Ruolo attuale di Cristo

Luigi
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da Luigi »

Gianni ha scritto: martedì 22 febbraio 2022, 15:44 La risposta, Luigi, è nella Bibbia, ma quella vera: scritta in greco ma pensata in ebraico. Finchè ti attieni alla tua religione, non è cosa per te. Lascia stare.
Lascia stare ciò che credo io.
Se la risposta è nella bibbia come dici, faccela conoscere.
Dunque qual'è il ruolo del Figlio di Dio nella creazione ;creazione fatta per mezzo di LUI.
Stiamo aspettando
marco
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da marco »

Nessuno degli autori sacri ha mai scritto che Gesù è Dio, tranne uno.
Quello che noi bramiamo di comprendere su Dio e sul Figlio, l’apprendiamo dalle parole degli Apostoli e soprattutto da ciò che loro hanno compreso di Gesù. Non dimentichiamolo. Il Maestro non ha scritto nulla. Ha lasciato che gli uomini parlassero di lui. Gesù si faceva conoscere attraverso un linguaggio non diretto, potremmo dire “detto e non detto”. Giocava moltissimo su questo. Il suo linguaggio era un invito, continuo e costante, a porsi delle domande sulla sua missione e sul suo rapporto con il Padre. Ancora oggi leggendo i Vangeli si percepisce questa forza che si materializza nella domanda posta da Gesù agli Apostoli: ma voi chi dite che io sia? Sappiamo tutti la risposta di Pietro: Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente. Risposta esatta, gli conferma Gesù. Pietro con quella esclamazione non intendeva certo la figliolanza che accomuna tutti gli uomini di fede (1Gv 3,1). Dato che, Gesù, si rivolgeva a Dio chiamandolo Padre e insegnava agli altri a fare altrettanto. Nulla di straordinario. Perché Pietro sente il bisogno di ripete un’ovvietà? Se così fosse, Pietro è stato lodato da Gesù (Beato sei tu…) non per tutta la frase, ma solo per il primo periodo: averlo riconosciuto come Cristo. La rivelazione Divina si relaziona con la persona, con il suo io e con i suoi pregiudizi. Voi chi dite che io sia? Io credo che Gesù voglia che ognuno di noi vada oltre ciò che c’è scritto. Noi leggiamo testi sacri che raccontano l’esperienza avuta da costoro con Gesù. Tutti loro hanno recepito diversamente questa conoscenza. Sappiamo tutti le liti e le divergenze di vedute che hanno accompagnato la crescita della primissima chiesa. Anche i sinottici riportano eventi accaduti in maniera diversa e a volte contraddittoria. Questo perché? A mio avviso perché ognuno di loro ha dovuto raccontare la propria esperienza o scrivere ciò che avevano sentito attorno a Gesù. Esempi eclatanti, tanto per citarne alcuni, sono: l’episodio del buon ladrone e il sepolcro vuoto. Possibilmente nessuno di loro ha avuto il coraggio di chiedere direttamente a Gesù se fosse veramente Dio o eventualmente, in che modo lo fosse. Giovanni accenna qualcosa del genere nel suo vangelo facendo dire a Filippo "mostraci il Padre". Gesù risponde come al solito in maniera enigmatica, lasciando Filippo e ad ognuno di noi il peso della risposta: Chi ha visto me, ha visto il Padre. Non trovo blasfemo considerare Gesù un aspetto di Dio. Da una parte è giusto non andare oltre a ciò che c’è scritto per non cadere nei lacci delle religioni e delle superstizioni. Dall’altra parte, essendo un Libro vivo, che permette la maturazione spirituale dell’individuo, occorre allargare le maglie della scrittura per poter percepire ciò che non viene detto esplicitamente ma lasciato alla maturazione personale di ognuno. Non saremo giudicati su questo arcano. Se restassimo solo a ciò che c’è scritto allora avrebbero ragione i farisei a dubitare del nostro Messia. Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente. Ma dove, nelle Scritture Ebraiche, viene detto che il Messia è il Figlio di Dio? Da nessuna parte! Figli di Dio nel VT possono essere sia angeli sia uomini. Ma Gesù è il Figlio di Dio! Infatti la figura del Messia raccontato nel NT non rispecchia la loro visione del Mashìach. Per loro sarà un re uomo figlio di Dio.
Vorrei concludere, ribadendo il concetto che, da nessuna parte, tranne in Gv 20,28, viene scritto che Gesù è Dio. Questa supposizione, non campata in aria, a mio avviso, perché Gesù è troppo diverso da tutti gli uomini che hanno e che popoleranno la Terra. Due aspetti su tutti: la nascita unica nel suo genere e la pienezza della Divinità che risiedeva in Lui. Come fa un uomo a poter contenere la pienezza della Divinità? Secondo me è più blasfemia questo che considerare Gesù uguale a Dio. Guardarsi intorno e osservare la perfezione del Creato. Le leggi che governano la sfera della materia che noi chiamiamo chimica. Le leggi matematiche che governano il tutto. Come è stato possibile che tale infinità magnificenza sia stata contenuta dentro un semplice uomo. Ripeto da nessuna parte si legge, tranne in una, che Gesù è Dio. Il dubbio, il sano dubbio credo sia doveroso.
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Gianni
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da Gianni »

