
sinedrio ed "espulsione"
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Re: sinedrio ed "espulsione"
Bgaluppi ok penso finalmente di aver capito 

Re: sinedrio ed "espulsione"


Re: sinedrio ed "espulsione"
Grazie Antonio.
In definitiva, tu ritieni che Yeshùa, in quanto rabbi e profondo conoscitore della Legge, non insegnasse ai suoi discepoli che in caso di trasgressioni dovevano sottoporsi all'autorità del beit din ed eventualmente all'ostracismo?
In definitiva, tu ritieni che Yeshùa, in quanto rabbi e profondo conoscitore della Legge, non insegnasse ai suoi discepoli che in caso di trasgressioni dovevano sottoporsi all'autorità del beit din ed eventualmente all'ostracismo?
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Re: sinedrio ed "espulsione"
Bgaluppi é ovvio che dipende dal torto subito..personalmente non riesco a fare di questo insegnamento un discorso generale.Pensa a cosa faresti tu. Se un tuo caro amico ti reca un danno e infrange la legge, tu lo denunci subito oppure prima ci parli in tutti i modi possibili, magari con l'aiuto di amici comuni per risolvere la cosa e salvare l'amicizia?

Re: sinedrio ed "espulsione"
Daminagor, Yeshùa insegna a perdonare il fratello e a riconciliarsi in presenza di un dissidio (Mt 7:1-5; Mt 5:21-26). Ciò è conforme alla Torah. Al punto che il profeta Isaia mette in guardia chi osa presentarsi davanti al Signore in assenza di purezza interiore: “io non posso sopportare l'iniquità unita all'assemblea solenne ... Lavatevi, purificatevi, togliete davanti ai miei occhi la malvagità delle vostre azioni; smettete di fare il male; imparate a fare il bene; cercate la giustizia, rialzate l'oppresso, fate giustizia all'orfano, difendete la causa della vedova!” (Is 1:13,16,17); “Praticare la giustizia e l'equità è cosa che il Signore preferisce ai sacrifici.” (Pr 21:3); “Poiché ho provato diletto nell’amorevole benignità e non nel sacrificio; e nella conoscenza di Dio anziché negli olocausti.” (Os 6:6). Addirittura va oltre:
“amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; poiché egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Se infatti amate quelli che vi amano, che premio ne avete? Non fanno lo stesso anche i pubblicani? E se salutate soltanto i vostri fratelli, che fate di straordinario? Non fanno anche i pagani altrettanto? Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste.” — Mt 5:44-48
Non si tratta di essere conformi alle tradizioni degli uomini, si tratta di essere conformi alla perfezione di Dio. Yeshùa non insegna ad obbedire agli uomini, a quello ci pensavano i farisei; lui insegna ad obbedire a Dio. I suoi insegnamenti non devono essere giudicati e compresi alla luce delle tradizioni, ma alla luce della voce spirituale del Tanach. E comunque, non era certo consuetudine denunciare un fratello al tribunale per un motivo qualsiasi. Giuseppe, dopo aver scoperto che Myriam era incinta, non intende disobbedire alla Torah e decide di lasciarla, ma in segreto: “Giuseppe, suo marito, che era uomo giusto e non voleva esporla a infamia, si propose di lasciarla segretamente” (Mt 1:19). Persino in presenza di una grave violazione, come sul sabato, dovevano esserci testimoni ed era obbligatoria un'ammonizione verbale, prima di essere espletato un processo vero e proprio.
“amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano, affinché siate figli del Padre vostro che è nei cieli; poiché egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti. Se infatti amate quelli che vi amano, che premio ne avete? Non fanno lo stesso anche i pubblicani? E se salutate soltanto i vostri fratelli, che fate di straordinario? Non fanno anche i pagani altrettanto? Voi dunque siate perfetti, come è perfetto il Padre vostro celeste.” — Mt 5:44-48
Non si tratta di essere conformi alle tradizioni degli uomini, si tratta di essere conformi alla perfezione di Dio. Yeshùa non insegna ad obbedire agli uomini, a quello ci pensavano i farisei; lui insegna ad obbedire a Dio. I suoi insegnamenti non devono essere giudicati e compresi alla luce delle tradizioni, ma alla luce della voce spirituale del Tanach. E comunque, non era certo consuetudine denunciare un fratello al tribunale per un motivo qualsiasi. Giuseppe, dopo aver scoperto che Myriam era incinta, non intende disobbedire alla Torah e decide di lasciarla, ma in segreto: “Giuseppe, suo marito, che era uomo giusto e non voleva esporla a infamia, si propose di lasciarla segretamente” (Mt 1:19). Persino in presenza di una grave violazione, come sul sabato, dovevano esserci testimoni ed era obbligatoria un'ammonizione verbale, prima di essere espletato un processo vero e proprio.
Re: sinedrio ed "espulsione"
Alessia, comprendo ciò che dici. Ma sappi che questo forum è un baluardo inespugnabile, che ha resistito ad attacchi di ogni tipo! 

