Lella, hai detto delle cose giuste. I simboli non esercitano nessun potere magico sui credenti. Essi acquistano potere dal momento in cui l’uomo glielo attribuisce. Ma l'uomo di fede sa dare il giusto peso alle cose e guai a non darlo, altrimenti si diventa fondamentalisti alla rovescia. Una cosa e' inginocchiarsi davanti a un buddha o una statua della Madonna, altra cosa e' portare una piccola croce al collo. Personalmente, non porto nessuna croce, ma non mi scandalizzo se qualcuno lo fa in quanto credente. Il problema e' quando una persona utilizza un simbolo in modo scaramantico, dandogli valore senza sapere esattamente cosa significhi. In quel caso, il simbolo puo' diventare veicolo di situazioni pericolose. Peggio ancora quando si da valore ad un simbolo sapendo esattamente cosa significhi, e non mi riferisco alla croce con Cristo appeso ma a croci di malta, stelle a 5, 6, 7, 8 punte, e altri simboli cabalistici che vedo addosso alla gente continuamente, ma questo e' un altro discorso.Io non approfitto perchè a me non piace portare simboli, ma ne anche mi scandalizzo quando vedo un crocifisso appeso al muro, specialmente in un luogo triste, lugubre, e di sofferenza.
Certo che è anche vero che negli ultimi giorni i veri adoratori adoreranno Dio in verità e in spirito,..ma qui nessuno sta parlando di adorazione,...ci mancherebbe altro,...ma si sta parlando solo di simboli.
Se poi vogliamo essere dei fanatici fondamentalisti, facciamolo pure, a me non interessa.
Con questo voglio dire e concludo:
Che per me portare un crocefisso, è come portare la foto di una nostra persona cara,...ma non di più. Lella
Crocefisso? Ben venga, l'importante e' sapere che al Padre interessa che noi lo adoriamo in spirito e verita'; purtroppo molti non capiscono questa cosa, e pregano in chiesa pensando che il Dio si trovi dentro ad un edificio.