Re: Gesù predica una cosa ...
Inviato: martedì 1 settembre 2015, 12:29
Israel, sappi che io mi riferisco alla verità, a prescindere dalla fonte in cui essa si trovi. Non c'è bisogno che ad ogni post ci sia sempre un riferimento al libro, se vuoi parla degli argomenti e tralascia altre battute.
Gesù non ha mai attualizzato il concetto di sacrificio, nel senso che non lo ha mai predicato, né prima né dopo la sua morte, anche se i testi antichi parlavano di questo sacrificio.
Ma capire che non si trattò di sacrificio, basta pensare a Dio. Stiamo parlando del Dio dei sacrifici di 6 mila anni fa? Quelli in cui credevano delle popolazioni primitive? Il solo fatto di imputare a Dio il sacrificio di suo figlio è un'assurdità, è mancanza di rispetto verso le qualità di Dio.
Il perdono è sempre accordato dal Padre, non ci sono sacrifici da dover sopportare. E questo è stato il messaggio centrale di Gesù, il figliol prodigo, la pecorella smarrita ecc. Dio non vuole sacrifici ma al contempo non ha voluto impedire la morte di suo figlio, dato che certe persone, consapevoli di quello che stavano facendo e in virtù del libero arbitrio, hanno ucciso il Messia. Certo, Dio avrebbe potuto impedire questa morte (la volete chiamare sacrificio? per me è indifferente), e anche Gesù si sarebbe potuto allontanare da questo pericolo, ma non l'ha fatto, ha proseguito la sua vita sapendo che doveva patire e morire, ma non ha fatto nulla per impedirlo, ha vissuto come un normale uomo dei suoi tempi. Poteva cambiare e mettere sottosopra quella civiltà di 2000 anni fa, ma questo è un sistema che ha usato Lucifero e Satana, e si visto dove li ha portati e dove ha portato la nostra civiltà. Dio e Gesù, non hanno fatto nulla per stravolgere il normale corso di una storia di 2000 anni fa, compreso l'essere ucciso da giusto. E' questo che ci dovrebbe far riflettere e non il cercare una parola e metterla sotto la lente d'ingrandimento, semmai possa rappresentare o ricordarci quello che noi vogliamo che rappresenti.
Gesù non ha mai attualizzato il concetto di sacrificio, nel senso che non lo ha mai predicato, né prima né dopo la sua morte, anche se i testi antichi parlavano di questo sacrificio.
Ma capire che non si trattò di sacrificio, basta pensare a Dio. Stiamo parlando del Dio dei sacrifici di 6 mila anni fa? Quelli in cui credevano delle popolazioni primitive? Il solo fatto di imputare a Dio il sacrificio di suo figlio è un'assurdità, è mancanza di rispetto verso le qualità di Dio.
Il perdono è sempre accordato dal Padre, non ci sono sacrifici da dover sopportare. E questo è stato il messaggio centrale di Gesù, il figliol prodigo, la pecorella smarrita ecc. Dio non vuole sacrifici ma al contempo non ha voluto impedire la morte di suo figlio, dato che certe persone, consapevoli di quello che stavano facendo e in virtù del libero arbitrio, hanno ucciso il Messia. Certo, Dio avrebbe potuto impedire questa morte (la volete chiamare sacrificio? per me è indifferente), e anche Gesù si sarebbe potuto allontanare da questo pericolo, ma non l'ha fatto, ha proseguito la sua vita sapendo che doveva patire e morire, ma non ha fatto nulla per impedirlo, ha vissuto come un normale uomo dei suoi tempi. Poteva cambiare e mettere sottosopra quella civiltà di 2000 anni fa, ma questo è un sistema che ha usato Lucifero e Satana, e si visto dove li ha portati e dove ha portato la nostra civiltà. Dio e Gesù, non hanno fatto nulla per stravolgere il normale corso di una storia di 2000 anni fa, compreso l'essere ucciso da giusto. E' questo che ci dovrebbe far riflettere e non il cercare una parola e metterla sotto la lente d'ingrandimento, semmai possa rappresentare o ricordarci quello che noi vogliamo che rappresenti.