CIAO A TUTTI!!

[ARIANNA]

CIAO, MI CHIAMO ARIANNA RANIERI. STUDIO GIà DA DIVERSO TEMPO ATTRAVERSO IL SITO DEL PROFESSOR GIANNI. SOLTANTO ADESSO MI SONO DECISA AD ISCRIVERMI AL FORUM.
VORREI TANTO CONOSCERE ALTRI VERI CREDENTI PER STARE INSIEME, PARLARE DELLE SCRITTURE, CONDIVIDERE BEI MOMENTI MA AD OGGI NON NE HO ANCORA CONOSCIUTI E QUESTO MI FA SENTIRE ABBASTANZA SOLA, ANCHE SE LO CHIEDO SEMPRE A DIO IN PREGHIERA. BEN VENGANO COMUNQUE LE AMICIZIE VIRTUALI.
NE APPROFITTO GIà PER FARE LA PRIMA DI UNA LUNGA SERIE DI DOMANDE A GIANNI: NON HO MAI CAPITO SE LA CREAZIONE DELLA DONNA è AVVENUTA A MOTIVO DELL'UOMO O SE APPENA PRIMA DI CREARE L'ESSERE UMANO IL PADRE AVEVA GIà INTENZIONE DI CREARLI UOMO E DONNA.
GRAZIE GIà A CHI RISPONDERà. UN SALUTO A TUTTI

[Alen.chorbah]

Ciao benvenuta

[bgaluppi]

Ciao Arianna, e benvenuta. Non sei l'unica a sentirti sola, quindi vuol dire che non sei sola! Qui troverai credenti con storie diverse, ma tutti in cerca della Verità. Quando Dio creò l'uomo, lo creò “a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina” (Gn 1:27). Dal plurale nell'ultima frase si capisce che li creò insieme. Infatti, Dio non crea la donna dall'uomo, ma separa la parte femminile dell'adam da quella maschile, che erano unite. I due si trovano uno davanti all'altra. Ciò significa che l'uomo e la donna non sono che le due facce della stessa medaglia, l'essere umano (adam, in ebraico).

[stella]

Ciao Arianna ...

Sono contenta che ti sei iscritta a forum ...vedrai ti troverai bene qui ...

Noi ci conosciamo già .... virtualmente si intende si sono IO ... R.

[ARIANNA]

Ciao Jon, grazie del benvenuto, dell'apprezzamento del mio nome e della tua risposta. Sono abbastanza pazza anch'io comunque.
Ciò che però può trarre in inganno è ciò che dice il versetto 27 <<Dio creò l'uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò. 28 Dio li benedisse e disse loro:
«Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra...>> , con il versetto 18 del 2° cap. <<18 Poi il Signore Dio disse: «Non è bene che l'uomo sia solo: gli voglio fare un aiuto che gli sia simile»...20 Così l'uomo impose nomi a tutto il bestiame, a tutti gli uccelli del cielo e a tutte le bestie selvatiche, ma l'uomo non trovò un aiuto che gli fosse simile. 21 Allora il Signore Dio fece scendere un torpore sull'uomo, che si addormentò; gli tolse una metà e richiuse la carne al suo posto. 22 Il Signore Dio plasmò con la metà, che aveva tolta all'uomo, una donna e la condusse all'uomo...>> .
Sembra esserci una totale sconnessione tra i due versetti..

[Gianni]

Carissima Arianna (bel nome, confermo ), benvenuta anche da parte mia. Vedo che ti hanno già risposto, ma non mancherà occasione di dialogare anche su altri argomenti. A presto.

[bgaluppi]

Cara Arianna, sono sempre le traduzioni che sviano. Il v. 2:18 dice questo: “Non è bene che l'adam sia solo”, ossia “Non è bene che l'essere umano sia solo”. Innanzitutto, non si tratta dell'uomo maschio, ma dell'adam, ossia dell'essere umano (maschio e femmina). Dunque, devi riflettere su cosa possa significare che "non è bene" che l'adam sia "solo". Che vuol dire "non è bene"? E che significa "solo"? I significati profondi vanno oltre quelli espressi dalla traduzione di un testo scritto in modo concreto e "semplice".

[ARIANNA]

Grazie a tutti del benvenuto!
Bgaluppi: il punto è proprio questo: l'essere stati creati in luoghi e momenti diversi. Adam viene soltanto posto in Eden, mentre Eva in esso viene creata. Cioè: se la donna era già nei progetti iniziali del Padre perché non crearla insieme a l'uomo nello stesso luogo e momento..

[ARIANNA]

quindi Adam non è l'uomo maschio in sè?

[Gianni]

L'Adam originario era l'essere umano indifferenziato.