Confidenziale

[stella]

Solo salutarvi ..tutti
Che dire se non che ((FIN QUI LETERNO MI HA SOCCORSA))

Sara lunga la convalescenza ma credo supererò ogni cosa .

Ho visto che biblistica ha indossato la sua veste ..

ANTONIO BEN TORNATO

[Gianni]

Ciao, indimenticata Stella!

[stella]

GRAZIE GIANNI .

A Dio piacendo tra qualche mesetto .

[stella]

Solo un piccolo pensiero ..che conservavo di Salvatore Loria tra i miei ricordi .
Giornata della memoria..
Prima ancora che fosse programmato lo sterminio degli ebrei ,..un certo cristianesimo a cominciare da qualche così detto (( padre della chiesa ) e più tardi in qualche filone protestante ,gli ebrei erano già stati derubati del loro patrimonio e della loro edentjta fino ad essere eliminata dalla mappa di Dio e sostituiti ..
Quando giunse Hitler trovo il terreno preparato per il suo diabolico disegno
E così la chiesa ha vergognosamente sputato nel piatto (( degli ebrei))
che gli aveva dato da mangiare .
.PER NON DIMENTICARE unabbraccio a. a tutto il popolo ebraico ✡ da Stella

[Janira]

Una piccola dedica a tutti gli amici del forum, ricordando sempre che" l'amore copre tutti i crimini " .

https://fb.watch/imc-eI0svz/

Oppure:

https://on.soundcloud.com/x6bij

[Maria Grazia Lazzara]

Janira ,sono d'accordo mettiamo questo coperchio , e ristabiliamo un equilibrio , qualsiasi parola non profittevole o azione non profittevole ha bisogno di un'azione e di una parola di riflesso benefica e' così che sotterri il male , lo polverizzi , un proverbio biblico dice " la risposta mite allontana il furore " alleniamoci in questo tutti Buona giornata a te a tutti amici .

[chelaveritàtrionfi]

..

[stella]

Buon giorno ..amici ...shalom
Si ci sono ancora ...vorrei dire tante cose ,ma non riesco a descrivere ciò che vorrei ..
Posso dire solo ,

Fin qui LEterno mi ha soccorsa ..

Il cammino non è stato e non sarà facile ,..
Ho incontrato le difficoltà ,come in ogni cammino ...
Sto imparando ad apprezzare di più le piccole cose ,,
A godere dei piccoli raggi di sole ,,,
Si perché malgrado le nuvole che lo nascondono ,..io so io credo che il sole c'è ..
È come Samuele vorrei posare una pietra e costruirci un altare ...
Si Fin qui LEterno mi ha soccorsa ,,
a tutti voi .. dal balcone della mia provvisoria dimora ..
Sperando di esserci ancora ..

[France]

Buongiorno e buon Shabbat
Un interessante articolo da mosaico-cem

https://www.mosaico-cem.it/vita-ebraica ... llumanita/

Una frase che mi è molto piaciuta:

Abbiamo anni a causa del sole, mesi a causa della luna e settimane a causa degli ebrei.

[noiman]

dedicato a Stella....
“C’era una volta un re, che tanto gli piaceva la musica che comandò ai suoi musicanti di suonare per lui a una cert’ora tutte le mattine, Chi arrivava all’ora debita ed eseguiva il suo pezzo, riceveva un premio e chi arrivava presto, perfino prima dell’alba, riceveva un premio doppio. Ma arrivassero all’ora giusta o prima ancora, non per il premio venivano per l’amore del re. Tutto andò bene per molti anni, i musicanti erano felici di suonare davanti al re ogni mattina e il re godeva ad ascoltare la loro musica.
Quando infine i musicanti morirono, i figli tentarono di prenderne il posto, ma né padroneggiavano l’arte paterna, né avevano tenuto come si doveva gli strumenti. Peggio: i figli non amavano più il re come i padri e badavano solo al premio, seguendo ciecamente l’abitudine dei padri di giungere ogni mattina a palazzo per suonare. Ma le note atroci che venivano erano così sgradevoli all’udito, che il re a poco a poco smise di prestare orecchio, ma i figli erano così fissati sul premio, che l’avidità chiuse gli occhi alla verità e continuarono a venire a suonare tutti i giorni.
Però alcuni di loro s’accorsero che non erano più degni di suonare a cospetto del re, e vollero costoro rimediare la situazione, si applicarono all’arduo compito di rimparare l’arte dimenticata. Prima di recarsi dal re tentavano di accordare gli strumenti e perciò arrivavano ben presto in ritardo ed entrando nella corte del re e udendo,il frastuono degli altri musicanti, già presenti, cercarono per sé un angolo buio dove suonare indisturbati secondo la loro capacità.
Qui si riunirono ogni mattina a suonare restando a lungo dopo gli altri per migliorarsi. E per un lungo tempo, prima di partirsene da casa per andare a palazzo, lottavano con i loro poveri strumenti. Il re si accorse dei loro sforzi che apparvero buoni ai suoi occhi. Anche se non suonavano con il talento dei loro padri, per quanto potevano, si sforzavano di dar gioia al re. Così la loro musica fu accolta dal favore del re”
(Vikuach Rabbàh, Pietrokov 1912) (fonte conoscenza religiosa n° 4/1981)
Probabilmente scritto da Rabbi Yitzak Leci di Berdicev.