Rieccomi(Sfogo personale)

[Antonio LT]

Ciao Lucy...ringrazio anche te per avermi risposto

La tua esperienza è utile a capire quanto purtroppo l uomo ci mette sempre del suo quando si parla di Dio!
E per questo mi dispiace chi per colpa di una delusione per qualche dottrina falsa si allontana dalla fede!
La mia esperienza però non ha a che fare con nessuna religione(per fortuna)...ma con la Bibbia stessa!
La questione è la Bibbia intera rappresenta Dio?
A questa domanda sto cercando una risposta che con la lettura dei vangeli avevo trovato,o meglio,pensavo cosi!

[marco]

La questione è la Bibbia intera rappresenta Dio?
Caro Antonio LT direi più, che espone il progetto di Dio. Esiste un solo Dio ed è quello biblico.

[Antonio LT]

Marco non tutti la pensano cosi..dipende dal posto dove si nasce e cresce,dalla cultura che si ha e da ciò che la vita ci riserva!
Il Papa ieri è andato a far visita a Lesbo e un ragazzo mussulmano si è inchinato a lui piangendo implorando Gesù e ringraziando Dio!
Quella gente abbandonata dal mondo...ha visto nel Papa una speranza spirituale!
Ora chi sono io,anche sapendo la storia della chiesa cattolica,per dire che sia giusto o sbagliato?
Io che cerco di capirci qualcosa,e magari so qualcosa in più....sono meglio di chi in qualche modo da una speranza a questa gente?
Quell uomo non implorava il Papa...ma Cristo e Dio...
Ora chi di noi se fosse stato li avrebbe detto a quell uomo...che fai?Non sai che la chiesa cattolica da degli insegnamenti sbagliati?
Se,come spero,quell uomo si salverà da tale sofferenza...potrà mai un giorno rinnegare il Papa?Potrà mai ascoltare chi gli dirà che sta sbagliando?
Questo vale per tutte le fedi........
Religiose,sportive,politiche..ecc...
Le sofferenze ci cambiano....è come quando si sta morendo di fame....pur di riempire lo stomaco...mangeresti anche i vermi..e non è detto che poi non ci piaccia più mangiarli..perché magari senza aspettarcelo ci sono piaciuti!

[Antonio LT]

A volte mi chiedo perchè mi faccio certe domande?Cosa c'è in me che non va...
Io osservo tutto..e in ogni cosa c'è ormai sempre Dio..nel bene e nel male!
Oggi osservando dei ragazzini...pensavo alla loro spensieratezza...a quanto era bello avere quell età...9,10,11anni...
E cosi...pensavo..quanti anni però passano prima che un essere umano percepisca Dio?
Se siamo nati,a differenza degli animali,con la ragione e la capacità di renderci conto di un essere superiore...perchè Dio ci lascia cosi tanti anni ignari di conoscerlo?
C'è una risposta secondo voi?

[AKRAGAS]

Caro Antonio LT, questo è un sito in cui si dovrebbe fare solo discussione biblica, ma finché i moderatori ci lasciano comunicare...

Ti chiedi perché ti fai certe domande?
È normale che una persona sensibile si faccia determinate domande. Sono queste che spingono l'uomo a ricercare delle risposte che lo possano confortare e dare gioia, renderlo pazienze, saggio e sperante.
In tenera età si può essere ignari di molte cose e parzialmente consapevoli della realtà, ma già si può avere la percezione di Dio; dipende dal contesto educativo.

Chi lo sa se gli animali hanno oppure no la percezione di Dio?
Eppure, io penso che essi e tutto il creato lodano per mezzo dell'uomo sensibile il Creatore : Sl 19:2-5
"Narrano i cieli la gloria di Dio,
gli spazi annunziano l'opera delle sue mani.
Un giorno all'altro ne da notizia,
una notte all'altra lo racconta,
senza discorsi e senza parole.
Non è voce che si possa udire.
Il loro messaggio si diffonde per tutta la terra,
l'Eco raggiunge i confini del mondo".

Caro Antonio LT, lo dico a te ma io per primo l'ho fatto più di una volta nella vita: a volte bisogna trovare la forza di disimparare per poter imparare . Ed è proprio nella debolezza che si trova quella forza.

