Partendo dal presupposto che nessuno ha la verità assoluta su nulla, Biglino fa un' analisi biblica del tutto spoglia da qualsiasi dottrina o sovrastruttura religiosa, lasciando da parte le elaborazioni teologiche o le tradizioni successive si limita a leggere cosa c'è scritto nell'AT alla lettera e propone degli spunti per molti aspetti interessanti.
A me pare che chi diventa popolare e inizia a vendere libri aumenta il suo introito economico. Nel mondo ci sono anche allocchi e cucchi.
Biglino specifica spesso di non avere scoperto nulla e di non voler vendere la verità a nessuno, perchè la verità nessuno ce l'ha.
Errato. A me pare che egli sostienga di non avere la verità assoluta su come stanno davvero le cose, ma pare abbia la pretesa di avere la verità su cosa sia scritto nella bibbia. Inoltre sostiene che molti studiosi ebrei gli danno ragione. Chi?
Io credo che molte (non tutte) affermazioni di Biglino siano difficilmente contestabili.
Purtroppo molti non si sono mai presi la briga di leggere un suo libro o guardare una conferenza e parlano per sentito dire.
Me le sono viste tutte o quasi le sue conferenze on line per curiosità. Ho anche la collezione di libri di Sitchin. Ho fatto l'errore di contribuire all'introito economico di Sitchin (molti anni fa) , ma l'altro soggetto da me non vedrà un euro. Fatelo arricchire voi. Vorrei capire su quali basi questo utente che scrive possa affermare che "le affermazioni di Biglino siano difficilmente contestabili".
Caro Besa, consulenza ebraica è di certo una risorsa eccezionale e Abramo è una persona con una preparazione invidiabile. Ma nessun utente del forum, nemmeno Abramo ha la verità in mano. Tant'è che le traduzioni di Abramo a volte non coincidono con quanto descritto in alcuni dei più famosi dizionari di ebraico biblico, perchè forse anche lui sovrappone al testo una struttura di pensiero, e non c'è nulla di male. Senza nulla togliere ad Abramo e ad altri su consulenza, non credo che gli accademici (anche ebrei) che curano la redazione di dizionari e commentari, siano degli ignoranti. Poi ripeto, io sono il primo a non condividere tutte le ipotesi di Biglino, ci mancherebbe.
Vorrei capire l'utente Daminagor su che basi fa le sue valutazioni tanto da poter ipotizzare che le spiegazioni di utenti ebrei quali Abramo ecc.. sono discutibili perchè le traduzioni non coincidono con quanto descritto in alcuni dei più famosi dizionari di ebraico biblico. Mi fai un esempio? Grazie.
Concludo dicendo che queste discussioni impostate così secondo me si allontanano dallo scopo del forum . E' detto da anni ma qualcuno ha ancora le orecchio tappate (in questo caso gli occhi perchè non legge).
Per prima cosa o si è esperti in lingua tanto da poter fare affermazioni forti oppure ci si limita a prendere informazioni da più studiosi e poi valutare tramite mezzi personali per esprimere opinioni.
Lo scopo del forum credo sia capire cosa dice il testo biblico , quali sono le interpretazioni possibili laddove consentito ecc.. indipendentemente che uno sia credente o non credente.
La realtà è che qui scrivono credenti più esperti e credenti più ignoranti, non credenti più esperti e non credenti più ignoranti.
Quindi quando si commenta io mi farei due domande su cosa si scrive.
ignorante agg. e s. m. e f. [dal lat. ignorans -antis, part. pres. di ignorare «ignorare»]. – 1. a. Che non conosce una determinata materia, che è in tutto o in parte digiuno di un determinato complesso di nozioni.