Apocalisse 19:13

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Gianni
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da Gianni »

Caro Armando Albano, per favore, non riportare ogni volta l’intero scritto precedente! Basta una breve citazione, altrimenti costringi a rileggere tutto.
In Is 9 non si parla affatto di un padre dell’eternità né tantomeno di un creatore dell’eternità, come tu sostieni. Il vocabolo in questione è avyàd (אֲבִיעַד), composto da av (“padre”) e da ad, "sempre". Su ciò vorrei il parere di Noiman.
La tua interpretazione che il vocabolo si riferisca a Dio è impedita non solo dal contesto ma soprattutto dal fatto che è detto che tale persona che così sarebbe stata chiamata era già nata. Rimandare profeticamente al futuro non è possibile perchè la forma verbale יֻלַּד (yulàd), “fu partorito”, che è al puàl, indica un’azione conclusa. Secondo la tua interpretazione dovrebbe significare “sarà stato partorito”, che non si adatta al contesto. In ogni caso è specificato che tutto ciò lo farà Yhvh, per cui è escluso che il figlio già nato sia Dio stesso, che è un assurdo di per sé.
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Israel75
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da Israel75 »

ארמאנדו אלבנו ha scritto:Se tutti gli uomini fossero i signori del Sabato allora quanti Signori ci saranno? Miliardi e miliardi?
No, non mi sono spiegato. Il messaggio di Gesù è che noi non siamo schiavi del Sabato , ma è il Sabato che è stato fatto per noi. In coscienza decidiamo se rispettarlo o meno, in coscienza! , non come un atto legale pragmatico e dovuto di cui vantarsene , non sò se mi spiego. Io cerco di rispettare il comandamento (Es capitolo 20) per amore , non perchè ho paura di una punizione.
I Farisei avevano riempito il Sabato di precetti e regoline tali per cui anche far da mangiare a un povero che moriva di fame per esempio era considerato peccato. Oppure cogliere delle spighe per nutrirsi come fecero i discepoli nel celebre episodio.Dove ce li vedi tutti ste signori? signore del Sabato vuol dire che ne siamo padroni nel senso che sta a noi scegliere come gestirlo , evitando di lavorare per esempio, staccando dai proprie carnalità (invidia , gelosia , affari personali etc... :) )
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Enigma
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da Enigma »

ארמאנדו אלבנו ha scritto: RISPOSTA: Non hai afferrato bene. Geremia profetizza dicendo che il germoglio sarebbe stato chiamato yhwh nostra giustizia. Poichè si parla anche della salvezza di Giuda ed Israele si presumo che questo nome Cristo lo avrà alla parusia. Allora sarà chiamato Yhwh nostra giustizia perchè sarà colui che darà la retribuzione a ciascuno secondo la propria opera e giustizierà i nemici d'Israele. Però se non erro Cristo già c'è. E' alla destra del Padre. Quindi esiste già anche se ancor deve ritornare ed essere chiamato Yhwh nostra giustizia. Alla stessa identica maniera il fatto che Cristo sarà chiamato Dio potente non significa che in precedenza non esisteva.
Ora che ho capito bene, ho notato anche che hai affiancato due profezie che parlano di due tempi molto lontani tra loro. La profezia di Isaia, pur volendo continuare a credere che si parli di Yeshùa, il problema è che Yeshùa viene all’esistenza circa 700 anni dopo: “ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge” (Gal 4:4). Affermare che Yeshùa è Dio non è coerente con Isaia. Mentre affermare che sarà chiamato Dio dopo la sua nascita, è coerente con Isaia. Ma resta sempre il problema: come può essere Dio da sempre se verrà chiamato dopo la sua esistenza?
Non mi venite a dire che Emmanuel era qualcun altro. Quella è una profezia messianica e noi siamo cristiani. Le interpretazioni giudaiche che rifiutano di vedere il Messia in questo versetto sono antibibliche. Questa è ed è solamente una profezia messianica. Il Signore chiede al Re di domandare un segno al Signore. La risposta del Signore tramite il profeta è l'annuncio messianico.

