chi o che cosa avrebbe fornito l’espiazione per un altro anno?
Per quanto riguarda la striscia cremisi, anche se non menzionato nelle Scritture e molto prima del 30 d. C., durante i 40 anni in cui Simone il Giusto era sommo sacerdote, un filo cremisi che era stato associato con la sua persona diventava sempre bianco quando lui entrava nella parte più interna del Tempio, il Santo dei Santi. Le persone notarono questo. Inoltre osservarono che “la sorte del Signore” (il lotto bianco) si produsse per 40 anni consecutivi nel corso del sacerdozio di Simon. Notarono pure che il “lotto” scelto dai sacerdoti dopo Simon a volte era nero, e a volte bianco, e che il filo cremisi a volte diventava bianco, altre volte no. Gli ebrei giunsero a credere che se il filo cremisi diventava bianco, Dio aveva approvato i rituali della Giornata di Espiazione e che Israele poteva essere certo che Dio aveva perdonato i loro peccati. Ma dopo il 30 d. C, il filo cremisi non è più diventato bianco per 40 anni, fino alla distruzione del Tempio e la cessazione di tutti i rituali del Tempio!
Che cosa ha fatto la nazione ebraica nel 30 d.C. per meritare un tale cambiamento al Yom Kippur?
Secondo Maurizio Blondet la risposta è che nel 30DC IL MESSIA VENNE CROCIFISSO perché rifiutato dalla sua nazione. https://www.maurizioblondet.it/il-talmu ... a-assenza/" onclick="window.open(this.href);return false; Blondet come credente cattolico romano afferma, come afferma la chiesa romana, che Yeshua mori di Venerdi. Pertanto il giorno doveva essere VENERDÌ 5 APRILE 30 DC. Secondo Blondet l'anno è il 30 DC PERCHE IL TEMPIO VENNE DISTRUTTO NEL 70DC E SOTTRAENDO I QUARANT'ANNI DESCRITTI NEI TALMUD SI ARRIVA GIUSTAMENTE ALL'ANNO 30 D.C.
La differenza però sta nel giorno. RECENTI CALCOLI DI SOFTWARE SEMPRE PIU PRECISI PER QUANTO RIGUARDA LA COMPATIBILITÀ TRA CALENDARIO SOLARE(GREGORIANO) E LUNI-SOLARE(EBRAICO) HANNO EVIDENZIATO CHE IL 14 NISAN (GIORNO DELLA MORTE SECONDO I VANGELI) QUELL'ANNO CADDE IL MERCOLEDI 3 APRILE 30 E NON IL VENERDI 5 APRILE 30. PERTANTO L'ANNO È GIUSTO MA NON IL GIORNO INDICATO DALLA CHIESA CATTOLICA. CRISTO NON MORÌ DI VENERDI COME DICE IL CATTOLICESIMO MA IL MERCOLEDI,CIOÈ PROPRIO NEL MEZZO DELLA SETTIMANA EBRAICA,RIMANENDO NEL SEPOLCRO PER 3 GIORNI E 3 NOTTI E RISORGENDO ALLA FINE DEL SABATO,CIOE IL NOSTRO SABATO SERA.
IL MIRACOLO DELLE PORTE DEL TEMPIO
Il miracolo successivo, che le autorità ebraiche riconobbero, è quello delle porte del Tempio che tutte le sere si spalancavano spontaneamente. Anche questo si verificò per quarant’anni, a partire dal 30 d. C. La principale autorità ebraica di quel tempo, Yohanan ben Zakkai, dichiarò che questo era un segno di morte imminente, che lo stesso tempio sarebbe stato distrutto.
Il Talmud di Gerusalemme afferma:
“Disse Rabban Yohanan Ben Zakkai al Tempio, ‘O Tempio, perché ci spaventi? Sappiamo che tu finirai distrutto. Per questo è stato detto,’ Apri le tue porte, O Libano, che l’incendio possa divorare i tuoi cedri ‘”(Zaccaria 11:1)’ (Sota 6:3).
Yohanan Ben Zakkai era il capo della comunità ebraica durante il periodo successivo alla distruzione del Tempio nel 70 dC., quando il governo ebraico venne trasferito a Jamnia, una trentina di km a ovest di Gerusalemme.
