...Nessuno conosce il Figlio se non il Padre.....
Re: ...Nessuno conosce il Figlio se non il Padre.....
quindi il carattere può essere cambiato?
- Gianni
- Site Admin
- Messaggi: 10440
- Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
- Località: Viareggio
- Contatta:
Re: ...Nessuno conosce il Figlio se non il Padre.....
“Vigila sui tuoi pensieri: la tua vita dipende da come pensi”. – Pr 4:23, TILC.
Re: ...Nessuno conosce il Figlio se non il Padre.....
ma poi, i pensieri, parole ed opere, spesso dipendono dai pensieri, parole ed opere altrui!
- Gianni
- Site Admin
- Messaggi: 10440
- Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
- Località: Viareggio
- Contatta:
Re: ...Nessuno conosce il Figlio se non il Padre.....
Caro Michele, quanto ha riportato Noiman è una grande verità.
"Sorveglia il tuo pensiero perché i pensieri diventano parole, sorveglia le tue parole perché diventano azioni”; la programmazione neurolinguistica ne spiega benissimo i meccanismi.
“Sorveglia le tue azioni perché diventano abitudini, sorveglia le tue abitudini perché diventano carattere”; il carattere è la somma delle abitudini. Ne consegue che cambiando le proprie abitudini si modifica il carattere. È una strada lunga che richiede molta costanza.
La matrice di cui siamo fatti, acquisita nei primi 22-23 anni di vita, tuttavia rimane. Ciò significa che anche con un carattere modificato dalle abitudini, le tendenze rimangono. Il vantaggio è che ora possono essere messe al servizio di un nuovo progetto di vita.
Le parole altrui sono altrui. Dipende da noi farle nostre oppure no. Una volta di più è valido il principio biblico, confermato appieno dalla psicologia: “Vigila sui tuoi pensieri: la tua vita dipende da come pensi”. – Pr 4:23, TILC.
"Sorveglia il tuo pensiero perché i pensieri diventano parole, sorveglia le tue parole perché diventano azioni”; la programmazione neurolinguistica ne spiega benissimo i meccanismi.
“Sorveglia le tue azioni perché diventano abitudini, sorveglia le tue abitudini perché diventano carattere”; il carattere è la somma delle abitudini. Ne consegue che cambiando le proprie abitudini si modifica il carattere. È una strada lunga che richiede molta costanza.
La matrice di cui siamo fatti, acquisita nei primi 22-23 anni di vita, tuttavia rimane. Ciò significa che anche con un carattere modificato dalle abitudini, le tendenze rimangono. Il vantaggio è che ora possono essere messe al servizio di un nuovo progetto di vita.
Le parole altrui sono altrui. Dipende da noi farle nostre oppure no. Una volta di più è valido il principio biblico, confermato appieno dalla psicologia: “Vigila sui tuoi pensieri: la tua vita dipende da come pensi”. – Pr 4:23, TILC.
Re: ...Nessuno conosce il Figlio se non il Padre.....
ho notato purtoppo, che anche pensando bene degli altri, il loro comportamento non cambia, anzi spesso se ne approfittano, scambiando la bontà d'animo per stupidità
Re: ...Nessuno conosce il Figlio se non il Padre.....
certamente. è che noi non siamo Lui
- Maryam Bat Hagar
- Messaggi: 1003
- Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 15:27
- Località: Milano maryambad@hotmail.it
Nessuno conosce il Figlio se non il Padre
bellissima la comparazione Vangelo-quanto esposto da Noiman da parte di Giovanni...
un'ulteriore riprova che Yeshua era un giovane uomo ebreo e che il suo modo di pensare e di esprimersi era simile, se non uguale, ad un Figlio di Israele che vive ai giorni nostri(Noiman)

un'ulteriore riprova che Yeshua era un giovane uomo ebreo e che il suo modo di pensare e di esprimersi era simile, se non uguale, ad un Figlio di Israele che vive ai giorni nostri(Noiman)

il nostro nemico non è né l'ebreo né il cristiano
il nostro nemico è la nostra stessa ignoranza
Ali ibn Abi Talib(599- 661)
il nostro nemico è la nostra stessa ignoranza
Ali ibn Abi Talib(599- 661)
Re: ...Nessuno conosce il Figlio se non il Padre.....
Gesù pur avendo vissuto in Israele e conoscendo usi e costumi ebrei era al contempo molto diverso, una diversità che gli valse la croce. se si fosse uniformato alla massa, non sarebbe stato visto come pericolo
- Maryam Bat Hagar
- Messaggi: 1003
- Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 15:27
- Località: Milano maryambad@hotmail.it
Re: ...Nessuno conosce il Figlio se non il Padre.....
non lo metto in dubbio Michele,assolutamente.però il modo di parlare(vedi parabole)le espressioni che usava...tutto riflette la sua ebraicità. non si conformava sicuramente alle idee distorte che avevano per esempio i Farisei sulla religione\vita sociale.Però la sua ebraicità,il suo essere ebreo è innegabile.
il nostro nemico non è né l'ebreo né il cristiano
il nostro nemico è la nostra stessa ignoranza
Ali ibn Abi Talib(599- 661)
il nostro nemico è la nostra stessa ignoranza
Ali ibn Abi Talib(599- 661)
Re: ...Nessuno conosce il Figlio se non il Padre.....
cert Maryam, ma Lui era andato oltre, aveva superato l'ebraismo, la Sua potremmo chiamarla "la rivelazione del Padre", oppure religione divina