Confidenziale

[noiman]

[bgaluppi]

Cara Stella, il tuo spazio è garantito dalla volontà di Gianni, e quindi nessuno lo tocca! E anche se non fosse garantito da Gianni, sarebbe davvero un crimine toccarlo! Però, anche in questo salotto, credo ci sia da dare una ripulitina... Sai a cosa mi riferisco. Mi dai l'autorizzazione? La scelta è tua, perché questo spazio non è interamente sotto il controllo della moderazione (tranne che in casi di gravi violazioni). Se a te va bene, io me ne sto buono.

[Gianni]

Stellina, la prima volta che andai in Israele, molti anni fa, era luglio. Ora ti faccio ridere. Sapendo del gran caldo che vi faceva, calcolai nientemeno che tre cambi quotidiani: mattino, pomeriggio e sera. Ebbene, anche nelle zone più calde, non si suda, perchè il caldo è secco. Si potrebbe portare la stessa camicia, tanto per dire, per una settimana. Avevo noleggiato una macchina all'aeroporto di Tel Aviv e percorsi tutta Israele in auto, con l'aria condizionata. E anche da incosciente, perchè aveva targa israeliana ed ebbi delle disavventure attraversando i cosidetti "territori palestinesi". Al Mar Morto alloggiai in uno spendido hotel a 5 stelle, grandissimo e completamente condizionato. Mi resi conto del caldo quando una sera uscii dall'hotel. Uscendo dalla frescura interna, fui investito da aria calda, come se mi avessero puntato in faccia un asciugacapelli alla massima temperatura. Caldo, caldissimo, ma secco.
Per la sicurezza, beh, pare che di questi tempi Bruxelles e Parigi siano più pericolose di Gerusalemme.

[stella]

AHH...AHH.. ,MA CHE CARINI ...MI AVETE FATTO SORRIDERE ...
grazie NOIMAN ... sora' come detto la terza volta che che visitero' ISRAELE ...( e credo l'ultima per via dell'eta')) ..la mia preoccupazione era solo per il caldo .. ,le altre due volte era marzo aprile ...''si andro' con un gruppo ''e a DIO piacendo celebreremo anche LO SHABBAT credo avremo un'incontro coi militari ... ..
Beh diciamo mi hai rassicurata ... grazie HER NOIMAN.

ANTONIO ...ma certo che hai l'autorizzazione a far polizia ...anzi fai bene a ripulire anche il mio salotto ...poi staremo tutti piu' attenti a non sporcarlo ... ( ,a volte credo comunque di approfittarmene io stessa ..) bene allora un'avviso per tutti ''toglietevi le scarpe prima di entrare ...indossate le pantofole fuori dall'uascio come si usa al nord.. ..
ANCORA GRAZIE A GIANNI PER L'OSPITALITA' ...

COSA AGGIUNGERE SE NON BUON ANNO ...IL SIGNORE VOLGA IL SUO SGUARDO VERSO DI NOI E CI BENEDICA ... A TUTTI ...

[stella]

GIANNI VEDO ORA ANCHE IL TUO COMMENTO ...GRAZIE ,MI AVETE RASSICURATA ,SPERO DAVVERO CHE SI REALIZZI ..LA MIA ''NOSTRA MIO MARITO VERRA' ANCHE '' ERA IL CALDO ...
PER LA SICUREZZA LO SO' ORMAI NON C'E' PIU' SICUREZZA ...MA SOLO NELLE MANI DI DIO ...GRAZIE ...POI VI FARO' SAPERE ..

