Apocalisse 19:13

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Enigma
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da Enigma »

Michele ha scritto:Un'osservazione, poi fate come vi pare. Ho notato molto fervore e anche diverse parole sbilanciate nel rispodere. Cerchiamo per cortesia, di rispettare sempre il prossimo, a prescindere da chi sia. Limitiamoci a fare i nostri commenti relativi alla o alla Bibbia o al nostro pensiero, ne guadagneremo tutti.
Michele, se ti riferisce a me, non farci caso, è solo stanchezza. :D
Però devi ammette che rispetto sempre tutti, specie quando si tratta di te. :mrgreen:
Però, devo dire che ti vedo molto idoneo come moderatore. :P
ארמאנדו אלבנו
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Enigma ha scritto:Armando, le mie osservazioni sono inconsistenti? Ora ti mostro le tue che non sono inconsistenti, no. Fanno solo strappare i capelli. :D Bene, vediamo le tue consistenti prove. :mrgreen:
ארמאנדו אלבנו ha scritto:
5 «Ecco, i giorni vengono», dice il SIGNORE,
«in cui io farò sorgere a Davide un germoglio giusto,
il quale regnerà da re e prospererà;
eserciterà il diritto e la giustizia nel paese.
6 Nei suoi giorni Giuda sarà salvato
e Israele starà sicuro nella sua dimora;
questo sarà il nome con il quale sarà chiamato:
Yhwh-nostra-giustizia.

Il cristo parusiaco sarà chiamato Yhwh nostra giustizia. Allora Yeshua ancora deve venire all'esistenza?
Vedo un discorso confusione da parte tua. Quando Geremia proferizzò questo, Yeshùa non esisteva ancora, però tu parli al presente come se il profeta avesse profetizzato dopo la comparsa di Yeshùa. Comunque sia per te, rimane sempre che Yeshùa assume questo nome dopo. Come vedi il problema rimane sempre. Se Yeshùa da sempre è stato Yhwh, nessuno gli avrebbe potuto dare un nome che gli apparteneva da sempre.
E poi, ti risulta che Yeshùa fu mai chiamato così? Yeshùa, non riceve quel nome, ma porta a compimento quel nome. Esattamente come Isaia 7:14 “Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la giovane concepirà, partorirà un figlio, e lo chiamerà Emmanuele”. Ti risulta che Yeshùa è mai stato chiamato Emmanuele?
Geremia 33,16

In quei giorni, Giuda sarà salvato
e Gerusalemme abiterà al sicuro;
questo è il nome con cui sarà chiamata:
Yhwh nostra giustizia".

Ma prima di essere chiamata così Gerusalemme non esisteva?
Accostamento in accostante. :mrgreen: Certo che Gerusalemme esisteva ma il nome lo ebbe dopo, questo significa che prima non lo aveva. Come vedi, anche con questo tuo esempio, il problema rimane.
Genesi 35:10

Dio gli disse: «Il tuo nome è Giacobbe. Tu non sarai più chiamato Giacobbe, ma il tuo nome sarà Israele». E lo chiamò Israele.

Ma il patriarca prima di essere chiamato Israele non esisteva?
Ma che discorsi sono, ma che accostamenti fai? Ma non vedi che hai bisogno di ventose per arrampicarti agli specchi, altrimenti scivoli in continuazione. Ma la tua dottrina unitariana non poteva fornirti prove più sopportabili? Sii sincero: ma non vedi ridico questo accostamento?
Isaia 54,5

Poiché il tuo creatore è il tuo sposo;
il suo nome è: Yhwh degli eserciti;
il tuo redentore è il Santo d'Israele,
che sarà chiamato Dio di tutta la terra.


