Re: EBREI 10,29; EBREI 6,4-6 e 1 GIOVANNI 5,17
Inviato: venerdì 16 ottobre 2015, 1:36
Armando, avevo gia' trattato questo versetto. Il problema sta nel comprendere esattamente cosa sia la "bestemmia". Ti faccio un copia-incolla.
Mt 12:31:
Perciò io vi dico: qualunque peccato e bestemmia verrà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non verrà perdonata. (CEI 2008)
Vediamo ora il testo greco tradotto parola per parola:
Διὰ (per) τοῦτο (questo) λέγω (io dico) ὑμῖν (a voi) πᾶσα (ogni) ἁμαρτία (peccato) καὶ (e) βλασφημία (oltraggio) ἀφεθήσεται (sara' perdonato) τοῖς (agli) ἀνθρώποις (esseri umani) ἡ (la) δὲ (invece) τοῦ (dello [verso]) πνεύματος (spirito) βλασφημία (ingiuria) οὐκ (non) ἀφεθήσεται (sara' perdonata)
Mettiamo insieme il testo per capirci qualcosa:
"Per questo io vi dico [che] ogni peccato e oltraggio sara' perdonato [;] invece l'oltraggio contro lo spirito non sara' perdonato."
Domanda: perche' la CEI traduce con bestemmia? Vediamo cosa significa βλασφημία (blasfemi'a) secondo i dizionari:
βλασφημία (blasfemi'a) e' generalmente "linguaggio scurrile, parola irriverente, empia, blasfema", di cattivo augurio durante il sacrifizio (Rocci) e anche "oltraggio, vituperio, ingiuria, calunnia, diffamazione" (Rocci). Ma certamente puo' significare anche "bestemmia, parola blasfema" nello specifico. Quando, dunque, questa parola si puo' tradurre con "bestemmia"? Quando e' rivolta contro Dio, come specificano i dizionari, poiche' se io uso linguaggio scurrile e oltraggioso nei confronti di una pietra, questo non costituira' una bestemmia. Quindi, sara' il contesto a specificarne la corretta traduzione.
Nel versetto appare due volte: la prima volta non si riferisce a nessuno, la seconda si riferisce allo spirito di Dio, poiche' certamente non si parla dello spirito di un uomo. Ecco quindi quella che per me potrebbe essere una traduzione che rende esattamente il giusto significato espresso dal greco:
Per questo io vi dico [che] ogni peccato e ingiuria (parola ingiuriosa) sara' perdonato [;] invece la bestemmia contro lo spirito non sara' perdonata.
Quindi, l'ingiuria contro lo spirito diventa bestemmia, e la bestemmia contro lo spirito e' bestemmia contro Dio; infatti, nel passo di Mt 12:24, si scambia lo spirito di Dio, che e' in Yeshua, con uno spirito demonico, e quindi si attribuisce l'opera dello spirito di Dio, ossia l'opera di Dio, ad un demonio. Chi accusa Yeshua di operare per il potere di Belzebu', sta bestmmiando contro Dio, attribuendo le Sue opere ad un demonio.
Poi vorrei aggiungere altre riflessioni.
Il dubbio leggendo la traduzione canonica e': perche' parla solo della bestemmia contro lo spirito e non quella contro il Padre o Cristo? E sorge una domanda per i trinitari: perche' dice di non bestemmiare contro lo spirito soltanto e non contro il Figlio? E perche' al versetto successivo dice che si puo' parlare contro il Figlio ma non contro lo spirito? Ecco che ci troviamo davanti grossi problemi. Invece, leggendo cio' che il testo dice realmente, si comprende bene come la bestemmia contro lo spirito e' di fatto bestemmia contro Dio, poiche' lo spirito e' lo spirito di Dio (non la terza, o seconda, persona di Dio). Il che significa che il versetto non esclude che sia perdonato il linguaggio ingiurioso verso Yeshua uomo (come verso ogni uomo), poiche' solo quello contro lo spirito di Dio non sara' perdonato. L'ingiuria a Yeshua e' perdonata, l'ingiuria a Dio no. Il che, esclude Yeshua dall'essere Dio
Dire che Yeshua scaccia i demoni per opera di satana, e' ingiuria allo spirito di Dio che opera in Yeshua, quindi a Dio (non a Yeshua stesso). Infatti, "il Figlio non può far nulla da se stesso" (Gv 5:19). A conferma di cio', al versetto successivo (32), Yeshua stesso dice: "A chiunque parli contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo spirito santo, non sarà perdonato né in questo mondo né in quello futuro." L'ingiuria contro Cristo e' perdonabile ma non quella contro Dio, ossia contro il Suo spirito. Se Cristo e lo spirito santo fossero Dio, come si potrebbe ingiuriare Cristo ed essere perdonati e, invece, non essere perdonati se si ingiuria lo spirito?