[stella]

Oggi ,un nuovo giorno ....grazie a Dio ....
Potrei dire niente è cambiato ,se non un numero ...
Nessun cenone nemmeno ieri sera ..quindi eccomi in piedi come sempre ...
Cosa vorrei dirvi ,anzi come al solito cosa condividere .
Si vorrei condividere con voi deut.cap30 ...alcuni versetti meditati ieri sera in comunità in chiusura dell'anno ed in preparazione come inizio ...
Ritorno al Signore ....restaurazione ...
Molte sono le promesse del Signore ,se noi ci pentiamo e ritorniamo a lui ( come il popolo d'Israele)) ...
Il Signore ci chiama a scegliere la vita ...
Io prendo oggi a testimoni contro di voi il cielo è la terra ..che io ti ho posto davanti " la vita è la morte ,la benedizione e la maledizione .scegli dunque la vita affinché possa vivere tu e i tuoi discendenti ..

[stella]

GIOVANNi CAP.20 ...17 .

NON SONO ANCORA SALITO AL PADRE ...
caro Gianni nel tuo studio hai spiegato molto bene ...eppure ancora non ho compreso appieno , o forse meglio delle perplessita' ...cosa vuole dirci a noi oggi ...
MARIA MADDALENA non doveva toccarlo ,perche'' impura '' diciamo come tutti noi siamo comunque impuri se non che attraverso il SANGUE DI CRISTO ''...ma perche' poi dopo lo avrebbe potuto toccare? ...
scusate la mia ignoranza ,ma dopo che e' asceso al cielo chi ha toccato GESU'? ...( fisicamente parlando)
Non so' se solo io non capisco ....non mi accontento delle volte di aver capito in superficialita' ...vorrei entrare meglio in merito ...
mi chiedevo ,era forse un parlare in spiritualita'? ..
oggi noi possiamo toccarlo ,stendere la mano ,la mano della fede ,...
OH UOMO DI GALILEA ...LASCIATI TOCCARE DA TUTTI NOI ...STENDIAMO LA MANO E AFFERRIAMO UN LEMBO DEL SUO MANTELLO ....AFFINCHE' POSSIAMO RICEVERE BENEDIZIONI ... A TUTTI

( che dire io leggendo alcuni passi.. studi ... mi commuovo e tutto cio' mi porta a scavare ,non solo curiosita' , ma perche' vorrei di piu' ... alla ricerca di perle ...sempre piu' preziose ))... i tesori sono nascosti ....

[Gianni]

