Trinita'

[bgaluppi]

Nel mondo antico il sacrificio animale era una pratica molto diffusa. C'erano templi, c'erano sacrifici. Nei templi degli dèi pagani si sacrificava agli dèi, nel tempio di Gerusalemme si sacrificava a YHVH. Non c'è da stupirsi. Israele non era ancora pronto ad adorare Dio in spirito e verità quando uscì dall'Egitto.

[Michele]

Già da Proverbi in poi infatti, D-o fa capire che non desidera sacrifici. Poi, con Yeoshu'a siamo molto più avanti nel tempo. Quindi sarebbe stato inconcepibile interpretare la sua morte come sacrificio espiatore.

[Michele]

Io non credo che per gli ebrei, la morte di un uomo (per loro) come Yeoshu'a, sia interpretabile come sacrificio e sto parlando di quelli di 2000 anni fa

[Tony]

Risposta a Michele :

Perchè per D-o è la cosa più importante che aveva e che ha !!

[Michele]

Perchè per D-o è la cosa più importante che aveva e che ha !!

Stai parlando di Yeoshu'a?

[Tony]

Si

[Michele]

No, perché io mi voglio immedesimare in quel pensiero che è presente nella Torah. Allora, io ho sentito dire qui dentro, che Egli era soltanto un uomo che ha obbedito a D-o. Ma nella storia ebraica, quanti uomini e quanti profeti ci sono stati, uomini retti ugualmente come lui? E tra l'altro, lui non è stato neppure riconosciuto.

[Tony]

Si Michele , il punto più importante è sicuramente la resurrezione . Senza quella la fede è vana .
Sul fatto che non sia stato riconosciuto ti riferisci a quando dice : ma i suoi non lo hanno accolto . ?
Credo che in parte sia stato riconosciuto come Messia (infatti la durezza nel riconoscerlo nella parabola della moltiplicazione indica questo problema)quindi alcuni si ed alcuni no .

[Gianni]

Personalmente sono stanco di sentire questa storia che Yeshùa sarebbe stato soltanto un uomo che ha obbedito a Dio. Chi interpreta così il mio pensiero (che non è soltanto mio) salta da un estremo all'altro. Questo è un vizio particolare dei trinitari. Dall'estremo dell'affermare, contro tutta la Scrittura, che egli sarebbe stato uomo-Dio, passano alla dequalificazione attribuendomi di dire che era soltanto un uomo.
Assolutamente no! Uomo sì, in tutto e per tutto, ma speciale. Nessuno fu come lui, se non il primo Adamo. Portato all'esistenza direttamente da Dio, come il primo uomo, egli fu però fedele. Yeshùa non era affatto Dio, ma Dio era in lui in modo del tutto speciale.

E aggiungo un'osservazione psicologica sui trinitari. Quando viene loro presentato un versetto che già da solo invalida la pagana trinità, non fanno mente locale ma citano a raffica altri versetti. Questo procedimento inconscio denota psicologicamente che hanno la mente blindata. Di fronte ad una verità che contrasta con il loro credo, la loro mente inconscia pensa velocemente: ma se fosse così, la mia religione sbaglierebbe, il che non può essere. E giù allora con versetti su versetti, evitando il confronto col testo biblico. Questo meccanismo psicologico di autodifesa è tipico anche dei Testimoni di Geova e di altri indottrinati.

[Tony]

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