Ma prima non lo era già Dio?
Quando uno ha un preconcetto dottrinale nella propria testa, rifiuta la logica nelle Scritture.
Al verso 5 si legge: “sarà chiamato Dio di tutta la terra”. Però, poi al verso 6 leggiamo: dice il tuo Dio” (v 6). Dichiarando così di essere assolutamente Dio. A questo punto due sono le soluzioni: o la Bibbia si contraddice, oppure siamo noi a non capirla. Lungi la prima, non rimane quella giusta: la seconda. Riflettiamo un attimo. Quando Yeshùa insegnò la preghiera del Padrenostro, a un certo punto egli dice: “venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra” (Mt 6:10). Ora chiediamoci: è arrivato il Regno di Dio? No. Quindi, se non è arrivato il Regno, di logica conseguenza neanche la Sua volontà viene fatta a pieno sulla terra. E perchè la Sua volontà non viene fatta sulla terra? La risposta è semplice: Dio non è (chiamato) ancora il Dio di tutta la terra. Ma questo non vuole assolutamente dice che Yhwh non è Dio. Egli è sempre Dio, ma non lo è per gli uomini, per la terra, per il mondo. Ma lo diventerà quando stabilirà il suo regno sulla terra, solo allora “sarà chiamato Dio di tutta la terra”. Ora c’è un altro dio che governa la terra (2 Cor 4:4).
Inoltre in Isaia 9 Yeshua, oltre a ElGibbor, è chiamato anche Padre dell'età o Padre dell'eternità o Padre eterno.

Yeshua è stato costituito come Cristo e Signore. Ma non come un signore. E' stato costituito come UNICO (MONOS) e SOLO Signore e Padrone (GIUDA 4) e il Figlio dell'uomo E' IL SIGNORE DEL SABATO. Quanti signori del sabato ci sono?
C'è un solo Spirito, un solo Signore e un solo Dio.
Dice il saggio, non c’è più cieco di chi non vuole vedere. :mrgreen:
Yeshùa può essere quello che Dio vuole, e farlo chiamare per come Gli piace. “Poiché al Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezza” (Col 1:19). “Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome” (Fil 2:9).
Yeshùa è signore del sabato? E con questo, cosa vuoi mostrare che Yeshùa è Dio? Tu pensa che è misero in confronto all'essere fatto da Dio signore del mondo: “Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra” (Mt 28:18). ;)
Ma resta sempre il problema che tu non risolverai mai perchè la Bibbia non te lo permette di farlo. A DIO qualcuno gli ha mai fatto abitare la pienezza? A DIO, qualcuno gli ha mai dato un nome al disopra di ogni nome? A DIO, qualcuno gli ha mai dato ogni potere? Lo vedi che assurdità mi è toccato dire?
Riguardo al titolo di signore, sappi che non è prettamente un titolo divino. Davide chiamò re Saul, “mio signore”. “Tolga il Signore da me che io faccia questo al mio signore, all'Unto del Signore, che io gli metta la mano addosso; perchè egli sia l'Unto del Signore” (1 Sam 24:7 Diodati). Anche a Yeshùa, Davide chiama “mio signore” nel Salmo 110:1, con la differenza che in Yeshùa riconosce il re messianico. Questa è un’altra motivazione del perchè Paolo vede Yeshùa come “un solo Signore” (1Corinzi 8:6). Per Paolo dire che Yeshùa è un solo signore è fare un’ affermazione Messianica, come dire, per noi c'è un solo messia. Però tu hai già programmato la tua testa a credere a una tua dottrina. Per questo ogni prova biblica che ti verrà presentata, per te sarà inconsistente, ma non perché lo è, ma perché tu hai deciso che lo è. Quindi, sarà inutile, e per di più, rigirerai ogni verso biblici che non ti è comodo per come hai fatto con Atti 2:36 che hai avuto il coraggio di dire che Yeshùa non è stato fatto un signore ma unico signore. Pur di non ammettere l'evidenza, se ne inventano di tutti i colori. Caro Armando, queste tue mosse sono vecchissime quanto famose per il fatto che sono conosciutissime. Tu pensa che ho passato anni a parlare con trinitari, binitari e unitariani, ma le mosse sono sempre le stesse, come conosco ogni tuo passo biblico che presenterai con la convinzione che per te è una verità biblica, quando è risaputo che queste dottrine hanno origini dal paganesimo. :)
Ti rispondo per confutazione