Un saluto

[Antonio LT]

Ciao AKRAGAS

Mi fa piacere che hai risposto e giustamente hai ricordato che qui si discute sulla Bibbia...la mia domanda era generica,un pensiero...ma veniamo a ciò che dice la Bibbia!
In Genesi è scritto che Dio crea il primo uomo Adamo...ma non è noto quale fosse la sua età...dal fatto che Dio gli parla direttamente e gli da dei comandi si può presumere che potesse avere un età adulta...comunque che potesse capire e recepire ciò che il Creatore gli diceva..lo stesso vale per Eva!

Se fosse cosi significa che I primi due uomini hanno "saltato" la fase della nascita come neonati..la fase di bimbi e quella adolescenziale...e che tutti gli esseri umani venuti dopo sono stati sottoposti a quello che si chiama comunemente ciclo della vita!

Ora ciò che non mi spiego è...partendo dal presupposto che capire Dio già è complicato..e che la vita di per se non è molto lunga...perchè perdere circa dieci anni della nostra vita aspettando di crescere per arrivare poi ad avere la vera capacità di ragionare e avere la consapevolezza di Dio?
Come Adamo... a nessun altro uomo è piu stata data questa possibilita sin da quando nasce...come mai?

[bgaluppi]

In questo spazio di Antonio LT potete comunicare con lui a piacimento; Antonio è una cara persona, di grande sensibilità (come Akra ha notato) e ha delle domande a cui certamente troverà risposta nella Scrittura. E comunque, vedo che la discussione procede bene.

Antonio, leggo che cerchi di “capire Dio”. Credo che, invece, dovresti partire dal presupposto che capirlo come vorremmo per noi è impossibile poiché Egli è inconoscibile. Yeshua, però, ce lo ha rivelato, e la Scrittura ci rivela quella che è la Sua volontà. Forse dovresti evitare di farti le domande a cui non troverai risposta e porti quelle a cui la Scrittura può risponderti. Esempio: invece di chiederti quale fosse l'età di Adamo ed Eva, dovresti cercare di comprendere gli insegnamenti contenuti nel Libro di Genesi.

[Giorgia]

Antonio... me la permetti una battuta? Ma partoriscilo tu un uomo adulto!!!

A parte gli scherzi... vuoi sapere perché secondo me nasciamo piccoli? Perché la nostra mente possa avere l'elasticità necessaria all'adattamento al contesto.

Comunque condivido quanto detto da Antonio... e ti ripeto quanto ti ho detto in passato.

Con mille domande di curiosità non si arriva a nessuna conclusione, anzi, ci si perde in ragionamenti che portano alla frustrazione, visto che le domande sono inconcludenti.

Quello che stai facendo senza accorgertene è guardare la cappella sistina e chiederti perché in fondo a destra c'è una macchietta di 2 mm e chi mai ha l'ha fatta. Facendo mille supposizioni.
Non saprai mai chi ha fatto quella macchietta, ma se ti fissi a guardare quella, non riuscirai a vedere il bellissimo affresco!

Inoltre stai facendo mille domande, su mille argomenti diversi, senza arrivare ad una conclusione di nessuno.
Potrai mai costruire una casa mettendo un mattone qui, uno laggiù, poi una finestra, poi un altro mattone?

Una casa così non la costruirai mai. Hai rimesso in discussione tutto. Va bene. E' il tuo percorso, ed è sano ogni tanto mettere tutto in discussione.

Ma vista l'esperienza che hai già avuto... quando "la casa ti è crollata" ora comincia diversamente. Crea le fondamenta. Un mattone per volta... Quando questo sarà fissato, metterai il mattone successivo.

Questo è il mio suggerimento...

[Kalebh]

"Quando c'è qualcosa nella Parola di Dio che a me non piace, il problema risiede non nella Parola di Dio, ma in me."

(R.C. Sproul)

[Israel75]

Una provocazione che vorrebbe indurre alla riflessione:

Adam aveva tutto eppure come tutti sappiam disubbì a DIO. Un 'altra versione è che il male se lo mangiò in un boccone ingannandolo.
Dio ha un piano , ma è più "alto" delle nostre menti.

Arriva Yeshua nato da madre vergine e muore da uomo obbedendo alla volontà del Padre DIO fino all'ultimo.