Tranquillo, nessuno mette in dubbio che è una profezia messianica, il Vangelo di Matteo parla chiaramente che è riferito a Yeshùa. Infatti dice che la vergine avrebbe partorito un figlio che gli metterà nome Emmanuele (Mt 1:22,23). Ma con questo cosa vuoi mostrare, che il significato di quel nome è da intendersi veramente che Dio era sulla terra con gli uomini? Tu che sei tanto esperto di lingua ebraica, dovresti sapere meglio di me che il nome rivela l'azione per mezzo della persona e, in questo caso, grazie alla persona di Yeshùa, per suo merito, Dio è con noi. Se poi, vogliamo intestardirci nel dire che Yeshùa con il nome Emmanuele è a tutti gli effetti Dio con noi. Allora l’autori della profezia, Isaia che vuol dire “salvezza di Yhwh”, dobbiamo concludere che anche Isaia è veramente Yhwh che salva.
RISPOSTA: Infatti non hai risposto alla mia confutazione. L'esempio di Gerusalemme che verrà chiamata Yhwh nostra giustizia NON significa che in precedenza Gerusalemme non esisteva. Alla stessa identica maniera il fatto che Cristo sarà chiamato Dio potente non significa che in precedenza non esisteva.
Perchè, se ti do la risposta cambia qualcosa? A te non interessa la risposta, perché tu sei già convinto a cosa credere, hai una dottrina da difendere, quindi, ogni risposta che ti viene data, è carta stracci. Comunque, ti rispondo. Gerusalemme esisteva ma non aveva quel nome perchè non adempie ancora il ruolo di Yhwh nostra giustizia. Però noti tu testo che prima non aveva questo nome esattamente come Yeshùa non aveva il nome di Dio potente. Ma perchè fare la parte di chi non capisce? Non stiamo parlando di esistenza, ma di ruolo e poi, Yeshùa esisteva solo nella mente di Dio, ma la sua esistenza reale, (per come ti ho già detto) inizia circa 700 anni dopo la profezia di Isaia.
RISPOSTA: No. Non è un accostamento ridicolo perchè Giacobbe esisteva realmente già prima di ricevere il nome Israele. ALLA STESSA MANIERA quando Cristo assume questo titolo di Dio Potente nel momento della sua vita terrena ciò non vuol dire che prima non esisteva
Qui non si parla di esistenza, ma di essere chiamato con un nome che prima non si aveva. Giacobbe esisteva si, ma il nome israele lo ebbe dopo. Questo significa che prima non era Israele, ma solo Giacobbe. Solo al momento che inizia ad adempiersi la promessa di Dio fatta ad Abraamo, ecco che Dio cambia il nome a Giacobbe, affinchè da lui per mezzo dei suoi figli (le dodici tribù) sorgesse il popolo d’Israele.
RISPOSTA: Dio un giorno sarà chiamato il Dio di tutta la terra perchè come dice il profeta Zaccaria Dio sarà l'unico e unico sarà il suo nome. Questo sappiamo quando avverrà, cioè al ritorno di Cristo. Allora Dio SARA' CHIAMATO Dio di tutta la terra. Però questo NON VUOL dire che prima di allora Yhwh non esiste. ALLA STESSA MANIERA il fatto che Isaia dice che Cristo sarà chiamato Dio potente ciò nn significa che prima non esisteva.
Ti ho mostrato il verso successivo, dove mostra che Dio, è Dio, mentre nel verso precedente, dicendo che "sarà chiamato Dio sulla terra", è perchè Egli per gli uomini non è Dio, questo perchè il Suo Regno non è ancora presente, e la Sua volontà non viene ancora fatta. Quindi, non può essere chiamato Dio su tutta la terra. Ma tu continuerai a fare la parte di chi non capisce, quando in verità hai capito benissimo.
RISPOSTA: Vedi il versetto di COLOSSESI 1,19 combinato con COL 2,9; EBREI 1,3 e MATTEO 28,18 dice esattamente l'opposto di quello che credi tu. Dicono che il Figlio ha la stessa essenza del Padre, la stessa divinità, la stessa qualità divina. Onnipotente è il Padre, onnipotente è il Figlio.

