pace e bene ...........
GIANNI , non lusingarmi
..io so di non sapere..
''come qualcuno disse non ricordo ''
D'altronde anche tu tempo indietro a parte lo studio condividevi cio' ..
e lo condividi ancora ne sono certa -
Il saggio non si glori della sua saggezza, il forte non si glori della sua forza, il ricco non si glori della sua ricchezza: ma chi si gloria si glori di questo: che ha intelligenza e conosce me, che sono il SIGNORE. Io pratico la bontà, il diritto e la giustizia sulla terra, perché di queste cose mi compiaccio", dice il SIGNORE AMEN Geremia 9:23/24 -
Proverbi 9:10: Il principio della saggezza è il timore del Signore, e conoscere il Santo l’intelligenza”.
SI ho visto sopra cose costruttive e a volte anche ''polemiche''
e' cosi ...
Sul proposito vorrei riportare una ''predica'' parto dal presupposto che non voglio convertire nessuno IL SIGNORE TOCCA I CUORI .''lo dico perche' e' un evang. ..io non tiro acqua a nessun molino religioso'' ,ma solo condivido ..portare le mie esperienze di vita di fede di quotidianita' ,..in questi giorni mi sono imbattuta sul pastore G. DI IORIO
LA COSA PIU’ IMPORTANTE NELLA VITA E’ AVERE UN’INTIMA COMUNIONE CON DIO.
Pertanto, la conoscenza di Dio è l’unica gloria dell’uomo. E’ un grande privilegio e un grande conforto appartenere a Lui. Il fine principale dell’uomo è quello di glorificare Dio e godere la Sua presenza per sempre.
La saggezza, la forza umana e le ricchezze terrene non durano per sempre.
IL Signore, tramite il profeta Geremia, dichiara il motivo per cui il popolo rifiutava di conoscerlo v.6 “per malafede costoro rifiutano di conoscermi", dice il SIGNORE.
Anche ai giorni nostri molte persone, per malafede rifiutano di conoscere il Signore e confidano nelle proprie capacità e risorse umane.
LA CONOSCENZA DI CUI PARLA IL SIGNORE E’ MOLTO PIU’ DI UNA MERA CONOSCENZA INTELLETTUALE, INCLUDE UNA RELAZIONE PERSONALE MOLTO STRETTA.
I) IL SAGGIO NON SI GLORI DELLA SUA SAGGEZZA
Chi confida nella sapienza umana non sa nulla. La vera sapienza appartiene a Dio. Cristo è stato fatto per noi sapienza di Dio.
Galati 6:14 Ma quanto a me, non sia mai che io mi vanti di altro che della croce del nostro Signore Gesú Cristo, mediante la quale il mondo, per me, è stato crocifisso e io sono stato crocifisso per il mondo
Guai a quelli che si ritengono saggi ed intelligenti. Beati quelli che si gloriano della sapienza di Dio espressa nella croce del Golgota.
Romani 16:27 a Dio, unico in saggezza, per mezzo di Gesú Cristo sia la gloria nei secoli dei secoli. Amen
Per combattere contro i Caldei invasori non bastava la saggezza umana.
Il popolo d’Israele non doveva vantarsi dei propri savi: l’unico Savio è il Signore.
II) IL FORTE NON SI GLORI DELLA SUA FORZA
Le battaglie non le vincono sempre i forti. Il giovane Davide, infatti, si dimostrò troppo forte per il gigante Golia. Senza Dio, la forza dell’uomo non è nulla, e contro Dio la forza dell’uomo è più inutile che mai. Il forte non si glori della sua forza, poiché può rivelarsi talmente lontana dal ripararlo, da esporlo e da renderlo un bersaglio facile. Che il popolo non si vanti dei savi e dei forti guerrieri che sono in mezzo a loro. Siamo forti solo quando ci riconosciamo deboli e insufficienti.
Quando siamo deboli allora siamo forti. La Sua forza si manifesta nella nostra umana debolezza. La Potenza di Dio è infinita.
La potenza divina opera in noi e attraverso di noi, colmando le nostre insufficienze umane. La stessa potenza che spostò la pietra del sepolcro di Gesù e lo risuscitò dai morti.
III) IL RICCO NON SI GLORI DELLA SUA RICCHEZZA
Le ricchezze materiali sono una muraglia immaginaria. Scompaiono rapidamente e non possono riparare l’uomo dalle avversità, dalle malattie e dalla morte.
Bisogna essere ricchi in Dio e in vista di Dio; ricchi in opere pietose.
Non è vero che tutto si può comprare con i soldi.
Matteo 16:26 Che gioverà a un uomo se, dopo aver guadagnato tutto il mondo, perde poi l'anima sua? O che darà l'uomo in cambio dell'anima sua?
CONCLUSIONE:
Chi si gloria, si glori in Dio e nella Sua conoscenza. Dio si è rivelato in Gesù Cristo all’umanità. Chi ha visto me ha visto il Padre.
Galati 6:14 Ma quanto a me, non sia mai che io mi vanti di altro che della croce del nostro Signore Gesú Cristo, mediante la quale il mondo, per me, è stato crocifisso e io sono stato crocifisso per il mondo.
Paolo aveva rinunciato ai suoi titoli, alle sue prerogative, alla sua sapienza umana e, ai suoi beni materiali, perché era andato alla croce.
Non gloriamoci della nostra umana sapienza, della nostra forza ed abilità e dei nostri beni terreni ma …. “ma chi si gloria si glori di questo: che ha intelligenza e conosce me, che sono il SIGNORE”. Io pratico la bontà, il diritto e la giustizia sulla terra, perché di queste cose mi compiaccio", dice il SIGNORE.
BONTA’, DIRITTO E… GIUSTIZIA.L’amore fedele di Dio, le sue regole perfette di governo, la Sua perfetta giustizia assisteranno sempre il suo popolo.
LA VERA SAPIENZA E’: CONOSCERE IL SIGNORE.
RIGUARDO ALLE RELIGIONI VI RIPORTO UN RACCONTO .......
vorrei inserire la foto ,ma non so' se ci riesco , perche anche l'occhio vuole la sua parte ..
PRESA DA ''United Africa
Questa foto è stata scattata a Damasco nel 1899. Il nano è Samir. È cristiano e non può camminare. Quello che lo porta sulla schiena è Maometto. È musulmano ed è cieco.
Maometto si affida a Samir per dirgli dove andare, e Samir usa la schiena del suo amico per navigare nelle strade della città. Erano entrambi orfani e vivevano nella stessa stanza.
Samir era un hakawati, aveva il dono della narrazione e raccontava storie di mille e una notte ai clienti di un caffè a Damasco, Maometto vendeva bolbolas davanti allo stesso caffè e gli piaceva ascoltare le storie del suo amico.
Un giorno, quando si ritirò nella sua stanza, Maometto trovò il suo compagno morto. Ha pianto e pianto il suo amico per sette giorni di fila. Quando gli è stato chiesto come andassero così d'accordo, essendo di religioni diverse, ha detto solo questo:
"Qui eravamo uguali", puntando con la mano al cuore.--
OGGI VORREI PARLARVI D'ALTRO ,MA NON VORREI STANCARVI ..
LO FARO' POI' --