Cor 13-14. Domande.

chelaveritàtrionfi
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Re: Cor 13-14. Domande.

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Ragazzi, se nelle traduzioni si legge :
L'amore non verrà mai meno. Le profezie verranno abolite; le lingue cesseranno; e la conoscenza verrà abolita;
a parte quanto riportato da Antonio, è normale che chi parla in lingue oggi viene visto strano. La conoscenza abolita..beh direi che le idee nn sono tanto chiare riguardo alla conoscenza . Le profezie oggi dove sono? Chi le fa?

Per quanto riguarda doni e capacità particolari che molti uomini possiedono ... si apre una parentesi.
Qui mi ricollego a quanto scritto in un mio precedente post.
Mi sono sempre chiesto: "come mai utilizziamo in minima parte il nostro cervello, quindi le nostre capacità?"
Sono sicuro che ci hanno convinto che possiamo fare molto meno di ciò che siamo capaci di fare in realtà anche riguardo a forza fisica e capacità mentali. Un uomo in condizioni di pericolo riesce a compiere quasi dei prodigi riguardo ad agilità ecc..
Parlando della mente abbiamo capacità molto molto maggiori di quelle che pensiamo . La nostra area non conscia riesce ad immagazzinare una qualità impressionante di dati.

inoltre esistono le cosiddette "somatizzazioni". Una persona che si autoconvince di avere un male può creare un atteggiamento mentale negativo tale da favorire quella malattia o malore (non è fantascienza ragazzi). Viceversa un atteggiamento positivo mette in condizioni di guarigione o difesa da malanni vari. La preghiera in questi casi è molto potente .. perchè canalizza verso Dio ed apre la porta a LUI.

Tante esperienze riscontrabili nella vita quotidiana mostrano che abbiamo delle capacità. Posso descrivere molti casi.
Tutto ciò non so se abbia a che fare con delle capacità nascoste, che il mondo ci ha convinto che siamo nullità...quando Dio invece ci ha creato in un certo modo ed in grado di fare tanti cose ... specialmente se per il bene.

La fede è un dono. E' vero. Ce ne sono tanti altri.
Nella bibbia leggo anche che Yeshùa spesso risponde : "la tua fede ti ha guarito". Qui però è come se l'uomo di fede , appunto con la sua fede, possa riuscire ad aprire una porta per l'intervento divino.

Il male però può portare all'opposto ad autoconvincerci che siamo degli Dei. Molti uomini in passato si sono insuperbiti e divenuti malvagi (o lo sono sempre stati). Ricordiamoci anche di tutti coloro che dicono di avere visioni ecc.. ecc..
il maligno agisce in molti ambiti e possiamo essere confusi...
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
marco
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Re: Cor 13-14. Domande.

Messaggio da marco »

Caro Enigma, guardati attorno, girati, alza gli occhi, vedi Dio?
Lo senti parlare? Certo che no.
Gianni dice che siamo noi a parlare con Dio e non viceversa.
Il nostro non è un dialogo con Dio, ma solo un monologo.
Quindi la preghiera non è un dialogo.
Parlare con Lui non serve, tanto non esaudirà le nostre preghiere o le richieste di guarigioni, perchè il rubinetto è chiuso.
Ma cosa ci resta. Solo la lettura e l'ubbidienza ai 10 comandamenti?
In tutto questo la fede a cosa serve?
Per leggere e studiare la Bibbia non occorre, serve lo studio e la professionalità.
Per mettere in pratica i 10 comandamenti occorre la voglia di farlo e si può fare anche per appartenere a qualcosa o a qualcuno.
La fede è sapere che se camminiamo con Dio, Egli è con noi.
E se è con noi vuol dire che possiamo domandargli qualsiasi cosa sicuri che verrà concessa.
Questa è fede!!!!
E secondo te Satana non gode nel vedere l'uomo incapace di chiedere?
E secondo te Satana non gode nel vedere l'uomo incapace di dialogare con Dio?
Noi possiamo dialogare con Dio tramite canali diversi da quelli soliti a cui siamo abituati (parole e suoni); pace improvvisa, sicurezza inaspettata, pensieri che trasmettono intere pagine della Bibbia, risposte a domande che arrivano al momento opportuno.
La vittoria di Satana è allontanare l'uomo da Dio.
Penso che questo è gridato in tutta la Bibbia. E come?
Facendoci pensare che Dio non dialoghi con noi. Oppure facendoci credere che i miracoli sono terminati.
La fede non c'entra nulla con la salvezza. Dio è misericordioso, ci passerà sopra, perchè in fondo siamo noi a perderci in questa vita una possibilità meravigliosa.
Un rapporto molto simile a quello che Yeshùa aveva con il Padre.
Caro Enigma Yeshùa quante volte nei Vangeli dice ciò?
Abbiamo insabbiato quelle frasi perchè non vogliamo ammettere la nostra incapacità.
marco
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Re: Cor 13-14. Domande.

Messaggio da marco »

bgaluppi ha scritto:E' una bella domanda, Maria. Sicuramente sono esistiti ed esistono uomini che l'hanno avuta e che la possiedono oggi, ma a mio parere sono molto pochi. Infatti sta scritto: " Ma quando il Figlio dell'uomo verrà, troverà la fede sulla terra?"

Tanti credono, ma quanti hanno fede?
Caro Antonio lo ripeto da millenni......
Se ha ragione Enigma che senso ha la frase di Yeshùa?
Una cosa è la conoscenza biblica e l'ubbidienza a Dio (cose giustissime) un'altra cosa è la fede.
Quelle che ha cercato di insegnarci Cristo.
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bgaluppi
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Re: Cor 13-14. Domande.