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Re: sinedrio ed "espulsione"
Bgaluppi ma Cristo qui non parlava con i dodici?amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano
Come puoi attualizzare questo concetto oggi?
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Re: sinedrio ed "espulsione"
Ciao mimymattio...allora hai messo in evidenza una situazione attuale ma i colleghi o il titolare di tuo padre sono suoi fratelli spirituali?Ciao Arm. Mio padre a lavoro è "perseguitato" dai colleghi e dal titolare perché non lavora al sabato. Credo che questo concetto sia molto attuale.
Penso dovremmo un attimo specificare i soggetti di cui Cristo parla...
In Matteo parla di fratelli...sono amici come ha fatto l esempio con me Bgaluppi?...sono fratelli spirituali..quindi credono a ciò che credo io?
E i nemici e i perseguitatori chi sono?
Fratelli che compiono atti peccamonosi verso di noi?O tutte le persone esistenti in questo mondo che non condividono la nostra fede e ci feriscono?
Perché se non si capisce questo ognuno si può sentire perseguitato a modo proprio...
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Re: sinedrio ed "espulsione"
Armageddon hai scritto:
"Perché se non si capisce questo ognuno si può sentire perseguitato a modo proprio"
Ecco i TDG ad esempio sono maestri in questo,ovvero nel sentirsi perseguitati!
Sembrerebbe che gli eletti di Dio,attraverso Yeshua, come prerogativa(tra le tante) debbano avere per forza l'etichetta di "perseguitati dal mondo"!Es:Lc 21:17,18
"Perché se non si capisce questo ognuno si può sentire perseguitato a modo proprio"
Ecco i TDG ad esempio sono maestri in questo,ovvero nel sentirsi perseguitati!
Sembrerebbe che gli eletti di Dio,attraverso Yeshua, come prerogativa(tra le tante) debbano avere per forza l'etichetta di "perseguitati dal mondo"!Es:Lc 21:17,18
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Re: sinedrio ed "espulsione"
AntonioLT ok ma continuo a non vedere la risposta alla mia domanda..Ecco i TDG ad esempio sono maestri in questo,ovvero nel sentirsi perseguitati
Mi è stato fatto l'esempio del sabato da mimymattio..ora dei Tdg che nemmeno lo rispettano eppure si sentono perseguitati anche loro...se andiamo avanti ad esempi non ne veniamo a capo..ognuno dice la sua ma tralasciando un attimo le questioni personali o religiose..biblicamente quali sono i motivi per cui una persona debba sentirsi realmente perseguitata e quali sono i motivi per cui debba ritene un altra persona un nemico?
Cosa dice Cristo:
Avete inteso che fu detto: “Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico”. Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano
Bene chi dovrebbe essere il mio ipotetico nemico?
Chi coloro che mi perseguitano?
Ultima modifica di Armageddon il venerdì 17 novembre 2017, 18:06, modificato 1 volta in totale.