TU SCRIVI: Vedo un discorso confusione da parte tua. Quando Geremia proferizzò questo, Yeshùa non esisteva ancora, però tu parli al presente come se il profeta avesse profetizzato dopo la comparsa di Yeshùa. Comunque sia per te, rimane sempre che Yeshùa assume questo nome dopo. Come vedi il problema rimane sempre. Se Yeshùa da sempre è stato Yhwh, nessuno gli avrebbe potuto dare un nome che gli apparteneva da sempre.
E poi, ti risulta che Yeshùa fu mai chiamato così? Yeshùa, non riceve quel nome, ma porta a compimento quel nome. Esattamente come Isaia 7:14 “Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la giovane concepirà, partorirà un figlio, e lo chiamerà Emmanuele”. Ti risulta che Yeshùa è mai stato chiamato Emmanuele?

RISPOSTA: Non hai afferrato bene. Geremia profetizza dicendo che il germoglio sarebbe stato chiamato yhwh nostra giustizia. Poichè si parla anche della salvezza di Giuda ed Israele si presumo che questo nome Cristo lo avrà alla parusia. Allora sarà chiamato Yhwh nostra giustizia perchè sarà colui che darà la retribuzione a ciascuno secondo la propria opera e giustizierà i nemici d'Israele. Però se non erro Cristo già c'è. E' alla destra del Padre. Quindi esiste già anche se ancor deve ritornare ed essere chiamato Yhwh nostra giustizia. Alla stessa identica maniera il fatto che Cristo sarà chiamato Dio potente non significa che in precedenza non esisteva.
Cristo nella sua vita terrena non viene mai chiamato dai discepoli col nome Emanuele. Si è vero. Però questo non vuol dire che Emanuele non sia uno dei suoi nomi. Emmanuele è un nome simbolico di Yeshua che significa ''Dio con noi'', tanto è vero che l'evangelista Matteo glie lo attribuisce. E' un nome simbolico di Yeshua come quello di ''parola di Dio'' in Apocalisse 19,13. Voglio fare anche una piccola parentesi sull'espressione שמו עמנואל . Questa espressione equivale gematricamente parlando all'espressione אהיה אשר אהיה
Non mi venite a dire che Emmanuel era qualcun altro. Quella è una profezia messianica e noi siamo cristiani. Le interpretazioni giudaiche che rifiutano di vedere il Messia in questo versetto sono antibibliche. Questa è ed è solamente una profezia messianica. Il Signore chiede al Re di domandare un segno al Signore. La risposta del Signore tramite il profeta è l'annuncio messianico.

TU SCRIVI: Accostamento in accostante. :mrgreen: Certo che Gerusalemme esisteva ma il nome lo ebbe dopo, questo significa che prima non lo aveva. Come vedi, anche con questo tuo esempio, il problema rimane.

RISPOSTA: Infatti non hai risposto alla mia confutazione. L'esempio di Gerusalemme che verrà chiamata Yhwh nostra giustizia NON significa che in precedenza Gerusalemme non esisteva. Alla stessa identica maniera il fatto che Cristo sarà chiamato Dio potente non significa che in precedenza non esisteva.


TU SCRIVI: Ma che discorsi sono, ma che accostamenti fai? Ma non vedi che hai bisogno di ventose per arrampicarti agli specchi, altrimenti scivoli in continuazione. Ma la tua dottrina unitariana non poteva fornirti prove più sopportabili? Sii sincero: ma non vedi ridico questo accostamento?