Quello che credo io, oppure quello che dice la Scrittura? Quindi, quando tu leggi che il credente è ricolmo della pienezza di Dio: “affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio. - Efesini 3:19. Identifichi il credente Onnipotente come il Padre? Quando tu leggi che il credente è partecipe della natura divina. “voi diventaste partecipi della natura divina - 2Pietro 1:4. Identifichi il credente Onnipotente come il Padre? Ecco i risultati di quando si legge la Bibbia capovolta.
Al figlio sono stati dati OGNI potere. Che vuol dire OGNI? E QUALUNQUE COSA vede fare dal Padre anche il Figlio la fa ALLO STESSO MODO (Giovanni capitolo 5). Se nn è onnipotenza questa che cos'è?
Quindi, se Yeshùa non vede più il Padre fare qualunque cosa, non sarò più in grado di fare niente? E questa per te sarebbe Onnipotenza? :? E poi, in Matteo ti ho fatto notare che Yeshùa da risorto dice che “Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra”. Ora mi chiedo, ma perchè si deve essere così ciechi da non vedere che una persona che riceve potere, non può essere Onnipotente? Uno che è Onnipotente, non riceve potere da NESSUNO, esattamente come il PADRE che è per natura ONNIPOTENTE e non riceve potere da NESSUNO, ma solo LUI DA POTERE.
Per quanto riguarda il titolo di SIGNORE nn ti contesto per carità. Però tra TUTTI i Signori che ci sono, Paolo dice che c'è UN SOLO Signore. In GIUDA 4 addirittura si utilizza MONOS Signore e Padrone e parla di uomini che avrebbero RINNEGATO IL MONOS kirios e padrone LA CUI CONDANNA E' SCRITTA GIA' DA SEMPRE. Yeshua nn è stato fatto signore come un signore qualunque, ma è stato fatto MONOS Kirios . Questo nn lo dico io. Lo dice la scrittura: GIUDA 4. E poi come ti ho detto non riesco ad immaginare l'esistenza di 2 SIGNORI DEL SABATO. Il Signore del Sabato non è uno solo? Domanda ad un ebreo e vedi che ti dice.

Te lo già detto. Yeshùa è unico signore sia come nostro padrone perchè ci ha riscattato col suo sangue, sia come vero messia. Tu non riesci ad immaginare che ci sono due Signori del sabato, perchè nella tua testa hai deciso che il titolo di signore applicato a Yeshùa è lo stesso Signore che ha Dio, per questo ti viene difficile. Ma se tu al posto di “signore del sabato” provi a leggere che Yeshùa è padrone del sabato, nel senso che non è il sabato che lo deve signoreggiare, ma viceversa, allora si comprendere che non sta parlando di signore come titolo divino. Anche riferendosi ai credenti, Yeshùa disse che Dio aveva fatto (attenzione, non dice Yeshùa aveva fatto) il sabato per l’uomo e non l’uomo per il sabato (Mc 2:27).
Un altra cosa è questa: Yeshua viene chiamato espressamente IL (articolo determinativo) Signore mio e IL (artic det) Dio MIO.
Ora signore mio viene attribuito anche ad altri, come anche il titolo Dio. Però NESSUN rappresentante di Dio, nemmeno Mosè, veniva chiamato Dio MIO. Sottolineo quel MIO. Un ebreo nn si sarebbe mai sognato dire ad un rappresentante divino: Dio MIO. Avrebbe potuto dire Dio o mio Signore, ma non Dio MIO. E nn mi venire a dire di espressione di meraviglia rivolta verso Dio perchè gli ebrei non si mettevano a dire come noi occidentali ''oh mio Dio!'' davanti alle meraviglie come facciamo noi occidentali e poi in Giov 20,28 c'è un BEL PRONOME ''LUI'' che fa capire bene a chi sono rivolte le parole di Tommaso. Le parole di Tommaso sono rivolte a Yeshua. Quindi nessuna espressione di stupore, ma una meravigliosa confessione di fede rivolta A Yeshua.

Che strano che Giovanni dica che Tommaso abbia fatto questa meravigliosa confessione nei confronti di Yeshùa, mentre non appena tre versi dopo, viene identificato non più come Dio, ma come figlio di Dio: questi sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinché, credendo, abbiate la vita per mezzo del suo nome. - Gv 20:31.
Per non parlare della forte contraddizione del pensiero di Yeshùa con quello di Tommaso che troviamo sempre nello stesso Giovanni. “Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo”. - Gv 17:3.
Gesù le disse: "Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro". - Gv 20:17
Yeshùa mi invita a riconoscere il solo e vero Dio, solo il Padre, e tu affermi di credere che Yeshùa è il solo vero Dio?
Yeshùa dice che lui stava salendo al mio Dio, mentre tu promuovere discorsi anti biblici, facendo credere che il mio Dio è Yeshùa?
Caro Armando, il tuo è un Vangelo totalmente diverso da quello di Yeshùa. E in questi casi, Paolo ci avverte che: "anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema". - Galati 1:8.
Ora dai il via a fare carta stracci. :mrgreen:
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Enigma
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da Enigma »