Forse le porte si aprirono anche a significare che ora tutti possono entrare nel Tempio, anche nelle sue parti sante più interne. Le evidenze sostenute dai miracoli di cui sopra suggeriscono che la presenza del Signore si era allontanato dal Tempio. Questo non era più un luogo solo per sommi sacerdoti, ma le porte si erano aperte a tutti per entrare nella casa di culto del Signore.
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Re: Ricostruzione dell'anno della morte e resurrezione di Ye
Filippo di Erode è menzionato brevemente nella Bibbia da Luca (3,1) e da Marco (6,17): Erode Antipa governava la Galilea, e suo fratello Erode Filippo la regione della Iturea e della Traconia. Erode Filippo era sposato con Erodiade ma la donna lo abbandonò per seguire il cognato, Erode Antipa, portando con sé la figlia Salomè. La Bibbia infatti riporta che Erode Antipa sottrasse la moglie Erodiade al fratello. Giovanni Battista predicatore morale, non ebbe timore di accusare apertamente di adulterio il re Erode Antipa suscitando le ire della concubina Erodiade, la quale chiese ed ottenne che Giovanni Battista fosse condannato a morte per decapitazione.
Per il resto il paragone è tra il secondo tempio e il corpo di Cristo sulla base di Giovanni 2,19.
Per le altre cose ho utilizzato alcune fonti di Giuseppe Flavio
Secondo Giuseppe Flavio Erode fu nominato nel 40ac come re sulla giudea. Un altra fonte di G.Flavio sembra indicare il 39. Di fatto però iniziò a regnare 3 anni dopo.
Quindi la nomina avvene nel 40 o nel 39 ac e l'effettivo regno nel 37 o nel 36 ac. Una fonte storica-romana non ebraica pure porta l'anno 39 come anno di nomia da parte di Roma. G.Flavio dice che il tempio venne costruito nel 18°anno anno di regno di Erode.
1°anno regno effettivo)Anno 36 ac 1 Nisan 36 a 1 Nisan 35
18°regno effettivo) Anno 19ac 1 Nisan 19 a 1 Nisan
Il 18° anno di regno di Erode fu rifatto il Tempio. Il 18° anno di regno fu anche il primo anno dei 46 menzionati da Giovanni 2
1°anno di costruzione=18°anno di regno di Erode=anno 19 ac=da 1 Nisan 19ac a 1 Nisan 18 ac
.
(Dall'anno -1 si passa all'1)
.
46°anno di costruzione=anno 27=1 Nisan 27 a 1 Nisan 28
Quando nei vangeli si dice che ci vollero 46 anni per costruire il tempio doveva essere alla fine dell'anno 27, quindi pochi giorni prima della pasqua del 28.
Se si comsidera invece l'anno di morte di Yeshua nel 33 d.c. e che ufficialmente celebrò due pasque piu una dove lui era la pasqua l'episodio di Giovanni 2 sarebbe dovuto avvenire poco prima della pasqua dell'anno 31. Però poi non ci troviamo più col numero dei 46 anni di costruzione del tempio.
Poi se vedi avevo parlato anche di una possibilita di un giubileo negli episodi narrati in Giovanni 4 che dovrebbero essere avvenuti temporlmente vicini a quelli del capitolo 2.
E qui entra in gioco il seder olam rabbah. Secondo il seder olam rabbah il primo tempio venne distrutto nel 3338 a.m. (423 ac) e il secondo tempio 490 anni dopo nel 3828 nel 68 dc.
Qui bisogna fare già una prima correzione. Storicamente il secondo tempio fu distrutto nel 70dc ossia nel 3830 a.m.
Nel talmud è riportata una disputa tra i rabbini circa la durata del secondo tempio: alcuni dicevano 490 anni mentre altri 491 anni.
70dc-491 anni=-422 ac (l'anno zero non si conta). In ebraico il 422ac corrisponde al 3339am e il 70dc al 3830 intervallati da 491 anni.
Tuttavia sappiamo che la data ebraica del 422ac per la distruzione del primo tempio non corrisponde a quella fornita dalla datazione greca che la data al 587ac. Tra le due date vi è uno sfasamento di 165 anni.