RISPOSTA: No. Non è un accostamento ridicolo perchè Giacobbe esisteva realmente già prima di ricevere il nome Israele. ALLA STESSA MANIERA quando Cristo assume questo titolo di Dio Potente nel momento della sua vita terrena ciò non vuol dire che prima non esisteva


TU SCRIVI: Quando uno ha un preconcetto dottrinale nella propria testa, rifiuta la logica nelle Scritture.
Al verso 5 si legge: “sarà chiamato Dio di tutta la terra”. Però, poi al verso 6 leggiamo: dice il tuo Dio” (v 6). Dichiarando così di essere assolutamente Dio. A questo punto due sono le soluzioni: o la Bibbia si contraddice, oppure siamo noi a non capirla. Lungi la prima, non rimane quella giusta: la seconda. Riflettiamo un attimo. Quando Yeshùa insegnò la preghiera del Padrenostro, a un certo punto egli dice: “venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra” (Mt 6:10). Ora chiediamoci: è arrivato il Regno di Dio? No. Quindi, se non è arrivato il Regno, di logica conseguenza neanche la Sua volontà viene fatta a pieno sulla terra. E perchè la Sua volontà non viene fatta sulla terra? La risposta è semplice: Dio non è (chiamato) ancora il Dio di tutta la terra. Ma questo non vuole assolutamente dice che Yhwh non è Dio. Egli è sempre Dio, ma non lo è per gli uomini, per la terra, per il mondo. Ma lo diventerà quando stabilirà il suo regno sulla terra, solo allora “sarà chiamato Dio di tutta la terra”. Ora c’è un altro dio che governa la terra (2 Cor 4:4).

RISPOSTA: Dio un giorno sarà chiamato il Dio di tutta la terra perchè come dice il profeta Zaccaria Dio sarà l'unico e unico sarà il suo nome. Questo sappiamo quando avverrà, cioè al ritorno di Cristo. Allora Dio SARA' CHIAMATO Dio di tutta la terra. Però questo NON VUOL dire che prima di allora Yhwh non esiste. ALLA STESSA MANIERA il fatto che Isaia dice che Cristo sarà chiamato Dio potente ciò nn significa che prima non esisteva.


TU SCRIVI: Dice il saggio, non c’è più cieco di chi non vuole vedere. :mrgreen:
Yeshùa può essere quello che Dio vuole, e farlo chiamare per come Gli piace. “Poiché al Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezza” (Col 1:19). “Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome” (Fil 2:9).
Yeshùa è signore del sabato? E con questo, cosa vuoi mostrare che Yeshùa è Dio? Tu pensa che è misero in confronto all'essere fatto da Dio signore del mondo: “Ogni potere mi è stato dato in cielo e sulla terra” (Mt 28:18). ;)
Ma resta sempre il problema che tu non risolverai mai perchè la Bibbia non te lo permette di farlo. A DIO qualcuno gli ha mai fatto abitare la pienezza? A DIO, qualcuno gli ha mai dato un nome al disopra di ogni nome? A DIO, qualcuno gli ha mai dato ogni potere? Lo vedi che assurdità mi è toccato dire?
Riguardo al titolo di signore, sappi che non è prettamente un titolo divino. Davide chiamò re Saul, “mio signore”. “Tolga il Signore da me che io faccia questo al mio signore, all'Unto del Signore, che io gli metta la mano addosso; perchè egli sia l'Unto del Signore” (1 Sam 24:7 Diodati). Anche a Yeshùa, Davide chiama “mio signore” nel Salmo 110:1, con la differenza che in Yeshùa riconosce il re messianico. Questa è un’altra motivazione del perchè Paolo vede Yeshùa come “un solo Signore” (1Corinzi 8:6). Per Paolo dire che Yeshùa è un solo signore è fare un’ affermazione Messianica, come dire, per noi c'è un solo messia. Però tu hai già programmato la tua testa a credere a una tua dottrina. Per questo ogni prova biblica che ti verrà presentata, per te sarà inconsistente, ma non perché lo è, ma perché tu hai deciso che lo è. Quindi, sarà inutile, e per di più, rigirerai ogni verso biblici che non ti è comodo per come hai fatto con Atti 2:36 che hai avuto il coraggio di dire che Yeshùa non è stato fatto un signore ma unico signore. Pur di non ammettere l'evidenza, se ne inventano di tutti i colori. Caro Armando, queste tue mosse sono vecchissime quanto famose per il fatto che sono conosciutissime. Tu pensa che ho passato anni a parlare con trinitari, binitari e unitariani, ma le mosse sono sempre le stesse, come conosco ogni tuo passo biblico che presenterai con la convinzione che per te è una verità biblica, quando è risaputo che queste dottrine hanno origini dal paganesimo. :)[/quote]

