Antonio ha scritto:
Il fatto è che oggi, anche per un credente, non è più possibile prendere il testo dei Vangeli giunto fino a noi come testo ispirato perfetto e "dettato" da Dio, perché la critica moderna e gli storici hanno messo in evidenza le numerose parti artefatte o possibilmente artefatte.
Antonio, conclusione sterile questa , che non tiene conto, che Dio è Sovrano , e che quindi , appare impensabile, che Dio non abbia vigilato , sull'integrità , della Sua Parola, data attraverso, gli apostoli....
Già ti accennai, che nemmeno Gianni, concorda con tale ,tua conclusione, quando ebbe a scrivere intorno al tetragramma, che i tdg, dicono essere stato non inserito nel testo, volutamente da parte dei copisti...
Matteo 5, 17Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento.
Antonio, se leggi il contesto generale ,delle scritture greche, non troverai alcuna contraddizione, LUI, IL Cristo è LO Spirito, sono gli uomini che non vogliono ravvedersi e credere in LUI per essere salvati.
Poi, l'ho scritto ,e l'hai scartato;Il compimento, è appunto la redenzione, degli Ebrei e dei pagani di tutte le età "poichè Tutti hanno peccato " offerta nel Suo Sangue.
Piuttosto c'è da chiedersi se Gesù avesse mai voluto che il suo insegnamento fosse rivolto agli stranieri ...
Non tieni conto delle scritture greche:
Gv. 3, 16 Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.
Se leggi con attenzione, LUI stesso dice che è venuto a salvare il mondo "non solo gli Ebrei", e che chiunque..., deve credere in LUI per essere salvato....
Tony ha scritto:
ok , ma da cosa deduciamo andando più avanti nelle scritture che i pagani debbono astenersi completamente dall'osservanza della Torah? alla fine si arriva li .... Pietro visse con Yeshua , penso che sapesse quali fossero le intenzioni del suo Messia
Tony, Antonio, Il Dio degli Ebrei, se qualcuno , non se ne accorto, E' LO Spirito, e LUI E? Sovrano;
ora circa la Legge ,la sua osservanza, come la circoncisione, e cosa Pietro sapesse ,delle intenzioni del suo Messia Yoshua,
in Atti 15.., fu portata , all'attenzione degli apostoli "e testimoni del Signore Cristo", questo tema, da parte dei Giudei che si ravvidero e credettero in Gesù , che LUI E' IL Cristo, IL Figlio di Dio, i quali Giudei , sostenevano che i pagani dovevano essere circoncisi, ed osservare ,la Legge di Mose , per essere savati, ma gli apostoli guidati dallo Spirito , dissero tutt'altro, al verso 10:
10 Or dunque perché tentate Dio mettendo sul collo dei discepoli un giogo che né i padri nostri né noi siamo stati in grado di portare? 11 Ma noi crediamo che siamo salvati mediante la grazia del Signore Gesù allo stesso modo di loro».
Inoltre quando inviarono la lettera con le istruzioni, dissero al verso 24:
24 Abbiamo saputo che alcuni fra noi, partiti senza nessun mandato da parte nostra, vi hanno turbato con i loro discorsi, sconvolgendo le anime vostre....
28 Infatti è parso bene allo Spirito Santo e a noi di non imporvi altro peso all'infuori di queste cose, che sono necessarie: 29 di astenervi dalle carni sacrificate agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati, e dalla fornicazione; da queste cose farete bene a guardarvi.
State sani».
Quindi E' LO Spirito che ha deciso, che i Pagani, come coloro ,che fra i Giudei, hanno creduto in Cristo, che si non debbano essere circoncisi e non debbano osservare la Legge..., dando loro direttive precise al verso 29...
Cosa significa ?
Che LO Spirito, ha comandato che, i pagani non devono osservare la Legge, come non devono osservarla ,i Giudei ed Israeleiti che si ravvidero e si convertirono credendo nel Figlio di Dio..,ben espresso attraverso gli apostoli, poichè venuta La Promessa mediante la fede, ecco che non siamo più sotto il pedagogo "la Legge, ben espresso in Galati 3...,
viceversa, nel concilio di Atti 15, gli apostoli, avrebbero rimarcato, la necessità di osservare l'intera Legge , invece deliberarono il contrario, Dallo Spirito "verso 28"
Galati 3, 15 Fratelli, io parlo secondo le usanze degli uomini: quando un testamento è stato validamente concluso, pur essendo soltanto un atto umano, nessuno lo annulla o vi aggiunge qualcosa. 16 Le promesse furono fatte ad Abraamo e alla sua progenie. Non dice: «E alle progenie», come se si trattasse di molte; ma, come parlando di una sola, dice: «E alla tua progenie», che è Cristo. 17 Ecco quello che voglio dire: un testamento che Dio ha stabilito anteriormente, non può essere annullato, in modo da render vana la promessa, dalla legge sopraggiunta quattrocentotrent'anni più tardi. 18 Perché se l'eredità viene dalla legge, essa non viene più dalla promessa; Dio, invece, concesse questa grazia ad Abraamo, mediante la promessa.
19 Perché dunque la legge? Essa fu aggiunta a causa delle trasgressioni, finché venisse la progenie alla quale era stata fatta la promessa; e fu promulgata per mezzo di angeli, per mano di un mediatore. 20 Ora, un mediatore non è mediatore di uno solo; Dio invece è uno solo.
21 La legge è dunque contraria alle promesse di Dio? No di certo; perché se fosse stata data una legge capace di produrre la vita, allora sì, la giustizia sarebbe venuta dalla legge; 22 ma la Scrittura ha rinchiuso ogni cosa sotto peccato, affinché i beni promessi sulla base della fede in Gesù Cristo fossero dati ai credenti. 23 Ma prima che venisse la fede eravamo tenuti rinchiusi sotto la custodia della legge, in attesa della fede che doveva essere rivelata. 24 Così la legge è stata come un precettore per condurci a Cristo, affinché noi fossimo giustificati per fede. 25 Ma ora che la fede è venuta, non siamo più sotto precettore; 26 perché siete tutti figli di Dio per la fede in Cristo Gesù. 27 Infatti voi tutti che siete stati battezzati in Cristo vi siete rivestiti di Cristo. 28 Non c'è qui né Giudeo né Greco; non c'è né schiavo né libero; non c'è né maschio né femmina; perché voi tutti siete uno in Cristo Gesù. 29 Se siete di Cristo, siete dunque discendenza d'Abraamo, eredi secondo la promessa.
Gianni ha scritto:
Da questi stessi dati sappiamo che solo due cose mutarono dopo la morte di Yeshùa: non furono più richieste la circoncisione (At) e la pratica dei sacrifici animali (Eb). Tutto il resto, compresa l’osservanza del sabato e delle sante Feste comandate da Dio, rimase invariato.
Gianni, mi fai leggere nel testo greco, quanto sostieni , da me evidenziato ?
Ciao