A questo punto rettifico la data ebraica
3339 (422ac)-165 anni= 3174a.m(587ac)
Il tempio venne ricostruito 70 anni dopo nel 517ac. Dal 517ac al 70dc sono 586 anni. 586 è la gematria di Gerusalemme in ebraico. Qualcuno mi aveva fatto notare anche che la gematria di serpente in greco è 586. Serpente in greco è 586 mentre in ebraico è 358 come mashiach. L'equivalenza numerica tra mashiach e nacash è ripresa teologicamente nel vangelo di Giovanni quando Yeshua si paragona al serpente innalzato da Mose. Yeshua si paragona anche al secondo tempio. Qualcuno mi faceva notare quindi questa somiglianza cronologica tra il numero degli anni un cui ul secondo tempio fu in piedi e la gematria di serpente in greco è 586. Il serpente non simboleggia solo il satana ma anche il Mashiach-Nacash.
Adesso facciamo un altro passo avanti. Il giubileo di Ezechiele in prigionia. È opinione anche tra i rabbini che quando Ezechiele ebbe la visione in prigione di Gerusalemme riedificata era un anno giubilare. La visione la ebbe 14 anni dopo la distruzione di Gerusalemme.
-587ac (3174)
+14 anni
=573ac (3188)
Questo fu un giubileo? Si perche tra il 3188 e la data fornita dall'ingresso in terra santa 2488 passano 700 anni cioè 14 giubilei di 50 anni.
Ora tra il 573ac e il 28 dc passano esattamente ALTRI 600 anni ossia altri 12 giubilei di 50 anni.
Tra il 28 dc (3728) e l'entrata di Giosue in terra santa 2488 passano 1300 anni ossia 26 giubilei di 50 anni e il giubileo nel 28 ben si accorda con la data fornita dal seder olam rabbah all'ingresso di Giosue in terra santa.
Adesso contando la pasqua del 28dc (Giovanni capitolo 2-4) e poi la pasqua del 29 dc e infine l'ultima pasqua che Yeshua celebrò sulla croce andiamo a finire al 30 dc e in quell'anno la pasqua cadde il Giovedi 4 Aprile. Yeshua mori il giorno prima nel mezzo della settimana ebraica,il mercoledi, proprio come il secondo tempio venne distrutto a metà della ''settimana di anni'' della guerra giudaica dal 67dc al 73dc. E in effetti ha anche un perché visto che Yeshua stesso si paragonava al secondo tempio.
E infine la profezia di Daniele e la testimonianza del talmud.
Il decreto di Artaserse del 455ac piu 483 anni (69 settimane x 7 dove un giorno equivale ad un anno) arriviamo al 29 dc. Messia muore poco dopo la fine dell'anno biblico 29 ossia il 14 Nisan del 30.
Faccio notare anche un altro particolare numerico.
Contiamo il numero totale di giorni totale per anno solare dal 455 al 29dc
483 anni x 365,25 giorni all'anno=176.415,75 giorni totali. Quest'ultimi corrispondono a 490,04375 anni di 360 giorni annui ebraici. E 490 anni sono 70 settimane di anni x 7.
Per il resto il paragone è tra il secondo tempio e il corpo di Cristo sulla base di Giovanni 2,19.
Per le altre cose ho utilizzato alcune fonti di Giuseppe Flavio
Secondo Giuseppe Flavio Erode fu nominato nel 40ac come re sulla giudea. Un altra fonte di G.Flavio sembra indicare il 39. Di fatto però iniziò a regnare 3 anni dopo.
Quindi la nomina avvene nel 40 o nel 39 ac e l'effettivo regno nel 37 o nel 36 ac. Una fonte storica-romana non ebraica pure porta l'anno 39 come anno di nomia da parte di Roma. G.Flavio dice che il tempio venne costruito nel 18°anno anno di regno di Erode.
1°anno regno effettivo)Anno 36 ac 1 Nisan 36 a 1 Nisan 35
18°regno effettivo) Anno 19ac 1 Nisan 19 a 1 Nisan
Il 18° anno di regno di Erode fu rifatto il Tempio. Il 18° anno di regno fu anche il primo anno dei 46 menzionati da Giovanni 2
1°anno di costruzione=18°anno di regno di Erode=anno 19 ac=da 1 Nisan 19ac a 1 Nisan 18 ac
.
(Dall'anno -1 si passa all'1)
.