Se rispondo non è per te ma per chi ci legge.

In 1Cor 8:6 l’espressione “mediante il quale” potrebbe far pensare a Yeshùa come mediatore o artefice della creazione. Non è così, perché il testo dice chiaramente: “C'è un solo Dio, il Padre, dal quale sono tutte le cose”. È Dio e solo Dio il creatore. Il senso di quel “mediante” (greco διά, dià) è ben espresso dalla traduzione che ne fa il Nuovo Testamento Interlineare (Edizioni San paolo): “Per noi c’è un solo Dio, il Padre, dal quale tutto proviene e noi per lui; e un solo Signore, Gesù Cristo, in virtù del quale sono tutte le cose e noi grazie a lui” (neretto in corsivo aggiunto per enfasi). Nel caso di Dio si ha ἐξ (ecs), “da”; nel caso di Yeshùa, διά (dià), “attraverso”.


“C'è un solo Dio, il Padre".
Luigi
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da Luigi »

Caro Marco
Concordo con la tua esposizione, e come ho scritto ,non solo Giovanni, ma anche in Tito 2, 13, l'apostolo Paolo scrivendo del Figlio, dice che è IL Grande Dio e Salvatore.
Inoltre credo che un altro passo significativo, sia :
Giovanni 5,39 Voi investigate le Scritture, perché pensate d'aver per mezzo di esse vita eterna, ed esse sono quelle che rendono testimonianza di me; 40 eppure non volete venire a me per aver la vita!
Ora leggendo queste parole del Signore Gesù, anche chi crede che LUI sia solo un uomo,
e che non crede che LUI è altresì, Il Cristo Il Figlio di Dio ,l'Unigenito, morto pure per i suoi peccati e risorto pure per la sua giustificazione
,
ecco che dovrebbe porsi il beneficio del dubbio, e chiedersi come è possibile che per avere La Vita "e ciò implica che si è morti nei propri peccati", occorre rivolgersi al Figlio.
Saluti
Luigi
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da Luigi »

Gianni post_id=73523 time=1645545739 user_id=2]
Se rispondo non è per te ma per chi ci legge.


Questo commento mostra chiaramente la tua intolleranza, verso chi ha una chiave di lettura diversa dalla tua.
Non hai risposto nemmeno per chi ci legge.
Dunque ,qual'è il ruolo del Figlio nella creazione di tutte le cose, visto che è scritto che è stato fatto per mezzo di LUI....?

“C'è un solo Dio, il Padre".

Anche quì se uso lo stesso principio, ne consegue che IL Padre non è IL Signore , visto che la scrittura recita che, vi è un Solo Signore ed è Gesù Cristo il Figlio di Dio:
1Corinzi 8:6
tuttavia per noi c'è un solo Dio, il Padre, dal quale sono tutte le cose, e noi viviamo per lui, e un solo Signore, Gesù Cristo, mediante il quale sono tutte le cose e mediante il quale anche noi siamo.


Dunque anche qui il passo ti interroga; ci dici cosa ha operato IL Figlio nella creazione...?
Ultima modifica di Luigi il martedì 22 febbraio 2022, 17:44, modificato 1 volta in totale.
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Gianni
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da Gianni »

A proposito di ateniesi, di cui abbiamo parlato, Paolo disse loro che Dio “ha fissato un giorno, nel quale giudicherà il mondo con giustizia per mezzo dell'uomo ch'egli ha stabilito, e ne ha dato sicura prova a tutti, risuscitandolo dai morti”. - At 17:31.