Michele ha scritto:
Dici bene, Cristo uomo è l'immagine del Padre, non il Padre. E qui ogni altra aggiunta non ha senso. Dio diffonde il suo spirito in ogni dove, e soltanto chi riesce a "connettersi" correttamente con LUI, gli assomiglia. Che non vuol dire che è Dio stesso, ma è un'espressione molto vicina a quella di Dio. E' come se Dio al suo post avesse fatto le stesse cose. Ma dire che Gesù era Dio, per questa tipologia di carattere che lo rendeva simile a Dio, nelle sue decisioni e nel seguire la volontà stessa di Dio, è dire troppo. :mrgreen:
Complimenti a Michele che quando vuole sa essere un ottimo esegeta. :mrgreen:
ארמאנדו אלבנו
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Gianni ha scritto:Caro Armando Albano, per favore, non riportare ogni volta l’intero scritto precedente! Basta una breve citazione, altrimenti costringi a rileggere tutto.
In Is 9 non si parla affatto di un padre dell’eternità né tantomeno di un creatore dell’eternità, come tu sostieni. Il vocabolo in questione è avyàd (אֲבִיעַד), composto da av (“padre”) e da ad, "sempre". Su ciò vorrei il parere di Noiman.
La tua interpretazione che il vocabolo si riferisca a Dio è impedita non solo dal contesto ma soprattutto dal fatto che è detto che tale persona che così sarebbe stata chiamata era già nata. Rimandare profeticamente al futuro non è possibile perchè la forma verbale יֻלַּד (yulàd), “fu partorito”, che è al puàl, indica un’azione conclusa. Secondo la tua interpretazione dovrebbe significare “sarà stato partorito”, che non si adatta al contesto. In ogni caso è specificato che tutto ciò lo farà Yhvh, per cui è escluso che il figlio già nato sia Dio stesso, che è un assurdo di per sé.
Gianni

uno che capisce l'ebraico e che crede anche quello che credi tu (cioè che il Messia è venuto all'esistenza solo 2000 anni fa) mi ha tradotto così: Padre dell'ETA CHE VIENE.
Mi ha detto che in gergo ebraico il creatore di qualcosa è considerato il suo Padre. In questo caso Cristo è il creatore dell'età che viene, cioè la nuova terra e i cieli nuovi. Così mi ha spiegato una persona. Potrei farti anche nome e cognome.

PEr quanto riguarda l'azione già conclusa dal punto di vista di Dio tutto è gia cocncluso nella sua mente. In Dio tutto è già concluso.

Cmq a tuo parere Ezechia potrebbe essere Padre PER SEMPRE? Potrebbe essere si Padre, ma dubito Padre PER SEMPRE.
ארמאנדו אלבנו
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Israel75 ha scritto:
ארמאנדו אלבנו ha scritto:Se tutti gli uomini fossero i signori del Sabato allora quanti Signori ci saranno? Miliardi e miliardi?
No, non mi sono spiegato. Il messaggio di Gesù è che noi non siamo schiavi del Sabato , ma è il Sabato che è stato fatto per noi. In coscienza decidiamo se rispettarlo o meno, in coscienza! , non come un atto legale pragmatico e dovuto di cui vantarsene , non sò se mi spiego. Io cerco di rispettare il comandamento (Es capitolo 20) per amore , non perchè ho paura di una punizione.
I Farisei avevano riempito il Sabato di precetti e regoline tali per cui anche far da mangiare a un povero che moriva di fame per esempio era considerato peccato. Oppure cogliere delle spighe per nutrirsi come fecero i discepoli nel celebre episodio.Dove ce li vedi tutti ste signori? signore del Sabato vuol dire che ne siamo padroni nel senso che sta a noi scegliere come gestirlo , evitando di lavorare per esempio, staccando dai proprie carnalità (invidia , gelosia , affari personali etc... :) )
Quindi tutti gli uomini sono i Signori del Sabato?
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Michele ha scritto:
ארמאנדו אלבנו ha scritto: Se tu ti guardi allo specchio quello sei tu. Cristo uomo è l'immagine del Padre, cioè del suo Spirito. Cristo è l'impronta o esatta rappresentazione della sostanza o essere stesso. Che significa? Significa che la qualità divina del PAdre è IDENTICA a quella del Figlio. Onnipotente uno, onnipotente l'altro; santo uno, santo l'altro alla stessa maniera.
Ti ricordo che in Daniele 9,27 si parla di UNGERE il Santo dei Santi. Ad essere unto è stato il corpo di carne di Yeshua e il Tempio di Gerusalemme era la prefigurazione del suo corpo carnale. Pertanto Yeshua uomo è il Santo dei Santi, è il luogo carnale della presenza di Dio.
Dici bene, Cristo uomo è l'immagine del Padre, non il Padre. E qui ogni altra agguinta non ha senso. Dio diffonde il suo spirito in ogni dove, e soltanto chi riesce a "connettersi" correttamente con LUI, gli assomiglia. Che non vuol dire che è Dio stesso, ma è un'espressione molto vicina a quella di Dio. E' come se Dio al suo post avesse fatto le stesse cose. Ma dire che Gesù era Dio, per questa tipologia di carattere che lo rendeva simile a Dio, nelle sue decisioni e nel seguire la volontà stessa di Dio, è dire troppo. :mrgreen:
Se io mi guardo allo specchio quella immagine sono io stesso. In questo senso Cristo Uomo è l'immagine del Padre. Cristo uomo è l'immagine del suo Spirito perchè il suo Spirito è il Padre dell'età, IL CREATORE DI TUTTE LE COSE.