46°anno di costruzione=anno 27=1 Nisan 27 a 1 Nisan 28
Quando nei vangeli si dice che ci vollero 46 anni per costruire il tempio doveva essere alla fine dell'anno 27, quindi pochi giorni prima della pasqua del 28.
Se si comsidera invece l'anno di morte di Yeshua nel 33 d.c. e che ufficialmente celebrò due pasque piu una dove lui era la pasqua l'episodio di Giovanni 2 sarebbe dovuto avvenire poco prima della pasqua dell'anno 31. Però poi non ci troviamo più col numero dei 46 anni di costruzione del tempio.
Poi se vedi avevo parlato anche di una possibilita di un giubileo negli episodi narrati in Giovanni 4 che dovrebbero essere avvenuti temporlmente vicini a quelli del capitolo 2.
E qui entra in gioco il seder olam rabbah. Secondo il seder olam rabbah il primo tempio venne distrutto nel 3338 a.m. (423 ac) e il secondo tempio 490 anni dopo nel 3828 nel 68 dc.
Qui bisogna fare già una prima correzione. Storicamente il secondo tempio fu distrutto nel 70dc ossia nel 3830 a.m.
Nel talmud è riportata una disputa tra i rabbini circa la durata del secondo tempio: alcuni dicevano 490 anni mentre altri 491 anni.
70dc-491 anni=-422 ac (l'anno zero non si conta). In ebraico il 422ac corrisponde al 3339am e il 70dc al 3830 intervallati da 491 anni.
Tuttavia sappiamo che la data ebraica del 422ac per la distruzione del primo tempio non corrisponde a quella fornita dalla datazione greca che la data al 587ac. Tra le due date vi è uno sfasamento di 165 anni.
A questo punto rettifico la data ebraica
3339 (422ac)-165 anni= 3174a.m(587ac)
Il tempio venne ricostruito 70 anni dopo nel 517ac. Dal 517ac al 70dc sono 586 anni. 586 è la gematria di Gerusalemme in ebraico. Qualcuno mi aveva fatto notare anche che la gematria di serpente in greco è 586. Serpente in greco è 586 mentre in ebraico è 358 come mashiach. L'equivalenza numerica tra mashiach e nacash è ripresa teologicamente nel vangelo di Giovanni quando Yeshua si paragona al serpente innalzato da Mose. Yeshua si paragona anche al secondo tempio. Qualcuno mi faceva notare quindi questa somiglianza cronologica tra il numero degli anni un cui ul secondo tempio fu in piedi e la gematria di serpente in greco è 586. Il serpente non simboleggia solo il satana ma anche il Mashiach-Nacash.
Adesso facciamo un altro passo avanti. Il giubileo di Ezechiele in prigionia. È opinione anche tra i rabbini che quando Ezechiele ebbe la visione in prigione di Gerusalemme riedificata era un anno giubilare. La visione la ebbe 14 anni dopo la distruzione di Gerusalemme.
-587ac (3174)
+14 anni
=573ac (3188)
Questo fu un giubileo? Si perche tra il 3188 e la data fornita dall'ingresso in terra santa 2488 passano 700 anni cioè 14 giubilei di 50 anni.
Ora tra il 573ac e il 28 dc passano esattamente ALTRI 600 anni ossia altri 12 giubilei di 50 anni.
Tra il 28 dc (3728) e l'entrata di Giosue in terra santa 2488 passano 1300 anni ossia 26 giubilei di 50 anni e il giubileo nel 28 ben si accorda con la data fornita dal seder olam rabbah all'ingresso di Giosue in terra santa.
Adesso contando la pasqua del 28dc (Giovanni capitolo 2-4) e poi la pasqua del 29 dc e infine l'ultima pasqua che Yeshua celebrò sulla croce andiamo a finire al 30 dc e in quell'anno la pasqua cadde il Giovedi 4 Aprile. Yeshua mori il giorno prima nel mezzo della settimana ebraica,il mercoledi, proprio come il secondo tempio venne distrutto a metà della ''settimana di anni'' della guerra giudaica dal 67dc al 73dc. E in effetti ha anche un perché visto che Yeshua stesso si paragonava al secondo tempio.
E infine la profezia di Daniele e la testimonianza del talmud.
Il decreto di Artaserse del 455ac piu 483 anni (69 settimane x 7 dove un giorno equivale ad un anno) arriviamo al 29 dc. Messia muore poco dopo la fine dell'anno biblico 29 ossia il 14 Nisan del 30.
