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Re: ...Nessuno conosce il Figlio se non il Padre.....

Inviato: martedì 19 agosto 2014, 21:39
da Michele
a qualcuno potrebbe far comodo a questo punto la mia posizione in merito alla priorità da accordare nei Vangeli. io metto le parole di Gesù, davanti a qualunque altro discepolo, Tito compreso. cosa disse Gesù di se? che era Dio?

Re: ...Nessuno conosce il Figlio se non il Padre.....

Inviato: mercoledì 20 agosto 2014, 6:25
da Gianni
Cara Lella, temo di avere una notizia non bella da darti. Riguarda il tuo proponimento di cambiare. La psicologia ci ha mostrato ormai da molto tempo che l’essere umano è in grado di cambiare modo di pensare (parlo di quello intimo che ha in sé, del suo modo di ragionare, non di convinzioni) fino a circa 22-23 anni di età. Poi i giochi sono fatti. Si potranno poi cambiare convincimenti e opinioni, ma la matrice ovvero il modo di pensare e di essere rimarrà quello. Mi sembra che tu abbia superato da un pezzo più di una ventina di primavere. I tuoi proponimenti di cambiare temo quindi che non avranno molto successo, anzi, possiamo essere quasi erti che sono destinati al naufragio (ciò vale ovviamente anche per tutti noi). Una possibilità però c’è, ed è l’unica che io conosco: essere cambiati da Dio. Per preparare il terreno in cui Dio possa agire servono molta preghiera e la resa completa e incondizionata a Lui.

Ora ho una domanda per te. Prendiamo 2Ts 1:2. Lo riposto dalla Nuova Diodati: “Grazia a voi e pace da Dio nostro Padre e dal Signore Gesù Cristo”. Ti informo che qui, a differenza di Tito 2:13 in cui ND non lo fa, la traduzione aggiunge la preposizione articolata “dal” davanti a “Signore Gesù Cristo”. Puoi controllare facendoti aiutare da chi vuoi, ma sappi che qui il testo greco ha “da Dio Padre e Signore Yeshùa unto”, con un unico “da” (greco apò) davanti ai due nomi. Forse domandarti perché Nuova Diodati fa qui una scelta diversa è domanda troppo difficile, per cui mi limito a domandarti: siccome qui c’è un solo “da”, dobbiamo intendere che Dio e Yeshùa siano una sola persona?
Ragionaci un po’ e poi rispondi, per favore.

Re: ...Nessuno conosce il Figlio se non il Padre.....

Inviato: mercoledì 20 agosto 2014, 10:04
da Michele
interessante. quindi tutti i programmi atti a riabilitare i detenuti sono chiaramente una bufala. allo stesso modo, la figura dello psicologo é del tutto inutile!

Re: ...Nessuno conosce il Figlio se non il Padre.....

Inviato: mercoledì 20 agosto 2014, 10:17
da Gianni
Discorso lungo, Michele. Io ho parlato però di “matrice” nel senso di modo di pensare e di essere. Quello stesso modo di essere può essere messo al servizio di nuovi scopi e perfino di nuovi ideali, ma rimane quello. Se vuoi un esempio, prendi Paolo. Prima era un assassino persecutore della chiesa, tutto d’un pezzo; poi ne divenne il più zelante difensore. Ma sempre tutto d’un pezzo.

Re: ...Nessuno conosce il Figlio se non il Padre.....

Inviato: mercoledì 20 agosto 2014, 10:21
da Michele
Paolo venne cambiato dalla folgorazione, io stavo parlando di programmi riabilitativi umani.

Re: ...Nessuno conosce il Figlio se non il Padre.....

Inviato: mercoledì 20 agosto 2014, 10:31
da Gianni
I programmi riabilitativi, quando funzionano, non cambiano il carattere, ma possono indirizzare quello stesso carattere verso nuovi scopi di vita.

Re: ...Nessuno conosce il Figlio se non il Padre.....

Inviato: mercoledì 20 agosto 2014, 10:33
da Michele
allo stesso modo un ateo é destinato a rimanere tale a vita. non potrebbe esistere la conversione, come atto spontaneo umano, ma soltanto come atto coercitivo di Dio. il libero arbitrio sarebbe una favola

Re: ...Nessuno conosce il Figlio se non il Padre.....

Inviato: mercoledì 20 agosto 2014, 10:40
da Michele
che il carattere sia qualcosa che contraddistingue l'individuo é corretto, ma poi, lo stesso individuo, nel corso della vita può cambiare ideali. e se questi ideali sono ben piantati possono portare anche alla revisione del carattere stesso

Re: ...Nessuno conosce il Figlio se non il Padre.....

Inviato: mercoledì 20 agosto 2014, 10:48
da Michele
e poi ricordiamocu una cosa... se Dio ci ha pensati con queste caratteristiche, uno scopo ci dovrà pur essere. e se Lui ha reputato ciò giusto, chi siamo noi per vanificare questo aspetto, rendendolo negativo?

Re: ...Nessuno conosce il Figlio se non il Padre.....

Inviato: mercoledì 20 agosto 2014, 10:50
da Gianni
Michele, io non so mai con te se sono io che non riesco a spiegarmi oppure tu che non mi capisci.
Un ateo ha per carattere una sua forma mentis: usa strettamente la logica razionale empirica; se poi si converte, crederà, ma tenderà ad usare quella stessa logica razionale empirica nella sua nuova vita. Poi, sai, che devo dirti. Tu hai la tua di forma mentis, e come mostri tu stesso, quella rimane.