RISPOSTA: Vedi il versetto di COLOSSESI 1,19 combinato con COL 2,9; EBREI 1,3 e MATTEO 28,18 dice esattamente l'opposto di quello che credi tu. Dicono che il Figlio ha la stessa essenza del Padre, la stessa divinità, la stessa qualità divina. Onnipotente è il Padre, onnipotente è il Figlio. Al figlio sono stati dati OGNI potere. Che vuol dire OGNI? E QUALUNQUE COSA vede fare dal Padre anche il Figlio la fa ALLO STESSO MODO (Giovanni capitolo 5). Se nn è onnipotenza questa che cos'è?
Per quanto riguarda il titolo di SIGNORE nn ti contesto per carità. Però tra TUTTI i Signori che ci sono, Paolo dice che c'è UN SOLO Signore. In GIUDA 4 addirittura si utilizza MONOS Signore e Padrone e parla di uomini che avrebbero RINNEGATO IL MONOS kirios e padrone LA CUI CONDANNA E' SCRITTA GIA' DA SEMPRE.
Yeshua nn è stato fatto signore come un signore qualunque, ma è stato fatto MONOS Kirios . Questo nn lo dico io. Lo dice la scrittura: GIUDA 4. E poi come ti ho detto non riesco ad immaginare l'esistenza di 2 SIGNORI DEL SABATO. Il Signore del Sabato non è uno solo? Domanda ad un ebreo e vedi che ti dice.
Un altra cosa è questa: Yeshua viene chiamato espressamente IL (articolo determinativo) Signore mio e IL (artic det) Dio MIO.
Ora signore mio viene attribuito anche ad altri, come anche il titolo Dio. Però NESSUN rappresentante di Dio, nemmeno Mosè, veniva chiamato Dio MIO. Sottolineo quel MIO. Un ebreo nn si sarebbe mai sognato dire ad un rappresentante divino: Dio MIO. Avrebbe potuto dire Dio o mio Signore, ma non Dio MIO. E nn mi venire a dire di espressione di meraviglia rivolta verso Dio perchè gli ebrei non si mettevano a dire come noi occidentali ''oh mio Dio!'' davanti alle meraviglie come facciamo noi occidentali e poi in Giov 20,28 c'è un BEL PRONOME ''LUI'' che fa capire bene a chi sono rivolte le parole di Tommaso. Le parole di Tommaso sono rivolte a Yeshua. Quindi nessuna espressione di stupore, ma una meravigliosa confessione di fede rivolta A Yeshua.
ארמאנדו אלבנו
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Israel75 ha scritto:Carissimi, solo alcuni contributi che mi sento di dare su (Mt 12:8)
8 perché {γάρ} il {ὁ} Figlio {υἱὸς} dell' {τοῦ}uomo {ἀνθρώπου} è {ἐστιν} signore {κύριος} del {τοῦ} sabato {σαββάτου}».
Nota che nel greco (testo originale sacro del N.T.) non ci sono le maiuscole. Figlio in maiuscolo è una scelta del traduttore. Gesù si riferisce all'uomo in generale non solo a sè stesso.Questo lo dico armonizzando con un altro verso similare sul Sabato che alla fine è il parallelo Marciano :
(Mr2:27) Poi {καὶ} disse {ἔλεγεν} loro {αὐτοῖς}: «Il {τὸ} sabato {σάββατον} è stato fatto {ἐγένετο} per {διὰ} l' {τὸν}uomo {ἄνθρωπον} e {καὶ} non {οὐχ} l' {ὁ}uomo {ἄνθρωπος} per {διὰ} il {τὸ} sabato {σάββατον};