Faccio notare anche un altro particolare numerico.
Contiamo il numero totale di giorni totale per anno solare dal 455 al 29dc
483 anni x 365,25 giorni all'anno=176.415,75 giorni totali. Quest'ultimi corrispondono a 490,04375 anni di 360 giorni annui ebraici. E 490 anni sono 70 settimane di anni x 7.
Ultima modifica di animasalvata il sabato 4 aprile 2020, 0:08, modificato 1 volta in totale.
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Re: Ricostruzione dell'anno della morte e resurrezione di Ye
Se era cosi allora Giovanni non poteva accusare Antipa di adulterio.
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Re: Ricostruzione dell'anno della morte e resurrezione di Ye
Chiaramente il matrimonio tra Antipa e la moglie di Filippo era illecito e per questo Giovanni condannò quel ''matromonio''. Ma se Antipa sposò Erodiade dopo la morte di Filippo allora Giovanni sbaglia ad accusare Antipa ed Erodiade di adulterio.
Se invece Filippo era vivo allora quell'unione tra Antipa ed erodiade era adulterio.
E nel 27/28 Filippo era vivo. Non era morto.
Se invece Filippo era vivo allora quell'unione tra Antipa ed erodiade era adulterio.
E nel 27/28 Filippo era vivo. Non era morto.
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Re: Ricostruzione dell'anno della morte e resurrezione di Ye
No non c'è nessuna contraddizione perche Antipa sposò o per meglio dire in gergo ebraico prese con se la moglie legittima di Filippo sottraendola a lui quando era ancora vivo. Pertanto quella nuova unione era illegittima e per questo Giovanni parlò di adulterio. Se Antipa prese con se erodiade dopo la morte di Filippo allora Erodiade sarebbe stata una donna libera di sposarsi e Giovanni non poteva parlare di adulterio. Se questo è un problema per gli storici come dici allora è un problema inutile perche nel 27dc Antipa sposò o per meglio dire prese con se Erodiade quando questa era sposata col vivo Filippo e ciò naturalmente provocò lo sdegno del Battista. Solo che quella unione non era benedetta da Dio perché Erodiade era ancora legato ad uno che viveva ancora. Anche la treccani lo dice.
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Re: Ricostruzione dell'anno della morte e resurrezione di Ye
Giuseppe Flavio pone anche la costruzionde del tempio di Erode nel suo 18° anno di regno e il vangelo di Giovanni parla di 46 anni per la costruzione del tempio. Adesso prova ad armonizzare queste due cose con un anno che va oltre il 33/34. E l'interpretrazione che ho dato sul Battista è possibile alla luce della scrittura perche è adulterio quando una moglie va con un altro. Ma se il marito muore la donna può risposarsi.
Quindi è possibile che Giuseppe Flavio abbia riportato un fatto che non rispecchia la realtà dei fatti. E non c'è da meravigliarsene perché anche oggi gli storici si beccano loro e loro.
Domanda: tu e gli storici pensate che Giovanni Battista era impazzito nel dichiarare adulterio il matrimonio di una donna libera per la morte del precedente marito?
Guarda se è cosi Giovanni Battista è morto inutilmente allora. Oppure è piu facile che Giuseppe Flavio ha riportato una tradizione che non rispecchia la realtà?
Scegli tu. Io non credo che Giovanni Battista era pazzo e gli storici non sono immuni dal commettere errori. Non hanno mica il vaccino antierrori?
Quindi è possibile che Giuseppe Flavio abbia riportato un fatto che non rispecchia la realtà dei fatti. E non c'è da meravigliarsene perché anche oggi gli storici si beccano loro e loro.
Domanda: tu e gli storici pensate che Giovanni Battista era impazzito nel dichiarare adulterio il matrimonio di una donna libera per la morte del precedente marito?
Guarda se è cosi Giovanni Battista è morto inutilmente allora. Oppure è piu facile che Giuseppe Flavio ha riportato una tradizione che non rispecchia la realtà?
Scegli tu. Io non credo che Giovanni Battista era pazzo e gli storici non sono immuni dal commettere errori. Non hanno mica il vaccino antierrori?
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Re: Ricostruzione dell'anno della morte e resurrezione di Ye
Beh lo dici tu che ha commesso un errore storico. Perche ti piace cosi credere.