Cara Stella, si legge in Gv 20:17: “Non trattenermi, perché non sono ancora salito al Padre”. Queste parole le dice Yeshùa a Maria Maddalena la domenica mattina del 18 nissàn.
La poca comprensione che gli studiosi hanno di questo punto si vede anche dalla traduzione superficiale: “Non trattenermi”; evidentemente non sanno spiegare quel “non mi toccare” del testo originale. Così anche CEI. Conforme al testo è Diodati: “Non toccarmi”. TNM usa il solito giro lungo di parole: “Smetti di stringerti a me”. Yeshùa però dice: Μή μου ἅπτου (mè mu àptu), “non mi toccare”.
Yeshùa stesso dà la spiegazione sul perché non deve essere toccato: “Perché non sono ancora salito al Padre”. Doveva quindi salire al Padre. A cosa si riferisce? La chiave sta nella data stessa di quel giorno: era il 18 nissàn. In questa data precisa gli ebrei dovevano rispettare un’osservanza:
“Quando sarete entrati nel paese che io vi do e ne mieterete la raccolta, porterete al sacerdote un fascio di spighe, come primizia della vostra raccolta; il sacerdote agiterà il fascio di spighe davanti al Signore, perché sia gradito per il vostro bene; l'agiterà il giorno dopo il sabato. Il giorno che agiterete il fascio di spighe, offrirete un agnello di un anno, che sia senza difetto, come olocausto al Signore. L'oblazione che l'accompagna sarà di due decimi di efa di fior di farina intrisa d'olio, come sacrificio consumato dal fuoco, di profumo soave per il Signore; la libazione sarà di un quarto di hin di vino. Non mangerete pane, né grano arrostito, né spighe fresche, fino a quel giorno, fino a che abbiate portato l'offerta al vostro Dio. È una legge perenne, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete”. – Lv 23:10-14.
Questa era l’Offerta del Covone, la prima delle primizie. “Cristo è stato risuscitato dai morti, primizia di quelli che sono morti” (1Cor 15:20). Per presentare se stesso a Dio quale primizia, Yeshùa doveva ascendere al cielo. È per questo che quella domenica mattina dice a Maria Maddalena che lo vuole abbracciare: “Non mi toccare [Μή μου ἅπτου (mè mu àptu)], perché non sono ancora salito al Padre” (Gv 20:17). Yeshùa non poteva essere contaminato da nessuno che lo toccasse. Stava aspettando d’adempiere questo sacrificio. Stava per essere presentato come primizia, in modo da prendere il suo posto di nostro sommo sacerdote, entrando nel Santo dei Santi del Tempio celeste, dove dimora la presenza di Dio (1Pt 3:22). “Abbiamo un sommo sacerdote tale che si è seduto alla destra del trono della Maestà nei cieli”, “Cristo, sommo sacerdote dei beni futuri, egli, attraverso un tabernacolo più grande e più perfetto, non fatto da mano d'uomo, cioè, non di questa creazione, è entrato una volta per sempre nel luogo santissimo, non con sangue di capri e di vitelli, ma con il proprio sangue. Così ci ha acquistato una redenzione eterna”. – Eb 8:1;9:11,12.
Il passo di Lv prescriveva di agitare l’offerta del covone “il giorno dopo il sabato” (con tutta evidenza si riferisce al sabato del periodo che va dal 14 al 21 nissàn e che copre la Festa degli Azzimi). Di certo era quindi nel primo giorno della settimana, chiamato in ebraico “primo giorno” (Gn 1:3), la nostra domenica. Quel primo giorno dopo quel sabato è anche il giorno da cui parte il conteggio per calcolare il giorno di Pentecoste, come previsto ai vv. 15-21.
Aspetto interessante, l’anno della morte di Yeshùa quel “giorno dopo il sabato” cadeva proprio quella domenica mattina in cui Yeshùa disse che non doveva essere toccato perché doveva salire al Padre. Quando avvenne quell’ascensione? Non avvenne quaranta giorni dopo e neppure quando quella stessa sera “si staccò” dagli apostoli (Lc 24:51). La dimostrazione sta nel fatto che quella stessa domenica 18 nissàn, verso sera, quando apparve agli apostoli dopo essere apparso ai discepoli di Emmaus, Yeshùa invita gli apostoli a toccarlo: “Guardate le mie mani e i miei piedi, perché sono proprio io! Toccatemi e guardate” (Lc 24:39). Ora permette di essere toccato, cosa che quel mattino aveva impedito a Maria Maddalena. L’ascensione al Padre per presentare l’offerta del suo sacrificio quale primizia era quindi già avvenuta, probabilmente di mattina. Era domenica 18 nissàn dell’anno 30 della nostra èra.

[Sandro.48]

Grazie, Gianni, Bellissima ed esauriente Spiegazione del perchè Gesù dice:
"Non mi toccare" perchè non sono ancora salito al Padre. il motivo - ce lo hai spiegato tu, Gianni, è che Gesù, (o Yoshùa) non deve essere contaminato.
Sandro.48

[stella]

SI ringrazio anche io a GIANNI ...

sembra sono entrata nel contesto ... ..in un certo senso .... quel giorno si e' adempiuta l'offerta del covone ...CRISTO primizia ...primizia nel tempo ...poi quelli che sono in CRISTO o di CRISTO alla sua venuta ...
se non sono petulante ,chiederei ''perche' agitati '''ha un significato? veniva agitato davanti all'eterno ....
bene grazie ancora e un sereno SHABBAT SHALOM ....A VOI TUTTI OSSERVATORI E SIMPATIZZANTI ..