Caro Gianni non sono un trinitario. Non prego e non venero la trinità. E non voglio deliberatamente comprendere quella cattolica. Perchè potrebbe nascondersi il pericolo dell'idolatria.Gianni ha scritto:
Ogni volta che leggo l’intervento di un trinitario ne approfitto quindi per cercare di capire il suo modo di pensare, e dicendo modo intendo – faccio un esempio rozzo per spiegarmi – il meccanismo che fa girare le rotelle del cervello. Mi domando ogni volta: quando, dove e perché una rotella inizia a sfasare e interrompe il meccanismo?
Una domanda Gianni: le rotelle le avete voi sempre in fase?
La domanda ha un senso. Mi spiego. Se tutti i biblisti fossero concordi nell'affermare la tesi del Gesù solo uomo allora giustamente noi avventizi della Scrittura avremmo le rotelle sfasate dalla superficialità con cui ci apprestiamo allo studio. Ma sai benissimo che così non è. Quanti biblisti riconoscono in Gesù la Divinità? Agostino uno studioso, un biblista di 1600 anni fa, arriva alla mia stessa conclusione.
Chi può dire, ad un'altro uomo, con certezza: hai le rotelle sfasate?
Sarebbe più corretto affermare che questa scelta di fede viene lasciata alla sensibilità personale.