Inizio analizzando le tue parole, poi ti dimostro come i TdG propongono un battesimo falso e ingannano le persone sincere. Forse siamo OT, ma tu sei un credente sincero e un'ottima persona, dunque vale la pena andare un po' OT...
so bene che i tdg hanno regole e altre cose non scritturali, ma nessuno me le impone di seguirle...
Quindi, vuoi entrare a far parte di un organizzazione che, pur sostenendo di essere la "vera religione", di fatto fa cose non scritturali. Se tu sai questa cosa, perché mai vuoi farne parte, per poi nasconderti dagli anziani e dai controllori e praticare come vuoi tu? Una cosa sarebbe se tu non lo sapessi, e fossi convinto della veridicità della dottrina dei testimoni; ma se lo sai... Non ha senso questa cosa. Faresti molto prima a non entrare a farne parte, così puoi praticare serenamente come ti insegna la Scrittura, senza temere di dover nasconderti. Sarebbe come dire: entro a far parte di un'associazione che so che fa cose sbagliate, ma tanto io non le faccio. E allora non è più semplice non entrare a far parte di quell'organizzazione? Ciò che non comprendo è il motivo che ti spinge a far parte di un gruppo per poi comportarti in modo diverso da quel gruppo. Se entri in un gruppo lo fai perché credi in ciò che fanno, non perché non ci credi.
a meno che un anziano non vive con me, che ne sa lui se prendo il pane o il vino da solo o con un'altro credente tdg (perché vi assicuro che ci sono tdg che lo fanno in privato con la loro famiglia di nascosto)?
E allora, cosa ci stanno a fare quelle persone con un'organizzazione che impedisce loro di fare una cosa scritturale? Yeshùa ci chiama a vivere la nostra fede alla luce del sole, non a farlo di nascosto: “Quello che io vi dico nelle tenebre, ditelo nella luce; e quello che udite dettovi all'orecchio, predicatelo sui tetti.” (Mt 10:27); “Nessuno, quando ha acceso una lampada, la mette in un luogo nascosto o sotto un vaso; anzi la mette sul candeliere, perché coloro che entrano vedano la luce. La lampada del tuo corpo è l'occhio; se l'occhio tuo è limpido, anche tutto il tuo corpo è illuminato; ma se è malvagio, anche il tuo corpo è nelle tenebre. Sta' quindi attento che la luce che è in te non sia tenebre. Se dunque tutto il tuo corpo è illuminato, senza avere alcuna parte tenebrosa, sarà tutto illuminato come quando la lampada t'illumina con il suo splendore».” (Lc 11:33-36). Se prima del battesimo ti troverai a rispondere a delle domande e a dover dare delle risposte che sai essere scritturalmente sbagliate, come ti comporterai?
ma anche dentro di esse c'è il grano, ma noi non li vediamo...
Il grano lo trovi anche in qualsiasi organizzazione o associazione, anche non religiosa. I credenti sono ovunque. A questo punto, potresti entrare a far parte dei pentecostali, dei cattolici, o anche iscriverti al WWF, dove certamente troverai credenti sinceri. Però scegli i TdG. Per quale motivo loro e non altri? Io credo che tu abbia un motivo stringente, e certamente devi fare quello che ritieni giusto. Però, se ti troverai a dover pubblicamente accettare delle dottrine non scritturali, potresti trovarti in difficoltà. Attento.
Veniamo al motivo per cui secondo me i TdG violano il terzo comandamento “Non alzerai il nome di Yhvh, Dio tuo, per una falsità” (Es 20:7) e ingannano i credenti.
I TdG sostengono di agire
nel nome di Geova, poiché dicono di essere Suoi “testimoni”, come gli apostoli agivano in nome di Yeshùa poiché erano suoi testimoni. Ora, se sostengono una cosa del genere, non possono mentire, perché mentirebbero nel nome di Geova, e violerebbero il terzo comandamento che vieta di mentire in nome di Dio. I TdG indicano il procedimento battesimale in questi termini:
“Fai sapere al coordinatore del corpo degli anziani della tua congregazione che ti sei dedicato a Geova e che vuoi battezzarti. Lui poi chiederà ad alcuni anziani di ripassare insieme a te le verità bibliche fondamentali. Se questi anziani riterranno che tu sia pronto, ti diranno che potrai battezzarti all’assemblea o al congresso seguente dei Testimoni di Geova. In quell’occasione sarà pronunciato un discorso che spiegherà qual è il significato del battesimo.
Poi l’oratore farà due semplici domande a tutti quelli che sono pronti per battezzarsi. Rispondendo a quelle domande, farai una “dichiarazione pubblica” della tua fede (Romani 10:10).”
Quali sono queste due “semplici domande”, a cui si deve rispondere necessariamente "si" perché il battesimo sia ritenuto valido? Eccole:
1) In base al sacrificio di Cristo, ti sei pentito dei tuoi peccati e
ti sei dedicato a Geova per fare la Sua volontà?
2) Comprendi che la tua dedicazione e il tuo battesimo
ti identificano come Testimone di Geova associato all’organizzazione diretta dallo spirito di Dio?
Dov'è la dichiarazione di fede? Non dovrebbe essere: “Credo che Yeshùa sia il Messia inviato da Dio”, o qualcosa del genere? E il battesimo non deve essere fatto nel nome di Yeshùa, come fanno gli apostoli nel Libro degli Atti? Oppure nel nome dell'organizzazione dei TdG? E i TdG informano precedentemente i battezzandi su queste due domande? E queste due domande sono conformi al battesimo scritturale?
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I TdG, sostenendo che per essere battezzati occorre prima fare una serie di cose e che bisogna rispondere "si" a quelle due domande che non hanno nulla a che fare con la fede nel Messia, non mentono e ingannano il credente in nome di Dio?