In ultima analisi "traduco" in parole povere: "L'uomo non è schiavo del suo sabato perchè esso è un giorno speciale che Dio Padre ci ha messo a disposizione per metterci in intimità con lui , è un comandamento , và rispettato , ma non dobbiamo morirci sopra affossandolo con precetti da invasati dimenticandoci di fare il bene e di gioirne in fratellanza tra noi."

Spero di aver dato un buon contributo. :)
Quindi saremo allora tutti i Signori del Sabato?

Vedi che anche ''figlio'' li è minuscolo come anche in altri versetti riferito a Cristo. In altri versetti kirios riferito a Dio pure lo troviamo in minuscolo.

Il ragionamento è questo: il sabato è stato fatto per l'uomo e non il contrario; di conseguenza Yeshua è anche il Signore del Sabato.
Il Sabato è fatto per l'uomo. Uomo qui sottintende gli uomini e tra questi vi è anche l'uomo Yeshua. Non dimenticate che tutto, Sabato compreso, è stato fatto per l'uomo Yeshua. Lui è il primogenito della creazione e l'erede di tutte le cose, Sabato compreso. Quindi poichè il Sabato è fatto per l'uomo e tra questi vi è anche l'uomo Yeshua che è l'erede della creazione, allora di conseguenza l'uomo Yeshua è il Signore del Sabato.
Se tutti gli uomini fossero i signori del Sabato allora quanti Signori ci saranno? Miliardi e miliardi?
ארמאנדו אלבנו
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

emiliano ha scritto:Magari è chiamato il Signore del Sabato anche perchè attraverso Lui si entrerà nel riposo stabilito da Dio.
E' un titolo troppo forte per essere di appannaggio ad una creatura. Se si domanda ad un ebreo chi è e il Signore del Sabato e quanti Signori del Sabato ci sono che cosa rispondera?
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Gianni
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da Gianni »