In Cristo abita corporalmente tutta la pienezza della deità. TNM dice ''qualità divina''. Semplice: la qualità di Dio si è riversata nella carne di Dio perchè Cristo è l'incarnazione della parola. Essendo la parola di natura divina anche il corpo nato è divino come il Padre. Stessa qualità divina (Col 2,19) ed impronta dell'essere stesso di Dio (Ebrei 1,3). Del resto onnipotente è il Padre e onnipotente è il Figlio (Giovanni 5 e Matteo 28,18). Tutto quello che il Padre fa lo fa il Figlio ALLO STESSO MODO e il Figlio ha ricevuto OGNI autorità in cielo e in terra. Tutto quello che il Padre fa lo fa il Figlio ALLO STESSO MODO. Quello che il Padre nn lo fa nemmeno il Figlio. Questo perchè Padre e Figlio unigenito sono la stessa medesima persona. Potremmo dire MENTE E CORPO di una stessa persona. In Daniele 9,27 il santo dei santi ad essere unto è l'uomo Yeshua

Un giorno anche i Figlio di dio saranno COME LUI e partecipi della sua NATURA DIVINA. Semplice: i figli di Dio saranno glorificati ed elevati. In sostanza diventeranno Dio poichè i Figli di Dio sono la CARNE STESSA DI YESHUA I figli di Dio sono stati battezzati IN Yeshua (ROMANI 6,3). EIS può indicare anche il luogo e in tal caso significa IN.
Ultima modifica di ארמאנדו אלבנו il giovedì 22 maggio 2014, 19:38, modificato 1 volta in totale.
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Israel75
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da Israel75 »

Quindi tutti gli uomini sono i Signori del Sabato?
Certo, poichè il Sabato è stato fatto per noi e non noi per il Sabato.
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da Gianni »

Armando Albano, posso solo invitarti a rileggere meglio la mia trattazione. :)
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Enigma ha scritto:
ארמאנדו אלבנו ha scritto: RISPOSTA: Non hai afferrato bene. Geremia profetizza dicendo che il germoglio sarebbe stato chiamato yhwh nostra giustizia. Poichè si parla anche della salvezza di Giuda ed Israele si presumo che questo nome Cristo lo avrà alla parusia. Allora sarà chiamato Yhwh nostra giustizia perchè sarà colui che darà la retribuzione a ciascuno secondo la propria opera e giustizierà i nemici d'Israele. Però se non erro Cristo già c'è. E' alla destra del Padre. Quindi esiste già anche se ancor deve ritornare ed essere chiamato Yhwh nostra giustizia. Alla stessa identica maniera il fatto che Cristo sarà chiamato Dio potente non significa che in precedenza non esisteva.
Ora che ho capito bene, ho notato anche che hai affiancato due profezie che parlano di due tempi molto lontani tra loro. La profezia di Isaia, pur volendo continuare a credere che si parli di Yeshùa, il problema è che Yeshùa viene all’esistenza circa 700 anni dopo: “ma quando giunse la pienezza del tempo, Dio mandò suo Figlio, nato da donna, nato sotto la legge” (Gal 4:4). Affermare che Yeshùa è Dio non è coerente con Isaia. Mentre affermare che sarà chiamato Dio dopo la sua nascita, è coerente con Isaia. Ma resta sempre il problema: come può essere Dio da sempre se verrà chiamato dopo la sua esistenza?
Non mi venite a dire che Emmanuel era qualcun altro. Quella è una profezia messianica e noi siamo cristiani. Le interpretazioni giudaiche che rifiutano di vedere il Messia in questo versetto sono antibibliche. Questa è ed è solamente una profezia messianica. Il Signore chiede al Re di domandare un segno al Signore. La risposta del Signore tramite il profeta è l'annuncio messianico.

