La Kabbalah

[Sandro_48]

GIUDAISMO del II° TEMPIO ( testimonianze )
- Giuseppe Flavio in "bellum judaicum" da capo delle truppe giudaiche (Antichità Giudaiche) , a dignitario alla corte di Vespasiano.
- Tacito in "Annales" accusa Nerone per l'incendio di Roma imputato ai cristiani.
- Svetonio conferma Tacito.
- Dione Cassio : nelle sinagoghe a Roma negli anni 40 c'erano i Cristiani che vennero espulsi da Roma ; erano Giudei che riconoscevano in Yeshua il Messia ( Aquila e Priscilla)
- Plinio il Giovane scrive a Traiano che i Cristiani cantano inni a Cristo come a un dio.
Che cos'è il Giudaismo del II° TEMPIO 597 - 70
Monoteismo
Fede nell' elezione di Israele, governato da Dio tramite la Legge.
La Thorà mai messa in discussione: Yeshua dà una Sua interpretazione della Thorà.
? il nomismo (? ) del Patto cfr. Sanders = L' osservazione della Legge
Pratiche comuni : sacrificio al Tempio, circoncisione, studio della Thorà, il Sabato è Santo,
pratiche alimentari di purità, ecc messe in discussione da Yeshua-
Tuttò ciò al centro di conflitti interpretativi

[Sandro_48]

Grazie Sandro, è sempre una gioia avere un riscontro scritturale di quello che intuisco!
D'altronde non può essere altrimenti, essendo il Tanack un'opera Kabbalista

Janira , nel periodo inter-Testamentario il concetto di Regno di Dio, oltre al Salmo 145 compare anche nel libro della Sapienza (scritto in greco) Sapienza 6,4 e 10,10 :" tutti re sono *ministri della sua signoria regale* e sottostanno alla volontà e al giudizio di Dio (6,4). La Sapienza mostra al giusto (Giacobbe) in sogno, presso Betel, la sovranità di Dio (spiegazione di Genesi 28): * Gli mostrò il Regno di Dio e gli diede la conoscenza dei santi* (Sap 10,10).
Tuttavia, l'annuncio della * Basileia * = Regno di Dio (in greco ) da parte di Yeshua in
Matteo 6,33 *Cercate anzitutto il Regno di Dio,...e tutto questo (vestito e cibo) vi sarà dato in sovrappiù* è possibile che sia mescolato a una concezione apocalittica della signoria di Dio.

[Sandro_48]

CORRENTI presenti al tempo della vita di Yeshua :
stessa Thorà
ma diversa HALAQA', cioè diversa interpretazione per mettere in atto i diversi precetti.
ESSENI : impronta sacerdotale; comunità diventa tempio. ogni atto diventa rito; esistono esseni in comunità monastica maschile a Qumran con castità ed esistono esseni sposati in città; mutua assistenza fra esseni.
FARISEI : religiosità domestica e personale e religiosità centrata sull'osservanza dei precetti;
SADDUCEI : lettura letterale della bibbia ebraica, quindi non avrebbero una HALAQA'.
YESHUA: movimento Carismatico sovversivo, condannato in mezzo ai briganti.
YESHUA è veramente uomo; la storia di quest'uomo ci racconta la sua natura divina: il Prologo di Giovanni = Gesù non diventa Dio col battesimo, ma è un' EMANAZIONE dello Spirito Santo. -
YESHUA non aveva la sicurezza della sua morte certa.
YESHUA aveva piena certezza dell'avvento del Regno di Dio.

[Sandro_48]

Janira fammi sapere, per favore, se ti interessa il concetto di Regno di Dio anche nella preghiera e nella liturgia Ebraica al tempo di Yeshua, dopo di che, ci concentreremo solo sul Regno di Dio in Yeshua, oppure se la preghiera Ebraica non ti interessa, passiamo subito a Yeshua, approfondendo.
Sandro_48

[Janira]

Grazie Sandro, mi pare che possa essere interessante.

[Sandro_48]

Ecco Janira : il concetto di Regno di Dio anche nella preghiera e nella liturgia Ebraica al tempo di Yeshua. La sovranità di Dio era nota ad ampi strati della popolazione. Più volte si trovano affermazioni cultuali sul regno eterno, celeste, di YHWH, al quale si può avere parte attraverso la partecipazione al culto;
- una formula di benedizione ( berakah) già in uso nella liturgia del II° Tempio recitava " Benedetto sia il Nome della gloria della sua signoria regale per sempre e in eterno " (scritto in Ebraico e tradotto in italiano);
- Nel Libro dei Giubilei (scritto attorno al 150 a. C. ) il Sabato è definito "un giorno del santo regno regale", e pertanto l'osservanza del Sabato andrà intesa come confessione di questo regno e inserimento nella corte celeste;
- nelle liturgie del Sabato di Qumran ( 150 - 50 a.C. circa) la gloria della sovranità regale di YHWH viene esaltata dai credenti, i quali in tal modo si uniscono ai cori angelici e prendono parte al culto celeste; il settimo canto inizia con l'invito: " I santi di Dio santifichino il re della gloria,...poichè nello splendore della lode è la gloria del suo regno, in essa è la lode di tutti gli esseri divini insieme allo splendore di tutta la sua signoria regale" (liturgia Sabbatica di Qumran).
-Secondo la comprensione Farisaico-Rabbinica, la confessione monoteistica, e in particolare la recita dello Shemà, era considerata l'atto in cui si prende su di sè "il giogo della Malkhùt"* ( Malkhùt è una delle Sefiròt studiate nella Cabbalà).
-- La richiesta che si instauri la signoria di Dio in futuro ricorre in due preghiere:
- nella "preghiera delle 18 benedizioni *Riporta i nostri giudici come un tempo... e sii Re su di noi, tu soltanto*"
- nella preghiera del Kaddish : *Sia esaltato e santificato il suo grande nome nel mondo,...sorga il suo regno nella nostra vita e ai vostri giorni e nella vita di tutta la casa di Israele presto e in un tempo vicino* (continua) ...resta da concludere il rapporto tra presente e futuro della Signoria di Dio.

[Janira]

Grazie Sandro per la tua condivisione!

[Sandro_48]

Grazie Sandro per la tua condivisione!

è bello Janira condividere con te! dove due si riuniscono nella preghiera nel nome di Yeshua, li c'è Lui - ha detto Yeshua.
Sandro,
questo è un partecipare, secondo me, in studio, al Regno di Dio, regno, il cui studio, dobbiamo approfondire nel suo significato, percorrendo tutte le tappe necessarie a fare maggiore chiarezza.
Tornando alla liturgia Ebraica, Yeshua era convinto che la " Basileia" cioè il Regno di Dio, avesse già fatto irruzione nell'oggi, cioè nel suo tempo presente.

[Sandro_48]

Janira, Il prossimo capitolo che studieremo sarà il Rapporto fra presente e futuro
nella predicazione di Yeshua. - Sandro_48

[Janira]

Yeshua era convinto che la " Basileia" cioè il Regno di Dio, avesse già fatto irruzione nell'oggi, cioè nel suo tempo presente.

Sì, è così. E questo perché lui stesso ne aveva avuto esperienza. Secondo me Yeshua è stato un kabbalista che ha conseguito il massimo livello, cioè la perfetta adesione con il Creatore, perciò aveva raggiunto un perfetto conseguimento del Regno di Dio.