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Atti 10:10-16

Inviato: sabato 13 giugno 2020, 17:21
da francesco.ragazzi
Atti 10:10-16
10 Ebbe però fame e desiderava prender cibo. Ma mentre glielo preparavano, fu rapito in estasi. 11 Vide il cielo aperto, e scenderne un oggetto simile a una gran tovaglia, che, tenuta per i quattro angoli, veniva calata a terra. 12 In essa c'era ogni sorta di quadrupedi, rettili della terra e uccelli del cielo. 13 E una voce gli disse: «Àlzati, Pietro; ammazza e mangia». 14 Ma Pietro rispose: «No assolutamente, Signore, perché io non ho mai mangiato nulla di impuro e di contaminato». 15 E la voce parlò una seconda volta: «Le cose che Dio ha purificate, non farle tu impure». 16 Questo avvenne per tre volte; poi d'un tratto quell'oggetto fu ritirato in cielo.

Spesso si cita questo passo per predicare che si può mangiare di tutto anche i cibi che Dio ha dichiarato impuri e quindi vietati, ma credo che il messaggio sia riferito ad altro .....

Re: Atti 10:10-16

Inviato: sabato 13 giugno 2020, 17:26
da francesco.ragazzi
Atti 10,34-35
34 Allora Pietro, cominciando a parlare, disse: «In verità comprendo che Dio non ha riguardi personali; 35 ma che in qualunque nazione chi lo teme e opera giustamente gli è gradito.

Forse è questa la spiegazione della visione ?

Re: Atti 10:10-16

Inviato: sabato 13 giugno 2020, 18:04
da France
Esatto Francesco e da questa visione raccontata da Luca in Atti è partita la predicazione di Paolo del Vangelo ai pagani.
Ma abbiamo qualche lettera di Pietro di questa visione o di una apertura della predicazione ai Pagani da parte di Pietro e dei dodici?
Gesù non disse di andare alle pecore perdute della casa d’Israele ?

Re: Atti 10:10-16

Inviato: sabato 13 giugno 2020, 20:08
da speculator2
Pietro non mangiò.
Avrebbe dovuto farlo, visto l'ordine ripetuto tre volte e la sua fame.

Avrebbe dovuto scegliere gli animali puri da quelli impuri e mangiarseli.

Re: Atti 10:10-16

Inviato: sabato 13 giugno 2020, 20:15
da speculator2
Pietro dice chiaramente Atti 10:29: "quindi sono venuto realmente senza obiezione, quando sono stato mandato a chiamare. Perciò domando la ragione per cui mi avete mandato a chiamare".

Re: Atti 10:10-16

Inviato: sabato 13 giugno 2020, 20:21
da speculator2
I versetti 34 e 35 non dicono un nuovo insegnamento. Pietro solo conferma che Dio non è mai stato parziale.

Re: Atti 10:10-16

Inviato: sabato 13 giugno 2020, 20:24
da speculator2
Poi avven poine una conferma della imparzialità di Dio quando li Spirito Santo scese su Cornelio e la sua famiglia.

Re: Atti 10:10-16

Inviato: sabato 13 giugno 2020, 21:59
da France
Come dice Francesco non penso che il messaggio sia mangiare o non mangiare.
Poi si continua a menzionare solo Atti, se questa visione di Pietro ha portato ad un grande cambiamento nel messaggio di Gesù che disse di andare solo alle pecore perdute della casa di Israele, perché non scriverlo chiaramente in una delle sue lettere?

Re: Atti 10:10-16

Inviato: domenica 14 giugno 2020, 0:17
da speculator2
La visione non fu subito compresa da Pietro. Riguardava l'imparzialità di Dio e Pietro confermava col suo diniego la necessità di aderire strettamente ai comandi di Dio, rispettando cibi puri e impuri.

Una visione non può portare cambiamenti di comandi divini.

Non abbiamo certo tutte le lettere che Pietro ha scritto, come non abbiamo tutte quelle di Paolo.

Alla fine del vangelo di Matteo troviamo ordine da Gesù di andare da persone di tutte le nazioni e fare discepoli, battezzandoli nel nome del Padre, del figlio e dello Spirito Santo insegnando loro ad osservare tutte le cose che vi ho comandato.

Re: Atti 10:10-16

Inviato: lunedì 15 giugno 2020, 11:07
da francesco.ragazzi
... MA LE PECORE PERDUTE DELLA CASA D'ISRAELE SONO DISPERSE FRA I GENTILI E QUINDI MISCHIATE COI GENTILI PER CUI INCLUDENDO TUTTI I GENTILI IL MESSAGGIO DI SALVEZZA POTEVA ARRIVARE DI CONSEGUENZA ANCHE A TUTTE LE PECORE PERDUTE DELLA CASA D'ISRAELE .-
LA VISIONE HA CARATTERE SPIRITUALE SECONDO ME NON RIGUARDA IL MANGIARE, I GIUDEI CONSIDERAVANO IMPURI TUTTI I GENTILI NON CONSIDERANDO CHE FRA ESSI POTEVANO ESSERCI I PERDUTI DELLA CASA DI ISRAELE.-