Messaggio da bgaluppi »

Con Enigma sono d'accordo che i doni servissero soprattutto agli apostoli durante la diffusione della buona novella e l'edificazione della ekklesia. Oggi, questi doni non sono cosi' importanti (a parte la fede) poiche' tutto e' stato rivelato e l'ekklesia e' dispersa. Ma, pur essendo dispersa, essa vive e cresce ogni giorno. I frutti dello spirito di Galati 5:22 sono importanti, come sono importanti fede, speranza e amore innanzi tutto. L'errore, secondo me, sta nel non avere abbastanza fede da poter pensare che ancora oggi certi miracoli possano avvenire.

Parliamoci chiaro: nessuno di noi vive la fede come la vivevano gli apostoli, anche perche' farlo oggi non avrebbe senso, in quanto la buona novella e' stata predicata e la ekklesia edificata. Loro furono investiti di una missione, noi no. Loro vivevano la fede in ogni momento della loro vita: non dovevano andare a lavoro, portare i figli in piscina, ristrutturare casa, etc. I carismi servivano per rafforzare la loro missione. Oggi non dobbiamo aspirare ai carismi, poiche' non avrebbe senso, ma neppure perdere la fiducia che il Padre possa operare miracoli se noi lo preghiamo con fede. Ma per pregare con fede, dobbiamo avere la certezza che quello che chiediamo sia gia' avvenuto, che nello stesso momento in cui chiediamo sia gia' stato dato. E questo e' molto difficile.
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bgaluppi
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Re: Cor 13-14. Domande.

Messaggio da bgaluppi »

Giusto Naza.
AKRAGAS
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Re: Cor 13-14. Domande.

Messaggio da AKRAGAS »

Non aggiungo niente ai vostri commenti ma vorrei solo fare i complimenti per l'impegno che ci mette il fratello Antonio nell'approfondire le conoscenze.
Riflettevo solo su come la fede è dimostrabile mediante l' agire personale dell'uomo che cammina nella via della Verità. In altre parole la fede è condurre uno stile di vita, un comportamento nei confronti di Dio e del prossimo, in linea con l'insegnamento di Dio.
Voglio dire che se io sento nel mio cuore un estremo e continuo bisogno di conformarmi alla volontà di Dio per come mi insegna la Torah, allora questa è fede.
Io credo che la preghiera non sia un monologo perché vedo le risposte di Dio nell' esaudire i suoi eletti.
Devo concludere che questa discussione mi ha reso certo di una sola cosa: non bisogna mai smettere di aver fede in Dio e bisogna pregare in ogni tempo.
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Israel75
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Re: Cor 13-14. Domande.

Messaggio da Israel75 »

Seguo da fuori ma bella discusisone , come dovrebbe essere-
Ultima modifica di Israel75 il lunedì 20 aprile 2015, 0:33, modificato 1 volta in totale.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
AKRAGAS
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Re: Cor 13-14. Domande.

Messaggio da AKRAGAS »

Dici bene Giovanni Z.
Anche nella mia vita ho sempre visto le risposte di Dio. Sempre mi ha esaudito.
Quelle volte che mi è accaduto qualcosa di grave ho riconosciuto che era a causa della mia trasgressione in un periodo della vita in cui ero allontanato da Dio.
Ho constatato che l'osservanza dei comandamenti ha portato in me benedizioni dal Signore.

Oggi discutevo con mio padre su 2Samuele6:12
Ma poi fu detto al re Davide: «Il Signore ha benedetto la casa di Obed-Edom e quanto gli appartiene, a causa dell'arca di Dio»
Nell'arca c' erano le tavole con i comandamenti .
Se noi rispettiamo i comandamenti è come se vivessimo in presenza dell'arca come Obed- E dom.
Dio esaudirá le nostre preghiere.
marco
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Re: Cor 13-14. Domande.

Messaggio da marco »

AKRAGAS ha scritto: Oggi discutevo con mio padre su 2Samuele6:12
Ma poi fu detto al re Davide: «Il Signore ha benedetto la casa di Obed-Edom e quanto gli appartiene, a causa dell'arca di Dio»
Nell'arca c' erano le tavole con i comandamenti .
Se noi rispettiamo i comandamenti è come se vivessimo in presenza dell'arca come Obed- E dom.
Dio esaudirá le nostre preghiere.
Caro Akragas confermando ciò che hai scritto volevo alzare il tiro immaginando quali benedizioni riceveremo per aver ospitato Cristo nel nostro cuore.
marco
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Re: Cor 13-14. Domande.

Messaggio da marco »

AKRAGAS ha scritto:In altre parole la fede è condurre uno stile di vita, un comportamento nei confronti di Dio e del prossimo, in linea con l'insegnamento di Dio.
Voglio dire che se io sento nel mio cuore un estremo e continuo bisogno di conformarmi alla volontà di Dio per come mi insegna la Torah, allora questa è fede.
.
Non penso caro Akragas che questa sia fede. Semmai questa è la strada che porta ad avere una fede perfetta agli occhi di Dio.
Possiamo seguire in maniera maniacale i 10 comandamenti e tutte le feste ebraiche, senza avere un minimo di fede.
La fede è quella sposta le montagne. La fede è sapere che Dio è con noi. Non in cielo o nell'universo ma quì in questomomento accanto a noi.
Una bellissima interpretazione del concetto di fede è scritta in Eb 11,6: Senza la fede però è impossibile essergli graditi; chi infatti s'accosta a Dio deve credere che egli esiste e che egli ricompensa coloro che lo cercano.
Hai visto!!
Non solo credere che Egli esiste, ma RICOMPENSA coloro che lo cercano.
Satana ti direbbe che è vero che Dio ti ricompensa con la vita eterna, invece Cristo ci dice che Dio se chiamato con fede ci ascolta e remunera le nostre implorazioni.
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