Tranquillo, nessuno mette in dubbio che è una profezia messianica, il Vangelo di Matteo parla chiaramente che è riferito a Yeshùa. Infatti dice che la vergine avrebbe partorito un figlio che gli metterà nome Emmanuele (Mt 1:22,23). Ma con questo cosa vuoi mostrare, che il significato di quel nome è da intendersi veramente che Dio era sulla terra con gli uomini? Tu che sei tanto esperto di lingua ebraica, dovresti sapere meglio di me che il nome rivela l'azione per mezzo della persona e, in questo caso, grazie alla persona di Yeshùa, per suo merito, Dio è con noi. Se poi, vogliamo intestardirci nel dire che Yeshùa con il nome Emmanuele è a tutti gli effetti Dio con noi. Allora l’autori della profezia, Isaia che vuol dire “salvezza di Yhwh”, dobbiamo concludere che anche Isaia è veramente Yhwh che salva.
RISPOSTA: Infatti non hai risposto alla mia confutazione. L'esempio di Gerusalemme che verrà chiamata Yhwh nostra giustizia NON significa che in precedenza Gerusalemme non esisteva. Alla stessa identica maniera il fatto che Cristo sarà chiamato Dio potente non significa che in precedenza non esisteva.
Perchè, se ti do la risposta cambia qualcosa? A te non interessa la risposta, perché tu sei già convinto a cosa credere, hai una dottrina da difendere, quindi, ogni risposta che ti viene data, è carta stracci. Comunque, ti rispondo. Gerusalemme esisteva ma non aveva quel nome perchè non adempie ancora il ruolo di Yhwh nostra giustizia. Però noti tu testo che prima non aveva questo nome esattamente come Yeshùa non aveva il nome di Dio potente. Ma perchè fare la parte di chi non capisce? Non stiamo parlando di esistenza, ma di ruolo e poi, Yeshùa esisteva solo nella mente di Dio, ma la sua esistenza reale, (per come ti ho già detto) inizia circa 700 anni dopo la profezia di Isaia.
RISPOSTA: No. Non è un accostamento ridicolo perchè Giacobbe esisteva realmente già prima di ricevere il nome Israele. ALLA STESSA MANIERA quando Cristo assume questo titolo di Dio Potente nel momento della sua vita terrena ciò non vuol dire che prima non esisteva
Qui non si parla di esistenza, ma di essere chiamato con un nome che prima non si aveva. Giacobbe esisteva si, ma il nome israele lo ebbe dopo. Questo significa che prima non era Israele, ma solo Giacobbe. Solo al momento che inizia ad adempiersi la promessa di Dio fatta ad Abraamo, ecco che Dio cambia il nome a Giacobbe, affinchè da lui per mezzo dei suoi figli (le dodici tribù) sorgesse il popolo d’Israele.
RISPOSTA: Dio un giorno sarà chiamato il Dio di tutta la terra perchè come dice il profeta Zaccaria Dio sarà l'unico e unico sarà il suo nome. Questo sappiamo quando avverrà, cioè al ritorno di Cristo. Allora Dio SARA' CHIAMATO Dio di tutta la terra. Però questo NON VUOL dire che prima di allora Yhwh non esiste. ALLA STESSA MANIERA il fatto che Isaia dice che Cristo sarà chiamato Dio potente ciò nn significa che prima non esisteva.
Ti ho mostrato il verso successivo, dove mostra che Dio, è Dio, mentre nel verso precedente, dicendo che "sarà chiamato Dio sulla terra", è perchè Egli per gli uomini non è Dio, questo perchè il Suo Regno non è ancora presente, e la Sua volontà non viene ancora fatta. Quindi, non può essere chiamato Dio su tutta la terra. Ma tu continuerai a fare la parte di chi non capisce, quando in verità hai capito benissimo.
RISPOSTA: Vedi il versetto di COLOSSESI 1,19 combinato con COL 2,9; EBREI 1,3 e MATTEO 28,18 dice esattamente l'opposto di quello che credi tu. Dicono che il Figlio ha la stessa essenza del Padre, la stessa divinità, la stessa qualità divina. Onnipotente è il Padre, onnipotente è il Figlio.

