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Re: Il vero testo di Matteo 28:19

Inviato: venerdì 4 gennaio 2019, 14:02
da bgaluppi
Yeshùa non sapeva quando sarebbe iniziata l'era messianica. Come gli apostoli, riteneva che fosse imminente. Comunque, parlando di tutti i popoli e tutto il mondo, faceva ovvio riferimento a tutti i popoli del mondo allora conosciuto.

Re: Il vero testo di Matteo 28:19

Inviato: venerdì 4 gennaio 2019, 14:12
da Michele
Noi non possiamo sapere cosa Egli sapeva veramente. D'altra parte sembra che tutti quei popoli siano stati istruiti. Ma allora cosa c'è che non torna?

Re: Il vero testo di Matteo 28:19

Inviato: venerdì 4 gennaio 2019, 15:11
da Gianni
Antonio, è un fatto che la prima chiesa battezzava i neofiti.

Michele, μαθητεύσατε πάντα τὰ ἔθνη è riferito alle nazioni, non a tutti i cittadini delle nazioni.

Re: Il vero testo di Matteo 28:19

Inviato: venerdì 4 gennaio 2019, 16:26
da bgaluppi
È vero Gianni, ma il testo non compare sui mss più antichi e autorevoli. Era sottinteso che gli apostoli dovessero battezzarli, poiché anche i proseliti entravano a far parte di Israele attraverso il bagno purificatore. Era una pratica comune tra i giudei. E del resto, i discepoli battezzavano anche quando Yeshùa era ancora in vita. Però, quello che volevo mettere in evidenza, è che non è detto che Yeshùa abbia comandato di battezzare gli stranieri, ma piuttosto ha comandato di renderli discepoli, ossia di istruirli. Le religioni hanno trasformato il battesimo in un rito imprescindibile, senza il quale non ci si salva; e lo praticano a patto che il battezzando creda nella divinità di Yeshùa. Ma la salvezza è stata realizzata sulla croce, ed è elargita per fede, il battesimo è solo un segno che serve al battezzando, non a Dio, e non sono neppure sicuro che sia strettamente necessario. Del resto, Cornelio è battezzato da Dio prima del rito in senso stretto. E gli apostoli non si battezzarono in nome di Yeshùa. Quando Yeshùa dice che è necessario nascere di nuovo, non fa riferimento al rito del battesimo, ma afferma la necessità di un cambiamento profondo, di una rinascita spirituale, che avveniva attraverso la fede intesa come attuazione pratica dei suoi insegnamenti di Messia. Solo un pensiero...

Re: Il vero testo di Matteo 28:19

Inviato: venerdì 4 gennaio 2019, 16:31
da Gianni
Nascere di nuovo, è vero, ma anche d'acqua.

Re: Il vero testo di Matteo 28:19

Inviato: venerdì 4 gennaio 2019, 16:44
da bgaluppi
Si, certamente. Il battesimo infatti fu praticato in nome di Yeshùa, in base alla sua autorità. Resta il fatto che quel versetto possa essere stato aggiunto successivamente (compare sui manoscritti bizantini e sul Vaticano ma non sul Sinaitico, il che è strano), e che Yeshùa comandò solo di istruire tutte le genti, rendendole discepoli, il che implicava il battesimo in suo nome. D’altra parte, il Vaticano è un codice importante e antico, però rporta anche la formula “in nome del Padre, del figlio e dello spirito”, il che è sospetto.

Re: Il vero testo di Matteo 28:19

Inviato: venerdì 4 gennaio 2019, 16:46
da Gianni
Personalmente mi fido del testo critico di Nestle-Aland.

Re: Il vero testo di Matteo 28:19

Inviato: venerdì 4 gennaio 2019, 22:29
da Michele
μαθητεύσατε πάντα τὰ ἔθνη è riferito alle nazioni, non a tutti i cittadini delle nazioni.
Significa che le nazioni ancora non sanno?