Comunque se gli errori li poteva commettere Luca perche non li potevano commettere anche un Giuseppe Flavio o un altro?. Chiaramente se a te piace di più la citazione di G.Flavio (e sei libero di farlo) vedrai sempre che l'errore lo ha commesso Luca. A mio parere G.Flavio era un ottimo storico del suo tempo,ma non era onniscente o immune da errore proprio come tu dici riguardo agli evangelisti.
Poi per quanto riguarda le contraddizioni che citi mi dispiace per te ma sono le persone con le loro interpretrazioni a creare le contraddizioni.
Iniltre mi puoi dire dove hai preso che il 14 Nisan del 34 dc era un venerdi? I calcolatori che ho consultato non pongono il 14 nisan del 34 al venerdi ma al lunedì. Mi puoi indicare per favore dei software o dei calcolatori che dicono che era venerdi? Sai se non vedo non credo.
Certo se fosse scritto esplocitamente quando morì non saremmo qui a parlarne. E poi pensi veramente che le persone da sole possano arrivare tutte a pensare alla stessa maniera?
Io ho fatto le mie considerazione e non obbligo nessuno a credere per forza cosi. Hai il diritto però di confutare ma per ora senza offesa non è stato difficile per me replicarti. E anche se ti ho replicato nessuno ti toglie il diritto di credere come ti pare e di dar conto più ad uno storico piuttosto che ad un altro. Uno storico può avere una propria idea che può essere differente da un altro e cosi via. Figuriamoci se arrivano a pensare tutti alla stessa maniera!
Se hai altre controargomentazioni,oltre alla debole (seconde me) questione citata del Giovanni Battista e Filippo Erode, sarò lieto almeno di leggerle e di esaminarle sempre nei miei limiti. Nessuno ha l'onniscenza.
Comunque se gli errori li poteva commettere Luca perche non li potevano commettere anche un Giuseppe Flavio o un altro?. Chiaramente se a te piace di più la citazione di G.Flavio (e sei libero di farlo) vedrai sempre che l'errore lo ha commesso Luca. A mio parere G.Flavio era un ottimo storico del suo tempo,ma non era onniscente o immune da errore proprio come tu dici riguardo agli evangelisti.
Poi per quanto riguarda le contraddizioni che citi mi dispiace per te ma sono le persone con le loro interpretrazioni a creare le contraddizioni.
Iniltre mi puoi dire dove hai preso che il 14 Nisan del 34 dc era un venerdi? I calcolatori che ho consultato non pongono il 14 nisan del 34 al venerdi ma al lunedì. Mi puoi indicare per favore dei software o dei calcolatori che dicono che era venerdi? Sai se non vedo non credo.
Certo se fosse scritto esplocitamente quando morì non saremmo qui a parlarne. E poi pensi veramente che le persone da sole possano arrivare tutte a pensare alla stessa maniera?
Io ho fatto le mie considerazione e non obbligo nessuno a credere per forza cosi. Hai il diritto però di confutare ma per ora senza offesa non è stato difficile per me replicarti. E anche se ti ho replicato nessuno ti toglie il diritto di credere come ti pare e di dar conto più ad uno storico piuttosto che ad un altro. Uno storico può avere una propria idea che può essere differente da un altro e cosi via. Figuriamoci se arrivano a pensare tutti alla stessa maniera!
Se hai altre controargomentazioni,oltre alla debole (seconde me) questione citata del Giovanni Battista e Filippo Erode, sarò lieto almeno di leggerle e di esaminarle sempre nei miei limiti. Nessuno ha l'onniscenza.
Ultima modifica di animasalvata il sabato 4 aprile 2020, 20:44, modificato 2 volte in totale.
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Re: Ricostruzione dell'anno della morte e resurrezione di Ye
Aggiungerei anche un altro dettaglio. Secondo il talmud il secondo tempio venne distrutto in un anno post-sabbatico.
Questa cosa però contrasta con quanto afferma il seder olam rabbah al capitolo 30 punto 116. Allego il file della traduzione in inglese.
Al capitolo 30 punto 116 viene affermato che avvenne alla fine di un sabato e verso la fine di un anno sabbatico
Il 9 di Av del 70 dc era il 2 Agosto del 70 dc ed era un Sabato.
