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La morte dal punto di vista biblico

Inviato: martedì 1 novembre 2022, 12:15
da Matteo
Mi sono sempre chiesto, sin da fanciullo, perché noi esseri umani moriamo. Questa domanda, ahimè, - nonostante siano passati diversi anni dal momento in cui me la sono posta per la prima volta - ancora non ha una risposta. Tralasciando l’aspetto scientifico, biblicamente cos’è la morte? E qui, come un bambino, chiedo: perché?

Re: La morte dal punto di vista biblico

Inviato: martedì 1 novembre 2022, 15:14
da Janira
Tutta la nostra realtà è costituita da opposti, affinché possiamo capirne il valore.
Grazie alla morte possiamo capire l'importanza dello scopo della nostra vita e conseguirlo.
Grazie al conseguimento di ogni singolo essere umano nato su questa Terra, l'umanità raggiungerà prima o poi la correzione finale( Gmar Tikkun).

Re: La morte dal punto di vista biblico

Inviato: martedì 1 novembre 2022, 15:18
da natzarim
Bello e profondo il discorso di Janira, mi sembra però non biblico, mi dà sapore di buddismo , mi sbaglio?

Re: La morte dal punto di vista biblico

Inviato: martedì 1 novembre 2022, 15:27
da Janira
Il concetto di Gmar Tikkùn è ebraico, così come quello di correzione del mondo(Tikkun Olam). Non escludo che il buddismo abbia preso spunto.

https://en.m.wikipedia.org/wiki/Tikkun_olam

Re: La morte dal punto di vista biblico

Inviato: martedì 1 novembre 2022, 15:55
da natzarim
In verità il cosiddetto nuovo testamento una risposta la trova alla tua domanda:
Per esempio Yeshua disse:..In verità, in verità vi dico che se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto.
Vangelo secondo Giovanni 12:24

Paolo afferma :
Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo è dal cielo. Qual è il terrestre, tali sono anche i terrestri; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti. E come abbiamo portato l'immagine del terrestre, cosí porteremo anche l'immagine del celeste. Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare l'incorruttibilità.
Prima lettera ai Corinzi 15:47‭-‬50
Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: «La morte è stata sommersa nella vittoria».
Prima lettera ai Corinzi 15:54

Questa vita è di passaggio, un addestramento da fisico a spirituale....

Tutto questo secondo il NT

Re: La morte dal punto di vista biblico

Inviato: martedì 1 novembre 2022, 16:00
da Janira
Questa è anche la visione della Kabbalah Lurianica, secondo la quale la correzione del mondo riguarda la sfera spirituale.
L'ebraismo ortodosso invece credo che lo intenda dal punto di vista materiale, ma i particolari li lascio a chi è più esperto di me.

Re: La morte dal punto di vista biblico

Inviato: martedì 1 novembre 2022, 16:25
da Janira
In ogni caso, la morte è ciò che permette " un ricambio" per avere sempre persone con qualità diverse, che possono contribuire così in maniera diversa e complementare allo sviluppo generale

Re: La morte dal punto di vista biblico

Inviato: martedì 1 novembre 2022, 16:30
da natzarim
Cara Janira, apprezzo la tua profondità, però se crediamo nei 66 libri della bibbia, dobbiamo dire che essa, per il NT, dice che c'è chi nasce due volte e muore una volta, cioè gli eletti , e chi nasce una volta e muore due volte, seconda morte è la distruzione eterna....

Re: La morte dal punto di vista biblico

Inviato: martedì 1 novembre 2022, 16:38
da Janira
Sì, se diciamo che crediamo nell'interpretazione comune del Nuovo Testamento, è come dici tu.
Perciò io ho "sospeso il mio giudizio " sulle Scritture Greche. Negli studi che sto facendo, spesso trovo dei punti in comune, e guarda caso sono quei punti che da subito mi avevano "lasciato il segno".
È pur vero che la Kabbalah Lurianica non riconosce Yeshua come kabbalista, perché non c'è una tradizione da maestro a discepolo che arrivi fino a noi.
Perciò le mie sono solo supposizioni, chi vivrà vedrà.
Ad esempio, potremmo dire che anche nella Kabbalah Lurianica ci sono uomini che nascono due volte, la seconda spirituale quando conseguono l'amore per il prossimo e la dazione, e muoiono una volta sola come corpi di carne.
E ci sono uomini che nascono nella carne e muoiono nella carne una volta, e contemporaneamente muoiono anche spiritualmente( poiché in realtà morti lo sono sempre stati non avendo conseguito la dazione).

Re: La morte dal punto di vista biblico

Inviato: martedì 1 novembre 2022, 23:30
da Janira
Aggiungo al messaggio di Tiger che qualche eccezione c'è, almeno secondo la mia opinione.
Yeshua, ad esempio. È l'uomo che è morto senza aver più un briciolo di egoismo in lui.