Chi dice che Yeshùa era solo un uomo non ha fede. Chi dice che era Dio, contraddicendo Paolo, bestemmia. Yeshùa era un uomo, ma un uomo del tutto speciale. È il Messia voluto da Dio.
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da Gianni »

Incredibile. Citi 1Corinzi 8:6, lo trascrivi pure ma non lo leggi. C’è scritto che “c'è un solo Dio” e “un solo Signore”, ma non lo capisci.

Non comprendi neppure la differenza tra Dio e Signore. Vediamo se almeno riesci ad accettare le parole di Pietro: “Sappia dunque con certezza tutta la casa d'Israele che Dio ha costituito Signore e Cristo quel Gesù che voi avete crocifisso”. - At 2:36.

Prima ancora Pietro aveva detto: “Uomini d'Israele, ascoltate queste parole! Gesù il Nazareno, uomo che Dio ha accreditato fra di voi mediante opere potenti, prodigi e segni che Dio fece per mezzo di lui, tra di voi, come voi stessi ben sapete, quest'uomo, quando vi fu dato nelle mani per il determinato consiglio e la prescienza di Dio, voi, per mano di iniqui, inchiodandolo sulla croce, lo uccideste; ma Dio lo risuscitò, avendolo sciolto dagli angosciosi legami della morte . . . esaltato dalla destra di Dio”. - At 2:22-24,33.

Pietro quasi implorò: “Ascoltate!”. E tu? Tu ascolterai?
Luigi
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da Luigi »

Ok visto quanto ci rinuncio, sarebbe veramente ozioso e sterile da parte mia riproporti le stesse domande.
In più aggiungi solo quello che riguarda la Sua umanità, e non tieni conto che IL Padre dice del Figlio Suo che LUI ha creato...:
Eb. 1,10 E ancora:
«Tu, Signore, nel principio hai fondato la terra
e i cieli sono opera delle tue mani.
11 Essi periranno, ma tu rimani;
invecchieranno tutti come un vestito...
IL Figlio nel principio era col Padre e col Padre è creatore, ed è IL Padre che lo dice, e non parliamo di Gesù uomo, nazareno figlio di Maria.
Parliamo di Colui che dice che è LO Spirito "Ap. 2....
Chi dice che Yeshùa era solo un uomo non ha fede. Chi dice che era Dio, contraddicendo Paolo, bestemmia. Yeshùa era un uomo, ma un uomo del tutto speciale. È il Messia voluto da Dio.
E dunque ancora non hai spiegato il Suo ruolo nella creazione mediata, e non hai spiegato come fa questo uomo a creare tutte le cose e a sostenerle "Eb. 1,1-3..
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Gianni
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da Gianni »

Ma tu almeno leggi quanto viene scritto, o ti scivola sempre tutto addosso e cambi ogni volta discorso? Possibile che neppure un versetto di quelli citati ti tocchi almeno un po'? Sì, meglio rinunciare, davvero.
marco
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Re: Ruolo attuale di Cristo

Messaggio da marco »

Caro Gianni non so se hai letto il mio intervento di poco fa. Eventualmente sarebbe opportuno che tu lo leggessi per comprendere meglio ciò che adesso voglio farti notare.
Dio non è fatto di materia, tanto meno di carne. Si può giudicare qualcosa che non si conosce?
Ha Dio occhi di carne? Osserva come osservano gli uomini? Forse i giorni di Dio sono come quelli di un mortale? Hai sicuramente riconosciuto la provenienza di queste domande. Giobbe dice a Dio che secondo lui Egli non ha nessun diritto di poterlo giudicare data la condizione di spiritualità della Divinità: perché tu debba indagare la mia colpa ed esaminare il mio peccato. In fondo ha ragione. Come può Dio giudicare l’operato dell’uomo se non ne conosce la condizione della carne? Molti direbbero che Egli si è servito di Gesù per questo motivo lasciando a lui il giudizio. Ma ancora dal libro di Giobbe leggiamo che Elifaz scrive che Dio non si fida neanche dei suoi santi e i cieli non sono puri ai suoi occhi. Gesù deve essere qualcosa di veramente speciale per Lui. Il rapporto speciale che lega Dio con Gesù non è stato svelato. Nel Vangelo di Giovanni Gesù afferma: perché faccio sempre ciò che gli piace. Gv 8,29 Umanamente come si può sostenere un’affermazione del genere?
Fare sempre la volontà di un’altra persona significa annientare se stesso e conformarsi al modello di riferimento. E’ riuscito da uomo a fare ciò? O Giovanni ha voluto lasciarci qualche indizio sul dubbio che attanagliava pure lui?
Mie supposizioni ci mancherebbe.
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