Secondo il seder olam rabbah avvenne verso la fine dell'anno civile che va da Tishri a Tishri,nell'undicesimo mese, e quell'anno era un anno sabbatico. Il talmud invece afferma che il tempio venne distrutto in un anno post-sabbatico. Abbiamo quindi una discordanza tra due fonti ebraiche.
Nel calcolo che ho evidenziato inizialemente il 28 dc era un giubileo descritto nel capito 4 di Giovanni.
28 dc+50 anni=78 dc giubileo
Dal 78 tolgo un anno sabbatico perche il giubileo viene dopo il settimo anno sabbatico.
77dc=anno sabbatico
77dc-7 anni= 70 dc anno sabbatico.
Il 69 e il 68dc non erano anni sabbatici di conseguenza.
Il 28 dc come giubileo si accorda con il seder olam rabbah quando si dice che il secondo tempio fu distrutto in un anno sabbatico.
E la data del 28 è collegata al 30 perche il 28 è la prima pasqua ufficiale,il 29 la sexonda e infine quella del 30.
Dal 30 al 70 sono anche 40 anni che è il numero secondo cui nel tempio 40 anni prima della distruzione avvennero fenomeni particolari come l'apertura delle porte. Secondo la teologia cristiana con la morte di Yeshua è rimosso il velo e tutti hanno la porta aperta verso il santo dei santi.
Sempre da un punto di vista teologico cristiano la distruzione del II tempio è allegoricamente come la morte di Yeshua in croce che ha procurato la cancellazione del peccato e di conseguenza l'ingresso nel riposo di Dio. Pertanto il tempio stesso parallelamente cade in un anno sabbatico di riposo e di condono.
Questa cosa però contrasta con quanto afferma il seder olam rabbah al capitolo 30 punto 116. Allego il file della traduzione in inglese.
Al capitolo 30 punto 116 viene affermato che avvenne alla fine di un sabato e verso la fine di un anno sabbatico
Il 9 di Av del 70 dc era il 2 Agosto del 70 dc ed era un Sabato.
Secondo il seder olam rabbah avvenne verso la fine dell'anno civile che va da Tishri a Tishri,nell'undicesimo mese, e quell'anno era un anno sabbatico. Il talmud invece afferma che il tempio venne distrutto in un anno post-sabbatico. Abbiamo quindi una discordanza tra due fonti ebraiche.
Nel calcolo che ho evidenziato inizialemente il 28 dc era un giubileo descritto nel capito 4 di Giovanni.
28 dc+50 anni=78 dc giubileo
Dal 78 tolgo un anno sabbatico perche il giubileo viene dopo il settimo anno sabbatico.
77dc=anno sabbatico
77dc-7 anni= 70 dc anno sabbatico.
Il 69 e il 68dc non erano anni sabbatici di conseguenza.
Il 28 dc come giubileo si accorda con il seder olam rabbah quando si dice che il secondo tempio fu distrutto in un anno sabbatico.
E la data del 28 è collegata al 30 perche il 28 è la prima pasqua ufficiale,il 29 la sexonda e infine quella del 30.
Dal 30 al 70 sono anche 40 anni che è il numero secondo cui nel tempio 40 anni prima della distruzione avvennero fenomeni particolari come l'apertura delle porte. Secondo la teologia cristiana con la morte di Yeshua è rimosso il velo e tutti hanno la porta aperta verso il santo dei santi.
Sempre da un punto di vista teologico cristiano la distruzione del II tempio è allegoricamente come la morte di Yeshua in croce che ha procurato la cancellazione del peccato e di conseguenza l'ingresso nel riposo di Dio. Pertanto il tempio stesso parallelamente cade in un anno sabbatico di riposo e di condono.
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Re: Ricostruzione dell'anno della morte e resurrezione di Ye
Ma non mi pare di aver proposto qualcosa di diverso da quello che pensano la maggior parte degli storici: il 30dc
Re: Ricostruzione dell'anno della morte e resurrezione di Ye
Gli storici si basano innanzitutto sulla molteplicità delle fonti per ritenere un’informazione probabilmente vera (non certamente vera, perché per avere certezza occorrerebbe la macchina del tempo e una verifica in prima persona). Se un’informazione è riportata da più fonti separate e indipendenti che la confermano in modo unanime, quell’informazione può essere presa come plausibilmente vera.