Quello che credo io, oppure quello che dice la Scrittura? Quindi, quando tu leggi che il credente è ricolmo della pienezza di Dio: “affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio. - Efesini 3:19. Identifichi il credente Onnipotente come il Padre? Quando tu leggi che il credente è partecipe della natura divina. “voi diventaste partecipi della natura divina - 2Pietro 1:4. Identifichi il credente Onnipotente come il Padre? Ecco i risultati di quando si legge la Bibbia capovolta.
Al figlio sono stati dati OGNI potere. Che vuol dire OGNI? E QUALUNQUE COSA vede fare dal Padre anche il Figlio la fa ALLO STESSO MODO (Giovanni capitolo 5). Se nn è onnipotenza questa che cos'è?
Quindi, se Yeshùa non vede più il Padre fare qualunque cosa, non sarò più in grado di fare niente? E questa per te sarebbe Onnipotenza? :? E poi, in Matteo ti ho fatto notare che Yeshùa da risorto dice che “Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra”. Ora mi chiedo, ma perchè si deve essere così ciechi da non vedere che una persona che riceve potere, non può essere Onnipotente? Uno che è Onnipotente, non riceve potere da NESSUNO, esattamente come il PADRE che è per natura ONNIPOTENTE e non riceve potere da NESSUNO, ma solo LUI DA POTERE.
Per quanto riguarda il titolo di SIGNORE nn ti contesto per carità. Però tra TUTTI i Signori che ci sono, Paolo dice che c'è UN SOLO Signore. In GIUDA 4 addirittura si utilizza MONOS Signore e Padrone e parla di uomini che avrebbero RINNEGATO IL MONOS kirios e padrone LA CUI CONDANNA E' SCRITTA GIA' DA SEMPRE. Yeshua nn è stato fatto signore come un signore qualunque, ma è stato fatto MONOS Kirios . Questo nn lo dico io. Lo dice la scrittura: GIUDA 4. E poi come ti ho detto non riesco ad immaginare l'esistenza di 2 SIGNORI DEL SABATO. Il Signore del Sabato non è uno solo? Domanda ad un ebreo e vedi che ti dice.

Te lo già detto. Yeshùa è unico signore sia come nostro padrone perchè ci ha riscattato col suo sangue, sia come vero messia. Tu non riesci ad immaginare che ci sono due Signori del sabato, perchè nella tua testa hai deciso che il titolo di signore applicato a Yeshùa è lo stesso Signore che ha Dio, per questo ti viene difficile. Ma se tu al posto di “signore del sabato” provi a leggere che Yeshùa è padrone del sabato, nel senso che non è il sabato che lo deve signoreggiare, ma viceversa, allora si comprendere che non sta parlando di signore come titolo divino. Anche riferendosi ai credenti, Yeshùa disse che Dio aveva fatto (attenzione, non dice Yeshùa aveva fatto) il sabato per l’uomo e non l’uomo per il sabato (Mc 2:27).
Un altra cosa è questa: Yeshua viene chiamato espressamente IL (articolo determinativo) Signore mio e IL (artic det) Dio MIO.
Ora signore mio viene attribuito anche ad altri, come anche il titolo Dio. Però NESSUN rappresentante di Dio, nemmeno Mosè, veniva chiamato Dio MIO. Sottolineo quel MIO. Un ebreo nn si sarebbe mai sognato dire ad un rappresentante divino: Dio MIO. Avrebbe potuto dire Dio o mio Signore, ma non Dio MIO. E nn mi venire a dire di espressione di meraviglia rivolta verso Dio perchè gli ebrei non si mettevano a dire come noi occidentali ''oh mio Dio!'' davanti alle meraviglie come facciamo noi occidentali e poi in Giov 20,28 c'è un BEL PRONOME ''LUI'' che fa capire bene a chi sono rivolte le parole di Tommaso. Le parole di Tommaso sono rivolte a Yeshua. Quindi nessuna espressione di stupore, ma una meravigliosa confessione di fede rivolta A Yeshua.