Caro Armando Albano, rispondo per ora solo alla prima, perché avevo cortesemente chiesto di trattate un solo punto alla volta.
In Is 9:5, dove è detto che il re Ezechia, figlio del re Acaz, sarà chiamato “Dio potente”, è specificato anche che questo bambino è già nato: “Un bambino ci è nato”.
La descrizione inizia con una grande carestia e con una persona affamata che va in giro cercando cibo senza trovarlo, da qui una bestemmia lanciata contro Dio che anziché salvarlo lascia perire di fame il suo popolo:
“Si aggirerà per il paese affranto e affamato; e quando sarà affamato si irriterà e maledirà il suo re e il suo Dio. Volgerà lo sguardo in alto, poi lo volgerà verso la terra, ed ecco calamità, tenebre, oscurità piena di angoscia, e sarà sospinto nelle più fitte tenebre”. – Is 8:21,22.
Tuttavia, queste tenebre sono destinate a scomparire: “Ma le tenebre non dureranno sempre” (v. 23). Ed ecco che una grande luce appare a questa gente che camminava nelle tenebre: “Il popolo che camminava nelle tenebre ha visto una grande luce; su coloro che abitavano nel paese dell'ombra della morte, si è levata una luce” (9:1). Questo avviene ad opera di un ragazzino già nato: “Poiché un bambino ci è nato, un figlio ci è stato dato” (9:5). Sembra naturale individuare questo ragazzino nel re Ezechia, figlio di Acaz. Di questo re si danno nomi straordinari e non comuni: “Sarà chiamato consigliere ammirabile, Dio potente, padre eterno, principe della pace” (9:5). Questi titoli più che essere un’esagerazione aulica, vogliono indicare che, mediante questo re, Dio si sarebbe mostrato davvero il Consigliere, il Padre, il Potente Donatore di pace al suo popolo. Lo sbaglio di certi esegeti è quello di non vedere come tali nomi passino in trasparenza dal re Ezechia al vero Re del regno di Giuda, Dio, operante in lui e per lui. Il torto di questi esegeti è quello di considerare tali nomi non sotto l’aspetto relativo (per cui il re è visto come rappresentante di Dio sulla terra), ma come indicazione dell’essenza di questo personaggio che fu quindi considerato un essere divino (il futuro Messia; considerato Dio stesso da trinitari e binitari, considerato potente essere spirituale preesistente da diversi unitari). È il solito errore: leggere pagine mediorientali, ebraiche, con mentalità occidentale. Questi nomi, invece, non fanno altro che esaltare profeticamente l’attività di Ezechia nel suo lungo governo su Giuda. Questo senso relativo è messo in rilievo da 9:6 dove si legge: “Questo farà lo zelo dell'Eterno [יהוה (Yhvh) nel testo ebraico] degli eserciti”, da cui risalta che non è il ragazzo a compiere meraviglie con la propria potenza, ma è solo Dio che agisce tramite suo.
Che la profezia si applichi a Ezechia si può capire dal modo in cui i libri storici della Bibbia parlano di Ezechia.
“Egli fece ciò che è giusto agli occhi dell'Eterno”; “dopo di lui, fra tutti i re di Giuda, non ci fu alcuno come lui, né alcuno tra quelli che erano stati prima di lui”; “rimase attaccato all'Eterno, non cessò di seguirlo e osservò i comandamenti”; “così l'Eterno fu con lui, ed egli riusciva in tutte le sue imprese”. - 2Re 18:3,5,6,7.
Ezechia estese la sua influenza anche nei territori separati del settentrione (regno di Israele), che dovettero vedere Ezechia come una salvezza.
“I corrieri andarono dunque in tutto Israele e Giuda con le lettere da parte del re e dei suoi capi, proclamando secondo l'ordine del re: ‘Figli d'Israele, tornate all'Eterno’”; “Ezechia pregò per loro, dicendo: ‘L'Eterno, che è buono, perdoni chiunque ha disposto il proprio cuore a ricercare Dio, l'Eterno’”; “e l'Eterno ascoltò Ezechia”; “dal tempo di Salomone figlio di Davide re d'Israele, non c'era stato nulla di simile in Gerusalemme”. - 2Cron 30:6,18,19,20,26.
Di fronte a queste descrizioni non fa più meraviglia la profezia di Isaia riguardante questo ragazzo, già nato al suo tempo.
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Maryam Bat Hagar
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da Maryam Bat Hagar »

Michele ha scritto:ma l'evidenza dei fatti vuole che Gesù non sia il Padre..
anche perchè il Padre non può morire ed essere tentato mentre Yeshua,l'Uomo senza peccato,(ma sempre Uomo )lo fu(matteo 3,4 marco 1,12-13 luca 4,1-13 e marco 15;33-41 luca 23;44-49 giovanni 19;28-30 matteo 27;50)
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ארמאנדו אלבנו
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Gianni rispetto la tua opinione, ma non condivido e ti spiego il perchè:

1) Il figlio del re Acaz non è si un Padre in quante Re d'Israele, ma non è il Padre ETERNO. Nel gergo ebraico chi crea una cosa è considerato il suo padre. Questo me l'ha detto uno che studia i semitismi come te. In Isaia 9 è detto Padre dell'età o dell'eternità. Ezechia mon può essere il creatore dell'età o dell'eternità. Dio è il creatore delle età.

2) Tutta la parte precedente è un allegoria sulla venuta del messia: la carestia, la luce nelle tenebre.

