Caro Antonio,
Affermi : "coloro che sono morti spiritualmente, risorgono invece a vita umana nei mille anni ma non vivranno veramente fino alla fine dei mille anni"
Cosa intendi e da dove attingi questa conclusione ?
Caro Francesco, la attingo dalla Scrittura. Vediamo cosa dice la Scrittura. Ti invito anche a leggere il mio post, dove sto riflettendo sull'argomento (ancora da completare):
https://www.biblistica.eu/phpbb/viewtopic.php?f=5&t=851" onclick="window.open(this.href);return false;
Ap 19:1: "udii
nel cielo una gran voce come di una folla immensa"
Dn 12:2: "Molti di quelli che dormono nella polvere della terra
si risveglieranno;
gli uni per la vita eterna, gli altri per la vergogna e per una eterna infamia"
Gv 5:28-29: "perché l'ora viene in cui tutti quelli che sono nelle tombe udranno la sua voce e ne verranno fuori; quelli che hanno operato bene, in
risurrezione di vita; quelli che hanno operato male, in
risurrezione di giudizio"
Ap 20:6: "Beato e santo è colui che partecipa alla
prima risurrezione. Su di loro non ha potere la morte seconda, ma saranno sacerdoti di Dio e di Cristo e
regneranno con lui quei mille anni."
Bisogna partire da questa domanda: su chi regnera' Yeshua coi suoi eletti? Non puo' essere la grande folla, poiche' essa e'
in cielo (Ap 19:1); inoltre, la grande folla partecipa alle nozze dell'Agnello, e la sposa e' l'assemblea dei santi (v.8-9), e il tutto avviene in cielo: e' il momento in cui Yeshua raduna la sua ekklesia e la elegge (Ap 20:4, prima risurrezione). Se gli eletti regnano con Yeshua, su chi regnano? Su quelli che sono vivi al momento della sua venuta? Certo, anche; ma cosa succede a tutti gli uomini gia' morti? Perche' soltanto gli eletti partecipano alla prima risurrezione, e non tutti gli uomini sono eletti, come non tutti hanno avuto la possibilita' di ricevere il Vangelo e salvarsi tramite il Messia; inoltre, se esiste una prima risurrezione, deve necessariamente essercene una seconda, non trovi? E allora, chi partecipa a questa "seconda risurrezione"?
Con l'arrivo di Yeshua, molti si risveglieranno, o, come dice Yeshua, usciranno dalla tomba (la morte, l'Ades). In Ez 37:1-14 si legge come i morti torneranno in vita come uomini di
carne e sangue: quindi, una rinascita, un "vivere di nuovo", una risurrezione dalla morte fisica alla vita fisica. Yeshua usa le stesse parole di Daniele: risorgeranno, gli uni
per la vita, gli altri
per il giudizio; cosa significa "risorgere per il giudizio"? Yeshua fu risorto per la sua obbedienza e il suo amore, quindi, se la risurrezione e' Dio che ci riporta in vita, lo fa per amore, non per giudicarci; perche' farci risorgere per giudicarci? C'e' una differenza tra "risvegliarsi" (o "uscire dalla tomba") e "tornare in vita".
Ma vorrei che fossi tu stesso a scoprire il significato di questa differenza, perche' le cose si comprendono appieno se ci si arriva da soli, attraverso la meditazione della Scrittura.
Chiediti anche: visto che senza il Messia non c'e' riscatto e salvezza, tutti coloro non ebrei che sono vissuti e morti prima della nascita del Messia, sono condannati per esser stati sfortunati a nascere troppo presto?