Che strano che Giovanni dica che Tommaso abbia fatto questa meravigliosa confessione nei confronti di Yeshùa, mentre non appena tre versi dopo, viene identificato non più come Dio, ma come figlio di Dio: questi sono stati scritti affinché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e affinché, credendo, abbiate la vita per mezzo del suo nome. - Gv 20:31.
Per non parlare della forte contraddizione del pensiero di Yeshùa con quello di Tommaso che troviamo sempre nello stesso Giovanni. “Questa è la vita eterna: che conoscano te, il solo vero Dio, e colui che tu hai mandato, Gesù Cristo”. - Gv 17:3.
Gesù le disse: "Io salgo al Padre mio e Padre vostro, al Dio mio e Dio vostro". - Gv 20:17
Yeshùa mi invita a riconoscere il solo e vero Dio, solo il Padre, e tu affermi di credere che Yeshùa è il solo vero Dio?
Yeshùa dice che lui stava salendo al mio Dio, mentre tu promuovere discorsi anti biblici, facendo credere che il mio Dio è Yeshùa?
Caro Armando, il tuo è un Vangelo totalmente diverso da quello di Yeshùa. E in questi casi, Paolo ci avverte che: "anche se noi o un angelo dal cielo vi annunciasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo annunciato, sia anatema". - Galati 1:8.
Ora dai il via a fare carta stracci. :mrgreen:


Come ho cercato di farti capire Dio un giorno sarà chiamato Dio da tutta la terra. Però prima di quel giorno Dio è già Dio ed esiste già. Stesso discorso per Gerusalemme.
Alla stessa maniera Yeshua sarà chiamato Dio potente e Padre dell'età. Questo però non significa che in precedenza non era Dio e che nn esisteva.
Non so se hai colto il parallelo.

Per quanto riguarda Efesini 3,19 mi dici se un giorno i figli di Dio saranno Dio? La risposta, anche se penso che nn ti piace, è SI, perchè i Figli di Dio sono la carne stessa di Yeshu.

Per quanto riguarda Giovanni 20,28 anche se alcuni versetti dopo dice che Cristo è il Figlio di Dio questo nn significa niente perchè per Giovanni il Figlio e il PAdre sono due modi di essere della stessa persona. Ti ripeto che nessun rappresentante di Yhwh è mai chiamato Dio MIO e la presenza del PRONOME nn mette dubbi a chi sono rivolte le parole. Pertanto nn può essere una esclamazione di stupore, anche perchè gli ebrei non sono come noi occidentali che si mettono a dire ''oh mio Dio'' davanti alle meraviglie.
L'espressione di Giov 17,3 Yeshua parla come uomo e dice: che conoscano TE IL SOLO VERO DIO e colui che tu hai mandato. Poichè Yeshua è il Padre il senso è questo: che conoscano te il solo vero Dio (il Padre) e colui che tu hai mandato Yeshua, cioè la tua incarnazione, l'incarnazione dell'unico Dio.

Per quanto riguarda il discorso del Signore del Sabato allora quanti padroni del sabato ci sono?
Yeshua è l'unico Signore in quanto incarnzazione del Padre che è il solo vero Dio e che è il solo ed unico Spirito. Come dice Paolo: c'è un solo Spirito, un solo Signore e un solo Dio.
E' tutto semplice: Un solo Dio (il Padre che è lo S.di Yeshua) che è il un solo Signore (il Figlio Yeshua) che è un solo Spirito (lo S.S. che è sempre lo S.di Yeshua). Come vedi, UNA SOLA PERSONE e TRE MODI di essere della stessa ed unica persona. Non tre persone come io, te e gianni.
Cmq GIUDA 4 lo dice benissimo che sarebbero sorti in mezzo all'ecclesia persone che avrebbero NEGATO l'unico Signore e Padrone Cristo Yeshua.
Gianni ha scritto:Armando Albano, posso solo invitarti a rileggere meglio la mia trattazione. :)


L'ho letto è ti ho risposto. Dal punto di vista di Dio l'azione della nascita di Cristo era gia conclusa perchè nella sua mente è già tutto concluso e perchè l'adempimento delle sue parole e certo.
Cmq Ezechia nn poteva essere Padre per SEMPRE o Padre dell'ETA'.
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