3) Il fatto che è detto ''ci è nato'' non vuol dire che questa persona era effettivamente già nata. Sai benissimo dalla mentalità ebraica e profetica si può parlare al presente o anche al passato circa un evento futuro. Questo per sottolineare la certezza dell'adempimento profetico e perchè nel piano di Dio e nella mente di Dio il Messia era gia nato. La parola di Dio non ritorna a se a vuoto e Cristo era già nato nel piano di Dio e dunque prima che Isaia profetizzasse.

Difficilemente un re d'Israele per quanto giusto e retto davanti a Dio può essere chiamato Padre dell'età.
ארמאנדו אלבנו
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Michele ha scritto:Su certe cose la penso come Armando Albano, ma l'evidenza dei fatti vuole che Gesù non sia il Padre. E per questo basta leggersi il Vangelo di Giovanni. E poi, Dio nessuno l'ha mai visto, e sarebbe impossibile vederlo o parlare con Lui. Basta questo per capire.
Direi che nessuno ha mai visto Dio come egli è veramente, cioè il suo Spirito com'è pienamente. Questo però nn significa che Dio nn si è fatto vedere. Significa che può essersi fatto vedere come una manifestazione, ad esempio una colomba. Dio può diventare ciò che vuole.
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Maryam Bat Hagar ha scritto:
Michele ha scritto:ma l'evidenza dei fatti vuole che Gesù non sia il Padre..
anche perchè il Padre non può morire ed essere tentato mentre Yeshua,l'Uomo senza peccato,(ma sempre Uomo )lo fu(matteo 3,4 marco 1,12-13 luca 4,1-13 e marco 15;33-41 luca 23;44-49 giovanni 19;28-30 matteo 27;50)
Dove è scritto che Dio non può morire. Un Dio onnipotente può qualunque cosa. Dio come Spirito nn muore, però il suo corpo di carne si. Ricorda che il corpo senza lo spirito è morto.

Per quanto riguarda il discorso della tentazione io farei una separazione tra tentazione e mettere alla prova.
Dio Spirito non può essere tentato da satana; però il corpo di carne può essere soggetto a tentazione. Dio Spirito può essere messo alla prova come federo ad esempio gli ebrei nel deserto. Li misero alla prova la sua Potenza.
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Re: Apocalisse 19:13

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Michele ha scritto:
ארמאנדו אלבנו ha scritto:
Michele ha scritto:Su certe cose la penso come Armando Albano, ma l'evidenza dei fatti vuole che Gesù non sia il Padre. E per questo basta leggersi il Vangelo di Giovanni. E poi, Dio nessuno l'ha mai visto, e sarebbe impossibile vederlo o parlare con Lui. Basta questo per capire.
Direi che nessuno ha mai visto Dio come egli è veramente, cioè il suo Spirito com'è pienamente. Questo però nn significa che Dio nn si è fatto vedere. Significa che può essersi fatto vedere come una manifestazione, ad esempio una colomba. Dio può diventare ciò che vuole.
E allora, se fosse così, ogni oggetto o animale o persona, potrebbe nascondere Dio. Una precisazione, l'immagine di qualcosa non la stessa identica cosa. Dio per io panteismo è dapertutto, ma questo tipo di Dio è una manifestazione limitata di Dio stesso. Quindi dire che la natura è Dio, è allo stesso tempo giusto, ma sbagliato. :)
Se tu ti guardi allo specchio quello sei tu. Cristo uomo è l'immagine del Padre, cioè del suo Spirito. Cristo è l'impronta o esatta rappresentazione della sostanza o essere stesso. Che significa? Significa che la qualità divina del PAdre è IDENTICA a quella del Figlio. Onnipotente uno, onnipotente l'altro; santo uno, santo l'altro alla stessa maniera.
Ti ricordo che in Daniele 9,27 si parla di UNGERE il Santo dei Santi. Ad essere unto è stato il corpo di carne di Yeshua e il Tempio di Gerusalemme era la prefigurazione del suo corpo carnale. Pertanto Yeshua uomo è il Santo dei Santi, è il luogo carnale della presenza di Dio.
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