Cosa pensano gli Ebrei...

[Gianni]

Il suono della verità, dell'adempimento delle promesse, del fatto grandioso che Dio guida tutta la storia e del grande amore di Dio per Israele, amore che non viene mai meno.

[marco]

Wow... ma Cristo dove lo mettiamo?
Le misure del tempio, la sottomissione delle nazioni a quella d'Israele, il re messia.....
Yeshùa non sottometterà il popoli alla nazione ebraica, ma ricondurrà i cuori dei padri ai figli e il cuore dei figli ai padri.
Con una aggiunta, questo avviene già da 2000 anni.
Questo spirito di riconciliazione si sublima con la certezza che tramite Cristo noi siamo già con il Padre.
Senza bisogno di messe di preti o di rispetto della Halakhah.
Questo è un mio pensiero.

[Maryam Bat Hagar]

Gn 49,10 (secondo una prospettiva ebraica) è riferito all'epoca messianica(o perlomeno al suo inizio)?
o ho detto l'ennesima cavolata?

[bgaluppi]

Maryam, direi proprio di si. Lo scettro spetta al Re. Ma Besasea e' la persona piu' indicata per rispondere.

Nella spiegazione di Besasea sul mondo futuro dalla venuta del Messia al nuovo mondo si possono fare dei parallelismi perfetti con l'Apocalisse di Giovanni.

[Israel75]

Il verso che riporta Maryam è uno di quelli adottati per dimostrare la veridicità della messianicità di Yeshua. Della tribù di Giuda: (Genesi 49:10) - (Apocalisse 5:5)

Apocalisse per un ebreo ortodosso non sarebbe citabile dato che per loro il N.T. è apocrifo.

[Gianni]

yesh sufàh ...

[Maryam Bat Hagar]

yesh sufàh ...

aggiungo oy vey e gottes mir

[roberto]

Areo ioani ma dove e trovitu certe battute?

[roberto]

Giusto giovanni,non siamo poi così distanti.

[Israel75]

Te arda en do te caminèt , che mé arde en do pèscè.