Il “Signore” di 2Pt 2:1

[Gianni]

Ottima spiegazione, Margo. Nel completare l'esegesi possiamo aggiungere altre osservazioni.
Al mercato si cercava ovviamente di accaparrarsi la merce migliore al prezzo più conveniente. Vi si trovavano anche schiavi a poco prezzo. Paolo ci dice sia il tipo di schiavi acquistati da Dio che il prezzo da Lui pagato.

[Margo27@live.it]

Asaf nel Salmo 74:2 lamenta che, pur essendone il padrone Dio non ha protetto Israele. “Ricordati del tuo popolo che acquistasti nei tempi antichi, che riscattasti poiché fosse la tribù di tua proprietà”.
Nel Salmo 49:7 è scritto che: “nessun uomo può riscattare il fratello, né pagare a Dio il prezzo del suo riscatto”. Nessuno è in grado di sfuggire alla morte, essa è inevitabile (Eb 9:27). Salvo gli eletti per cui Dio ha pagato il prezzo del loro riscatto.
Paolo nella 1 lettera ai Corinzi 6:20 dice: “Poiché siete stati comprati a caro prezzo” nella prima lettera di Pietro 1:18 è scritto che gli eletti sono stati riscattati dal “prezioso sangue di Cristo”, ovvero riscattati dalla schiavitù del peccato che conduce alla morte eterna. Il prezzo pagato al Dio santo fu il sangue versato da Cristo.
L’evangelista Matteo 20:28 né da conferma quando afferma che il “Figlio dell’uomo non è venuto per essere servito ma per servire e per dare la sua vita come prezzo di riscatto per molti”.
Nella seconda lettera ai Corinzi 5:18,20 Dio è l’agente attivo nella riconciliazione, gli uomini beneficiano passivamente della riconciliazione Ro 5:10.

[Gianni]

Giusto, Margo27. Grazie.