Bestemmiare contro lo spirito significa offendere ed ingiuriare Dio. Chi ingiuria Dio lo fa volontariamente e non sara' perdonato, ne' ora ne' mai.
Saluti a tutti.
Mt 12:31:
Perciò io vi dico: qualunque peccato e bestemmia verrà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non verrà perdonata. (CEI 2008)
Vediamo ora il testo greco tradotto parola per parola:
Διὰ (per) τοῦτο (questo) λέγω (io dico) ὑμῖν (a voi) πᾶσα (ogni) ἁμαρτία (peccato) καὶ (e) βλασφημία (oltraggio) ἀφεθήσεται (sara' perdonato) τοῖς (agli) ἀνθρώποις (esseri umani) ἡ (la) δὲ (invece) τοῦ (dello [verso]) πνεύματος (spirito) βλασφημία (ingiuria) οὐκ (non) ἀφεθήσεται (sara' perdonata)
Mettiamo insieme il testo per capirci qualcosa:
"Per questo io vi dico [che] ogni peccato e oltraggio sara' perdonato [;] invece l'oltraggio contro lo spirito non sara' perdonato."
Domanda: perche' la CEI traduce con bestemmia? Vediamo cosa significa βλασφημία (blasfemi'a) secondo i dizionari:
βλασφημία (blasfemi'a) e' generalmente "linguaggio scurrile, parola irriverente, empia, blasfema", di cattivo augurio durante il sacrifizio (Rocci) e anche "oltraggio, vituperio, ingiuria, calunnia, diffamazione" (Rocci). Ma certamente puo' significare anche "bestemmia, parola blasfema" nello specifico. Quando, dunque, questa parola si puo' tradurre con "bestemmia"? Quando e' rivolta contro Dio, come specificano i dizionari, poiche' se io uso linguaggio scurrile e oltraggioso nei confronti di una pietra, questo non costituira' una bestemmia. Quindi, sara' il contesto a specificarne la corretta traduzione.
Nel versetto appare due volte: la prima volta non si riferisce a nessuno, la seconda si riferisce allo spirito di Dio, poiche' certamente non si parla dello spirito di un uomo. Ecco quindi quella che per me potrebbe essere una traduzione che rende esattamente il giusto significato espresso dal greco:
Per questo io vi dico [che] ogni peccato e ingiuria (parola ingiuriosa) sara' perdonato [;] invece la bestemmia contro lo spirito non sara' perdonata.
Quindi, l'ingiuria contro lo spirito diventa bestemmia, e la bestemmia contro lo spirito e' bestemmia contro Dio; infatti, nel passo di Mt 12:24, si scambia lo spirito di Dio, che e' in Yeshua, con uno spirito demonico, e quindi si attribuisce l'opera dello spirito di Dio, ossia l'opera di Dio, ad un demonio. Chi accusa Yeshua di operare per il potere di Belzebu', sta bestmmiando contro Dio, attribuendo le Sue opere ad un demonio.
Poi vorrei aggiungere altre riflessioni.
Il dubbio leggendo la traduzione canonica e': perche' parla solo della bestemmia contro lo spirito e non quella contro il Padre o Cristo? E sorge una domanda per i trinitari: perche' dice di non bestemmiare contro lo spirito soltanto e non contro il Figlio? E perche' al versetto successivo dice che si puo' parlare contro il Figlio ma non contro lo spirito? Ecco che ci troviamo davanti grossi problemi. Invece, leggendo cio' che il testo dice realmente, si comprende bene come la bestemmia contro lo spirito e' di fatto bestemmia contro Dio, poiche' lo spirito e' lo spirito di Dio (non la terza, o seconda, persona di Dio). Il che significa che il versetto non esclude che sia perdonato il linguaggio ingiurioso verso Yeshua uomo (come verso ogni uomo), poiche' solo quello contro lo spirito di Dio non sara' perdonato. L'ingiuria a Yeshua e' perdonata, l'ingiuria a Dio no. Il che, esclude Yeshua dall'essere Dio
Dire che Yeshua scaccia i demoni per opera di satana, e' ingiuria allo spirito di Dio che opera in Yeshua, quindi a Dio (non a Yeshua stesso). Infatti, "il Figlio non può far nulla da se stesso" (Gv 5:19). A conferma di cio', al versetto successivo (32), Yeshua stesso dice: "A chiunque parli contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo spirito santo, non sarà perdonato né in questo mondo né in quello futuro." L'ingiuria contro Cristo e' perdonabile ma non quella contro Dio, ossia contro il Suo spirito. Se Cristo e lo spirito santo fossero Dio, come si potrebbe ingiuriare Cristo ed essere perdonati e, invece, non essere perdonati se si ingiuria lo spirito?
Bestemmiare contro lo spirito significa offendere ed ingiuriare Dio. Chi ingiuria Dio lo fa volontariamente e non sara' perdonato, ne' ora ne' mai.
Saluti a tutti.