Da Wikipedia:
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Pesach" onclick="window.open(this.href);return false;Nel Tanakh, il nome di Pesach indica particolarmente la cena rituale celebrata nella notte fra il 14 e il 15 del mese di Nisan in ricordo di quella che aveva preceduto la liberazione dalla schiavitù in Egitto; i successivi sette giorni vengono chiamati Festa dei Pani non lievitati (o Festa dei Pani Azzimi). Questa settimana trae origine da un'antica festa per il raccolto delle prime spighe d'orzo e il loro utilizzo per preparare focacce senza lasciare il tempo necessario per il formarsi di nuovo lievito e così ottenere la fermentazione della nuova farina. La pesach, quindi, segna il principio della primavera ed è anche chiamata Chag haaviv, cioè "festa della primavera".
Questo è confermato dal confronto con il versetto di Numeri 28,16:
« E il primo mese, il quattordicesimo giorno del mese, sarà la Pasqua del Signore » (Numeri 28;16)
La traduzione proposta da Wiki non è correttissima. Meglio la traduzione di Luzzatto:
Num 28:16-17: "Nel mese primo, ai quattordici del mese (si farà il) sagrifizio pasquale al Signore. E al decimoquinto giorno del medesimo è festa: per sette giorni si mangeranno pani azzimi".
Il 14 si fa il sacrificio pasquale, il 15 (nella notte del "nostro" 14) si mangia l'agnello ("Se ne mangi la carne in quella notte" — Es 12:8) ed inizia la Festa degli Azzimi, che va avanti per 7 giorni.